Agápi gia ton Olýmpou (Saint Seiya)

Parte 24ª - La Fonte di Athena

PREMESSA: Poiché spesso trovavo incoerente che personaggi di 13 anni avessero comunque delle responsabilità di persone maggiorenni ho fatto un salto di età a tutti i personaggi che è di +3 per tutti quindi la guerra galattica inizierà il 1989 anziché il 1986. Terrò invece tutti gli eventi in ordine cronologico, quindi la storia si completerà nell'arco di aprirle 1990, 24/25 ('87 nel manga) contando anche il tenkai hen e l'inizio next dimension. La FF nonostante sia un What if? Cerca di collegarsi a tutti gli eventi accaduti in manga, anime e spin off per questo qui verranno raccontati i buchi mancanti. PS in riferimento a Saintia Sho prendo solo situazioni coerenti con il manga/Anime Originale
ATTENZIONE: © delle Fanart prese in giro per il Web se le riconoscete come vostre basta che me lo facciate sapere e provvedo a inserire i credits
COPYRIGHT: Storia basata sulla saga del maestro © Masami Kuramada ©Saint Seiya; Tutti i diritti della serie sono del sensei, della Toei e della casa editrice Shueisha; Per le immagini © Michi Himeno © Shingo Araki;

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La guerra al Santuario era terminata. Tutti ne erano usciti devastati!
Scoprire il tradimento di Saga ad Athena, come aveva ingannato tutti in quei sedici anni e come aveva cercato di distruggere la pace e l'umanità aveva destabilizzato i gold saint rimasti in vita.
Milo si sentiva forse più smarrito di tutti, anche se non lo dava a vedere.
Come poteva spiegare ciò che aveva dentro? Il suo migliore amico era morto per una guerra che non sarebbe dovuta neanche esistere! Lui non aveva combattuto l'ultima battaglia in nome della pace, bensì in nome di un maestro che dava al suo allievo l'ultima lezione.
Quando erano arrivati all'undicesima casa, nonostante la sua vita fosse ormai spenta, Camus aveva un sorriso a increspargli il viso. Era morto da maestro e lui altro non aveva potuto fare se non prendere in carico la responsabilità di proteggere Hyoga.
Hyoga, un altro dardo! Hyoga che verteva in condizioni non proprio ottime alla Fonte di Athena, oltre le dodici case. In quel tempio dove i saint lottavano tra la vita e la morte, dove le lacrime di Athena nei tempi immemori avevano dato un potere mistico al tempio. Adesso stava a Hyoga e i suoi amici riprendersi; loro, i gold saint rimasti, non dovevano fare altro che vegliare sulle loro persone  adesso inermi come bambini appena nati.
In tutto ciò un nemico che ormai aveva forma aveva preso vita intorno a loro. Eris era tornata! Di nuovo. Milo sentiva che l'albero dell'Eden cresceva ed anche Shaka e gli altri gold lo sentivano. Dopo il risveglio di Death sotto forma di Driade Shaka si era messo a protezione delle tombe dei compagni mentre lui era andato a distruggere l'albero del male.
Athena, la loro dea aveva infine affrontato Eris con le sue Saintia vincendo su di lei.
E adesso? Adesso Milo aveva bisogno di staccare. Al santuario con Athena c'erano Mu e gli altri e lui aveva bisogno di sfogarsi, di piangere un amico che ancora non aveva pianto. Aveva quindi chiesto ad Athena il permesso di andare via per un po' così da potersi riposare e una volta ottenutolo era partito.

...
(1) Mu aveva studiato Athena attentamente in quel periodo lì al santuario. La donna era spesso andata alla fonte di Athena, l'aveva studiata anche quando aveva affrontato Saga alla fine della battaglia. Seiya stretto tra le sue braccia e la voce disperata che invocava il suo nome, il suo risveglio!
Aveva visto Mu ed aveva taciuto ciò che agli occhi di tutti era evidente. Così l'aveva aspettata lì ai confini del grande tempio, nella foresta che portava alla Fonte di Athena. Era chiamata  "La fonte di Atena", non per la  splendida sorgente, ma perché l'aria che lo circondava da migliaia di anni sembrava come trapassare, congelare la pelle. Persino nel Grande Tempio, quasi nessuno sapeva di quel posto, che era come un miracoloso luogo di cura per i cavalieri.
Nelle sue vesti bianche la dea stava giungendo alla fonte ma lui gli tagliò la strada. Appena lo vide Saori si spaventò
"La stavo aspettando Athena." La salutò
"Mu... sto andando a trovare i Saint, loro sono agonizzanti per colpa mia!" Disse
Mu continuava a guardarla, a scavare nella sua anima.
"Un saint di Athena è normale di essere ferito per la sua dea. Anche se dovessero perire un Saint non può che essere onorato e questo dovrebbe ben saperlo." Spiegò Mu
Saori sembrò smarrita da quella affermazione e senza pensarci troppo rispose ingenuamente.
"Se dovessi perdere Seiya io... per favore Mu spostati."
"Non è permesso che l'amore di Athena  sia destinato ad un solo cavaliere." Disse allora lui "Dovrebbe essere distribuito equamente tra tutti i cavalieri."
Saori lo osservò e capí: Shun, Hyoga, Ikki e Shiryu legati ad una flebile speranza e tutti gli altri cavalieri morti per lei. Guardò Mu
"L'amore di Athena ad un solo cavaliere..." disse
Lui chinò la testa onde evitare di guardarla in viso per riverenza "Lei non è più una ragazza normale. Ma Athena, la nostra dea, colei che ci guiderà in tante battaglie."
"L'amore di Athena..." disse lei. E Mu senza dire null'altro si allontanò dalla foresta diretto verso la prima casa.
Saori aveva la strada libera adesso, eppure non si mosse, anzi girò le spalle e si riversò verso la tredicesima casa ad avvertire Jabu che si tornava a casa. (1)