(Mi scuso sempre in partenza per le storie di combattimento, non essendo il mio genere ne farò un riassuntivo della battaglia.
La Cloth temporanea di Shaina è di questo colore, ma versione soul of gold)Shaina aveva un conto in sospeso con un gladiatore di Bellona, ma quell'uomo non era Plinio e lei aveva Numa come obbiettivo. Con il cobra incantatore e con il fulmine di Pegasus si crearono un varco che li portò a liberarsi la strada.
Seiya correva dietro Shaina che sembrava avere fretta a voler affrontare gli avversari.
"Quali sono le tue intenzioni?" Chiese il santo di Pegaso.
"Affrontare Numa e fargli rimangiare ciò che ha detto. Poi andremo da Bellona e la convinceremo ad abbandonare le armi." Disse la Santa d'argento.
Intanto ecco che Jabu li raggiungeva, anche L'unicorno aveva sconfitto i suoi soldati semplici.
"Consentimi di combattere contro Plinio." Disse alla silver saint. Così voi potrete andare avanti e continuare col vostro percorso.
Shaina lo fissò poi riprese a guardare davanti a se. Era la prima volta che Jabu veniva mandato in missione, fino ad allora era sempre stato solo di guardia. Si potevano contare sulle dita le volte che aveva combattuto realmente, e quando lo aveva fatto nella maggior parte dei casi era sempre stato in compagnia degli altri bronze minori.
Doveva dargli fiducia o sostituirlo con Seiya? Non lo sapeva, sopratutto voleva portarsi a casa tutti loro vivi.
"Lady Shaina! Può dirmi qualcosa sì o no? Plinio è in quella tenda!" Disse il giovane con fare risoluto e orgoglioso. Lo stesso orgoglio che spesso Shaina aveva provato e che l'aveva fatta andare avanti fino ad allora.
"Va bene Jabu, ti lasciamo Plinio e procediamo." Disse la donna. Doveva avere fiducia in lui.
"Shaina!" Esclamò sorpreso Seiya.
"Se ci saranno altri comandanti prima di Numa saranno tuoi Seiya." Lo mise a tacere lei.
Giunti di fronte la tenda di Plinio non ebbero neanche il tempo di chiamarlo che una lancia partì in loro direzione. Sia Shaina che Seiya la scavalcarono, il bronze Saint appena vide Plinio gli lanciò contro un Pegasus riuseiken per depistarlo.
I due lasciarono poi spazio a Jabu per la battaglia. Durante il cammino incontrarono altre truppe che gli andarono contro, come sempre Nachi e Ban pensarono a loro mentre i due saint maggiori procedevano, a fermarli arrivò un altro comandante, Remo, e come promesso Shaina lo lasciò a Seiya fino a dirigersi verso il trono di Bellona.
La trovò sul suo scranno, con aria beffarda la stava aspettando. Appena Shaina la vide le andò incontro.
"Divina Bellona, sono venuta a negoziare in nome di Athena!" Disse la saint facendo un passo in avanti con le mani in alto, in segno di pace e resa.
"Non mi interessa ciò che Athena vuole da me. In cambio Shaina di Aries so che qualcuno cerca qualcosa da te, vero Numa?" Disse la donna.
D'improvviso tra Shaina e la dea apparve il gladiatore Numa, la silver andò subito in allerta. Non si aspettava di trovarlo lì, più lungo il suo cammino, non al cospetto di Bellona.
"Davvero pensavi che ti avrei fatto avvicinare alla mia dea, donna?" Chiese
Shaina lo fissò, adesso non gli sembrava spaventoso come la prima volta che se lo era trovato di fronte. Adesso aveva una missione e l'avrebbe portata a termine. "Sapevo che ti avrei ritrovato. Ma non voglio combattere contro Bellona, io sono qui come messaggero di pace!" Disse mettendosi in posizione di difesa.
"Bellona è la vera signora della guerra. A meno che Athena non voglia sottomettersi a lei non avrà nulla da ascoltare!" Disse Numa andando contro la silver per attaccarla.
Shaina schivò il suo attacco ed espanse il cosmo. "Mi troverai a combattere Numa, abbiamo già sconfitto i due plotoni che ci attendevano!" Disse lei
"I due plotoni erano solo una distrazione. Il vero plotone è con il comandate Julius al santuario di Athena. Tra poco la Grecia sarà sotto il nostro dominio."
Shaina sussultò, un agguato al santuario? Una trappola. "Ti sconfiggerò Numa non ci sarà tempo per il tuo esercito di distruggere il santuario... COBRA INCANTATORE!" Disse attaccandolo.
