Missing Moments - Here's to us

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"Mi scuso per averla fatta aspettare."

Jungkook guardò l'ispettore di polizia dall'alto in basso prima di continuare ad osservare una palla di neve sulla scrivania dell'uomo "Mi presento: sono il detective Kim Seokjin della polizia di Seoul." Disse il detective sedendosi davanti al sospettato. Aveva una voce ferma e sicura nonostante la sua giovane età: secondo le supposizioni di Jungkook, quel bel faccino affusolato e liscio non doveva avere più di trent'anni.

"Piacere, Jeon Jungkook." mormorò Jungkook alzando le sopracciglia e guardando negli occhi Seokjin, che accennò una risata "So benissimo chi è: suo padre vorrebbe candidarsi per le elezioni presidenziali del prossimo anno... avrebbe ottime possibilità di vincere." Jungkook accennò un sorriso falso "Glielo riferirò." "Tuttavia non siamo qui per parlare di suo padre." dichiarò il detective aprendo una cartella e prendendo una foto dalla tasca della giacca beige che indossava. "Ha mai visto questa donna prima di stamattina?" chiese avvicinando la foto al volto di Jungkook, che inclinò la testa per vedere meglio.

Il volto ben definito ma tenero, le guance arrossate e lievemente incavate all'altezza del mento, le labbra sottili e dritte, i capelli castani con una leggera fragetta che copriva le orecchie a sventola. Sembrava come una dolce studentessa pronta a cucinare biscotti per i suoi compagni di scuola, che ci faceva morta sul retro di un pick up vestita da spogliarellista?

Jungkook scosse la testa, desolato "Mai vista prima." mormorò, rimandando indietro la foto al detective, che si morse l'interno della guancia "Ne è sicuro?" Il giovane rampollo accennò un debole sorriso "Non lo dico con arroganza ma penso che gli ambienti da me frequentati siano diversi da quelli di questa ragazza-" "-Si chiama Cho Miyeon, studentessa al primo anno dell'università di Hanyang." lo interruppe Seokjin, specificando l'identità della ragazza. "Purtroppo non conosco nessuno che frequenti l'università di Hanyang, né conoscevo questa Cho Miyeon." la risposta di Jungkook fu secca e rapida: la sua mente era occupata da un solo e unico pensiero.

Dove era Lisa?

Stava bene?

Era in un qualche modo coinvolta con la morte di Miyeon?

Seokjin sospirò leggermente prima di riprendere la foto e rimetterla nella cartella piena di fogli "D'accordo, adesso passiamo ad un'altra domanda..." mormorò afferrando una penna e prendendo un taccuino "Che ci faceva con un pickup rubato?" Jungkook accennò una risata "È una storia molto lunga-" "-Oh non si preoccupi: ho molto tempo." La voce fredda di Seokjin non ammetteva repliche negative. "Perché stamattina il rampollo più famoso della Corea è stato trovato a bordo di un pickup rubato con un cadavere nel retro?" Chiese, mostrandogli la foto del mezzo con il corpo della giovane studentessa in mezzo al telo e al sangue che macchiava il vestito corto grigio che indossava.

"Stamattina sono partito da Busan in moto." Cominciò Jungkook con tranquillità. Seokjin fece un lieve cenno con il capo "C'era anche la signora Manoban?" "È stata lei a chiedermi di portarla a Seoul." Rispose il giovane con un lieve sorriso "Aveva bisogno di un passaggio." Il detective lo squadrò per più di una decina di secondi "Un passaggio?" Jungkook alzò le braccia, come se volesse difendersi "Parole sue, non mie! Non potevo lasciarla da sola a fare l'autostop!" Seokjin rimase immobile un paio di secondi prima di fargli cenno con la mano di continuare.

Jungkook si morse il labbro al pensiero di lasciare Lisa da sola su una strada senza difese ma dovette ben presto ricomporsi e continuare il suo racconto "Siamo arrivati in moto fino a Boeun, poi abbiamo finito la benzina e ci siamo fermati ad un benzinaio che tuttavia era fuori servizio: lì Lisa ha trovato un pick up abbandonato ed è riuscita a farlo partire." Seokjin si accigliò "Avete preso un pickup fermo da anni e l'avete rimesso in sesto per arrivare fino a Seoul?" "Come fa a saperlo? Avete controllato il nostro percorso attraverso il gps?" Chiese con un sorriso divertito "Wow, siete davvero efficienti!" Seokjin sospirò, abbassando la testa prima di replicare "Signor Jeon, la pregherei di prendere le mie domande seriamente."

Normal life is too boring for usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora