Parte 27ª - Intermezzo

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PREMESSA: Poiché spesso trovavo incoerente che personaggi di 13 anni avessero comunque delle responsabilità di persone maggiorenni ho fatto un salto di età a tutti i personaggi che è di +3 per tutti quindi la guerra galattica inizierà il 1989 anziché il 1986. Terrò invece tutti gli eventi in ordine cronologico, quindi la storia si completerà nell'arco di aprirle 1990, 24/25 ('87 nel manga) contando anche il tenkai hen e l'inizio next dimension. La FF nonostante sia un What if? Cerca di collegarsi a tutti gli eventi accaduti in manga, anime e spin off per questo qui verranno raccontati i buchi mancanti. PS in riferimento a Saintia Sho prendo solo situazioni coerenti con il manga/Anime Originale
ATTENZIONE: © delle Fanart prese in giro per il Web se le riconoscete come vostre basta che me lo facciate sapere e provvedo a inserire i credits
COPYRIGHT: Storia basata sulla saga del maestro © Masami Kuramada ©Saint Seiya; Tutti i diritti della serie sono del sensei, della Toei e della casa editrice Shueisha; Per le immagini © Michi Himeno © Shingo Araki;

Tokyo febbraio 1990

Ade - Cocito

Fryg muoveva i passi lentamente nel regno di Ade, ci si muoveva molto bene. Da quando aveva scoperto di essere una delle tre moire in quegli ultimi cinque anni era scesa spesso nell'aldilà, alla postazione dove lei e le sue sorelle erano solite filare quando erano relegate a tessere i destini umani e divini nella terra del dio dei morti. Sorelle! Per questo Fryg era scesa li giù in tutti quegli anni, non aveva mai incontrato le sorelle, forse perché non erano pronte a differenza sua o forse perché a loro non importava ritrovarsi, questo la ragazza non sapeva dirlo. Però aveva una certezza, quegli anni nell'Ade le avevano insegnato a muoversi in quel posto, a conoscere posti che lo stesso dio della morte a suo parere ignorava. Ci si era sempre mossa in silenzio tra quegli scenari lugubri fatte di oscurità e notte. Era tanto che non ci scendeva, da dicembre in realtà. All'epoca prima aveva dovuto metabolizzare le notizie che le aveva portato Milo sulla morte del suo fidanzato, il glaciale e sempre impassibile Joel.

Fryg non ci aveva creduto in realtà, che lui avesse spirato l'ultimo respiro. In battaglia, le aveva raccontato Milo, poi le aveva detto che erano saint di Athena. Egli non sapeva se Camus l'avesse avvertita di questa cosa, e quando ella annuì aveva scorto negli occhi del greco una sorta di leggerezza. Si aveva un peso in meno da raccontare, fortunatamente Camus non aveva mai avuto segreti con lei, tra i due era lei ad averne.

Proprio perché era consapevole di ciò che Joel Camus fosse, quando si erano messi insieme Fryg, anzi Lachesi, aveva evitato di leggere del destino del suo amante. Questo perché voleva godersi con lui qualsiasi momento umano che gli spettava, questo perché sapeva che avrebbe letto anche di lei nella sua storia. Tecnicamente Fryg era un'insegnante del paese dove viveva anche Camus in Siberia, realmente era Lachesi la dea che tesseva la trama delle vite degli essere viventi. Era vivace e curiosa, tanto che quando tesseva le trame Fryg si perdeva dalle avvincenti storie che le capitavano sotto gli occhi e quindi a quel paese la riservatezza, lei leggeva tutto. Ma mai di Camus.

Dopo l'arrivo di Milo in Siberia e dopo aver saputo della sua morte aveva poi preso la sua trama e l'aveva letta. Quello di Camus era un filo azzurro scintillante e dalle tonalità splendide. Lesse della sua storia con distrazione, fino a quando non arrivò alla sua morte, il filo spezzato da Atropo e poi questo che continuava a scorrere, questa volte argentato. La ragazza osservò il filo di Camus, perché? Perché il suo filo non era come gli altri, spezzato e finito? Lo osservò attentamente, poi lesse gli accenni di un ritorno alla 'vita' mosso dal re degli inferi. Un'altra guerra sacra... Ovvio, i gold saint erano guerrieri molto forti. Gli dei giocavano con le loro vite, li prendevano in prestito senza farsi scrupoli. Aveva dovuto immaginarlo, proprio per questo non proseguì nella lettura, Fryg voleva pensare che poi sarebbe stato nella pace dei sensi e non più in guerra.

Agápi gia ton Olýmpou (Saint Seiya)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora