Missing Moments - Laundry Day

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"Hai lavato la mia maglietta fortunata?!"

Lisa sbatté le palpebre, quasi sorpresa nel sentire lo stupore nella voce del cugino, seduto di fronte a lei sul divano a L nel salottino del suo appartamento. "Certo, era il minimo!" Esclamò con fare innocente, passandogli una lattina ancora fresca dal frigo che il ragazzo accettò titubante "Era il minimo? Pokpak, non faresti mai qualcosa per me: mi venderesti al mercato nero per mezza unghia smangiucchiata!" Gridò con fare drammatico, aprendo le braccia e agitando con forza i capelli recentemente tinti di platino, tenuti indietro da un paio di occhiali da sole con una spessa montatura nera e lenti colorate gialle.

"Non esageriamo," lo riprese Lisa dopo aver alzato gli occhi al cielo "Non ti venderei mai per meno di un'unghia, un qualche valore alla fine lo hai!" Replicò con un sorriso divertito, godendosi l'espressione annoiata sul volto del cugino: lei e Bambam erano sempre cresciuti insieme, erano sempre in sintonia e uno degli hobby di Lisa era prendere in giro il cugino per ogni minima cosa, in particolare sul suo stile nel vestire e sul suo carattere frizzante.

"Solo Leo mi apprezza!" Esclamò Bambam drammaticamente, afferrando con forza il gatto che era appisolato sul pouf davanti al divano e che miagolò annoiato quando il giovane lo tolse dalla sua seconda cuccia. Lisa storse il naso "Non direi..." commentò a mezza voce, cercando di trattenere una risata quando vide Leo calpestare quasi disgustato la camicia a quadretti di Bambam, che stava facendo di tutto per avvicinarselo al volto per dargli un bacio sul muso.

Leo si stancò molto in fretta di Bambam, allontanandolo con un colpo di coda e saltando verso la sua padroncina, che lo accolse con un sonoro bacio sulla testa. "Yah! Traditore!" Esclamò il giovane con un broncio sulle labbra, lasciando trapassare tutta la sua offesa nella voce. Lisa scosse la testa e lasciò che Leo usasse le sue gambe stese sul pouf per tornare nella sua posizione originaria, chiudendo gli occhi e appisolandosi nuovamente. "Rassegnati: gli unici gatti a volerti bene sono i tuoi!" "Vedremo quando Leo sarà costretto a stare da me perché la sua amata padroncina sarà in viaggio verso qualche meta esotica con le sue amiche!" Replicò piccato Bambam, stirandosi i pantaloni attillati e pulendo la punta delle scarpe laccate.

Lisa alzò gli occhi al cielo "Non ho intenzione di andare da nessuna parte: sono abbastanza impegnata qui." Fece presente, indicando con il palmo della mano aperta tutte le fotografie lasciate a sviluppare, appese ad un filo che correva dalla finestra del salotto fino al lampadario sopra il tavolo. Bambam finalmente aprì la sua lattina e bevve un sorso, il sopracciglio destro sempre alzato "Ah meglio: tra poco devo tornare in patria per un paio di giorni e devo lasciarti Pudding e Latte: la coinquilina di Mina è allergica al pelo di gatto." Spiegò, facendo chiarezza sul perché di quella visita. Lisa sorrise divertita "Quindi non sei qui solo per la maglietta fortunata..." commentò, facendogli un occhiolino e ridacchiando di fronte all'espressione disgustata del cugino "Smettila di fare gli occhiolino: anziché apparire sexy risulti ridicola!" Esclamò Bambam tirandole contro un cuscino.

"Ti posso assicurare che molte persone non la pensano così." Replicò Lisa con un sorrisetto dopo avergli tirato indietro il cuscino che colpì Bambam in testa, spettinandogli i capelli sempre perfetti. "Ma davvero?" Chiese il giovane curioso, essendo già a conoscenza della cotta di Jungkook per la cugina: era stato lui a far incontrare Lisa e Jungkook, in quanto amico in comune di entrambi, e sapeva benissimo quanto la cugina fosse cieca di fronte ai sentimenti dell'amico verso di lei.

Lisa annuì e gettò la lattina nel cestino vicino al tavolo, facendo canestro "Non ne hai idea." Continuò, facendo ridere Bambam "Penso di saperlo molto bene invece!" Esclamò dopo aver finito di ridere. La corvina lo guardò confusa ma non ebbe il tempo di rispondere perché il cugino riprese a tempestarla di domande sulla sua maglietta fortunata magicamente pulita e quasi stirata.