L'uomo rise cinico afferrando il suo colpo con una mano, ma Shaina questa volta fu veloce, balzò all'indietro e ancora lo attaccò.
"Non ho tempo da perdere Numa. Bellona ritira le tue truppe!" Ordinò Shaina alla dea. "Questa battaglia è da affrontare qui!"
"Le battaglie sono già finite amazzone di Athena." Intervenne la dea Bellona. "Tra poco il nuovo giorno vedrà la vostra totale sconfitta e l'avvento della vera dea della guerra. Un nuovo Dio deciderà per le guerre in Italia e in Grecia, in tutto il mondo!" Annunciò Bellona.
"Numa sconfiggila e finiamola con questa barzelletta." Ordinò infine.
Shaina non voleva e non poteva arrendersi. Aveva una missione e doveva pensare alla sua dea, il grande tempio era rimasto scoperto con cinque di loro lì in Italia.
Prese coraggio ed espanse al massimo il suo cosmo, Numa poteva essere grosso e forte quanto voleva. Ma non si lasciava guidare dalle stelle e dal cosmo, non conosceva la velocità della luce, forse un po' quella del suono, ma la cosa finiva lì. La vittoria era in mano sua che sapeva essere più veloce di un bronze saint e usava il cosmo con maestria.
Espanse veramente il cosmo questa volta per poi lanciarsi contro Numa col suo cobra incantatore. Questa volta il colpo andò a buon fine tanto da fare cadere il gladiatore romano sotto la stretta delle sue spire.
"Hai troppo presto cantato vittoria comandante di Bellona. Athena è l'unica e indiscussa dea della guerra." Disse poco prima che l'uomo esalasse l'ultimo respiro.
Bellona seguì la scena brandendo allora la sua lancia e andando incontro alla silver saint. "Davvero pensi di aver vinto ragazza? Contro di me, Bellona! Adesso assaggerai il mio potere, il potere di una dea." Disse la donna espandendo il suo di cosmo.
Perché Shaina subito lo riconobbe, ella aveva un cosmo ed anche molto forte e potente: divino. Si mise in posizione di difesa pronta a parare il colpo, che arrivò repentino, ad una velocità impressionante.
"URLO DI BELLONA" gridò la donna lanciando contro la silver una moltitudine di lance dal colore rosso cremisi, come il sangue che sgorgava dalle vene umane.
"FULMINE DI PEGASUS!" Intervenne una voce in difesa di Shaina.
Shaina appena avvertì l'arrivo del santo di Pegaso si sentì rinfrancata. Era arrivato, adesso avrebbe pensato lui a Bellona.
"Seiya dobbiamo fare presto, hanno organizzato un nuovo agguato contro il santuario." Gli riferì la silver.
"Allora noi sconfiggeremo Bellona." Intervenne la voce arrochita di Jabu che giungeva sostenuto dai compagni.
"Arrenditi Bellona. Il tuo esercito è stato debellato." Disse Seiya puntandole il dito contro.
"In nome di Athena posa le armi?" Disse Shaina togliendo la Cloth dell'ariete celeste.
"Non mi arrenderò mai! Mai!" Disse ella andando loro incontro e lanciando un nuovo urlo di Bellona.
Seiya gli si lanciò contro lanciando il suo fulmine di Pegasus e nel farlo la scaraventò oltre il suo trono che prese a sgretolarsi.
Al che Shaina andò subito incontro alla donna, più veloce adesso che era libera dalla Cloth celeste.
"Non ti permetterò di creare un nuovo esercito Bellona: cobra incantatore." Disse scagliando il colpo e con esso la Cloth divina dell'ariete. E mentre la dea spariva tra le lingua della terra in movimento Seiya attirò la loro attenzione.
"Dobbiamo andare via di qui. Abbiamo sconfitto Bellona e con ella scomparirà anche il tempio." Disse.
Shaina annuì, espanse il suo cosmo e richiamò a se la Cloth dell'ariete che come un razzo si liberò dalla terra ed esplose su nel cielo.
"Seguiamo la Cloth, ci riporterà a casa." Disse ai quattro saint.
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Agápi gia ton Olýmpou (Saint Seiya)
FanfictionPrologo di Saint Seiya dopo i fatti di Hades. © M. Kurumada © Michi Himeno © Shingo Hiraki © Toei L.T.d Storia basata sulla saga del maestro Kuramada Saint Seiya. Vietato copiare i diritti di copyright