Normal life is too boring for us

Racer - BLACKPINK

"Tra quanto arriveremo?"

Jennie alzò gli occhi al cielo, agitando la lunga coda di capelli castani contro il poggiatesta della lussuosa macchina che stava guidando per le strade deserte che collegavano Seoul a Daegu, estremamente trafficate di giorno ma la via più veloce per arrivare alla corsa illegale che era stata organizzata pochi giorni prima da Kim Namjoon, vecchio amico di Jennie e uno dei piloti di corse illegali più celebri nella comunità. "Mezz'ora al massimo." Rispose secca, cercando di non fulminare con gli occhi la persona seduta sul lato del passeggero, che aveva posto quella domanda già tre volte.

La ragazza seduta al suo fianco sbuffò debolmente e si sistemò meglio sul sedile di pelle scura, presentando pochissima attenzione al panorama fuori dal finestrino che passava ad una velocità sempre maggiore, arrivando a sembrare dei semplici lampi di colore e luci indistinte "Con Jaehyun ci ho messo di meno l'altra volta..." disse a mezza voce, giocando con una ciocca di capelli, recentemente tinti di un rosa pastello che la rendeva visibile come un faro nella notte. Jennie strinse con forza il volante, cercando di mordermi la lingua per non imprecare contro: voleva molto bene alla ragazza di fianco a lei, la considerava una delle sue migliori amiche, ma odiava portarla in macchina con lei visto che era terribilmente impaziente e posava la stessa domanda anche venti volte in un semplice tragitto come quello che stavano facendo.

"Chaeyoung-ah, Jaehyun oppa ha fatto un incidente l'ultima volta che è passato di qui, vuoi spappolarti sull'asfalto come ha fatto lui?" Chiese con un tono fin troppo duro che fece arrossire debolmente la ragazza con i capelli colorati "È solo che non voglio perdermi l'inizio... c'è Irene unnie contro Solar-ssi, voglio andare a fare il tifo per lei!" Esclamò con un sorriso dolce che la castana poté solo ricambiare "Stai tranquilla, non inizieranno senza di me: sono l'ospite d'onore, sai benissimo che Nam non farebbe partire niente senza di me, sono il suo portafortuna." Rispose con un sorrisetto divertito, pensando all'ultima gara alla quale aveva partecipato, dove era stata trattata come una regina.

Chaeyoung emise un gridolino "Quindi tu e Namjoon oppa..." iniziò, alzando le sopracciglia più volte con fare malizioso. Jennie si limitò a sorridere e scuotere debolmente la testa "Cosa vuoi sapere Chae?" Chiese ironica, ben consapevole a che informazioni puntasse l'amica. "Siete più che amici?" Chiese facendo un occhiolino. "Uhm... diciamo che in un paio di occasioni siamo stati più che amici ma preferiamo l'amicizia ad altro." Rispose Jennie senza dare una risposta definitiva, preferendo restare vaga: conosceva bene Chaeyoung e tenere i segreti non era la sua dote più spiccata, quindi era meglio rivelarle una mezza verità che nascondergliela del tutto.

E in fondo era stata sincera: lei e Namjoon erano quasi sempre sulla stessa lunghezza d'onda quindi ci avevano provato un paio di volte ma il risultato non aveva mai raggiunto le aspettative, quindi i due, come tutti gli adulti responsabili e maturi, avevano deciso di lasciarsi tutto alle spalle e di restare amici.

Anche se ogni tanto, soprattutto quando Namjoon esagerava con i drink, rivelava dettagli ai suoi amici di ciò che lui e Jennie erano stati che non venivano quasi mai apprezzati.

"È per questo che non inizia senza di te?" La voce di Chaeyoung risvegliò Jennie dai suoi pensieri "No: sono l'ospite d'onore, colei che gareggerà con il vincitore di stasera in una manche finale." Spiegò gettando delle occhiate veloci verso la ragazza seduta di fianco a lei, che stava digitando rapidamente sulla tastiera del cellulare. "Okay, Lisa mi ha appena scritto di essere arrivata a Daegu con Miyeon e Jeongyeon unnie." Replicò la giovane con i capelli colorati prima di sorridere all'amica, mettendo il volto sulle mani e sbattendo rapidamente le palpebre.

Jennie sospirò: era il tentativo di Chaeyoung di fare una faccia da cucciolo, capace di sciogliere anche un gelato in inverno, che solitamente usava quando voleva ottenere qualcosa.