"Non credo che tu sia andata in lavanderia, né che tu l'abbia lavata a mano!" Esclamò Bambam, agitando con forza la maglietta arancione brillante che stringeva tra le mani. Lisa sbatté le palpebre e sospirò debolmente "Infatti l'ho lavata in lavatrice assieme alle lenzuola!" Replicò facendo spallucce. Bambam la fissò come se avesse appena dichiarato un omicidio alla polizia: gli occhi erano spalancati, le labbra carnose simili a quelle della cugina erano piegate in una piccola "o" e la maglietta, lavata e piegata con tanta cura, era caduta a terra, nel bel mezzo di una montagna di peli di Leo.

"T-tu... tu hai fatto il bucato?" Chiese Bambam dopo essersi schiarito la voce. Lisa annuì e afferrò la sua lattina, rimasta intatta sul divano, per berne un paio di sorsi visto che aveva finito la sua "Mi sono fatta aiutare da Jungkook" spiegò tranquillamente, come se stesse descrivendo una semplice uscita tra amici. Bambam ebbe la tentazione di tirarsi uno schiaffo per verificare di trovarsi in un sogno "Jungkook ha deciso di aiutarti a fare il bucato?" Chiese incredulo, alzando la voce di un paio di ottave. Lisa annuì nuovamente ma non aggiunse altro visto che dalla porta della sua camera da letto uscì Jungkook, completamente nudo se non per un asciugamano con dei gattini ricamati sul bordo attorno alla vita.

Bambam era sicuro di aver sperimentato un principio di infarto.

"Ciao bro, che si dice?" Chiese Jungkook con un sorriso divertito, avvicinandosi al divano e sporgendosi per lasciare un rapido bacio a fior di labbra a Lisa, che sorrise nel vederlo comparire. "Cr-credo di non ricordare come si respira al momento." Mormorò Bambam, fissando la scena davanti a sé con gli occhi spalancati. Jungkook sorrise e gli fece un pollice in su "Fantastico! Vado a vestirmi: tra poco vado a fare la spesa!" Esclamò, carezzando dolcemente la spalla di Lisa, che ricambiò il dolce gesto. "L-la spesa?" Chiese Bambam incredulo. Lisa annuì, alzandosi dal divano e afferrando la giacca del cugino per poi lanciargliela contro "Jungkook vuole imparare a fare la spesa alla perfezione: prima me ne occupavo solo io ma ora abbiamo deciso di occuparci di tutto entrambi!" "Okay ma perché mi mandi praticamente via a calci in culo da casa tua?" Chiese il cugino mentre si metteva forzatamente la giacca.

Lisa sorrise maliziosamente a quell'affermazione, lasciando che Bambam si alzasse dal divano, salutasse Leo e aprisse la porta d'ingresso per spiegargli tutto. "Hai visto quel corpo, no?" Chiese in modo retorico. Il biondo annuì, le sopracciglia si alzarono in un'espressione piena di confusione. Lisa sbatté le palpebre in modo innocente e disse un qualcosa che probabilmente avrebbe traumatizzato Bambam a vita.

"Sarebbe scortese pomiciare nel bel mezzo del supermercato, meglio farlo a casa!"

Spazio Autrice

Penso sia il missing moments più corto che io abbia mai scritto.

In mia difesa l'ho scritto in meno di un'ora, quindi sono sorpresa da me stessa.

Ieri sera, mentre mi stavo guardando la terza puntata di fila di "Le regole del delitto Perfetto", mi sono resa conto di non avere nessuna idea per il missing moments da pubblicare oggi, quindi ho dovuto improvvisare oggi, tra una lezione su Freud e una sulla piccola era glaciale (Detto così sembra che io studi cose a caso ma vi giuro che non è così: le mie lezioni all'università hanno senso, giuro).

È uscito il teaser per il solo di Rosé.

Non sto bene.

Ma tipo per niente.

Sono troppo entusiasta, non vedo l'ora di sentire tutto AAAAAH cerchiamo di mantenere i nervi saldi, mostriamoci degne di dignità (ma quando? Io non ho più la dignità da secoli) e non scleriamo per il solo che abbiamo aspettato un anno e mezzo.

Devo essere seria e calma.

Ora scusatemi, vado a urlare nel bel mezzo di un campo dalla gioia.

Buon inizio settimana a tutti,

Claudia

P.s. Venerdì FORSE uscirà la nuova one-shot: ho avuto un'idea ma è un po' abbozzata, cercherò di finirla in tempo, in caso contrario, ci vediamo tra una settimana e mezzo!

Normal life is too boring for usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora