PREMESSA: Poiché spesso trovavo incoerente che personaggi di 13 anni avessero comunque delle responsabilità di persone maggiorenni ho fatto un salto di età a tutti i personaggi che è di +3 per tutti quindi la guerra galattica inizierà il 1989 anziché il 1986. Terrò invece tutti gli eventi in ordine cronologico, quindi la storia si completerà nell'arco di aprirle 1990, 24/25 ('87 nel manga) contando anche il tenkai hen e l'inizio next dimension. La FF nonostante sia un What if? Cerca di collegarsi a tutti gli eventi accaduti in manga, anime e spin off per questo qui verranno raccontati i buchi mancanti. PS in riferimento a Saintia Sho prendo solo situazioni coerenti con il manga/Anime Originale
ATTENZIONE: © delle Fanart prese in giro per il Web se le riconoscete come vostre basta che me lo facciate sapere e provvedo a inserire i credits
COPYRIGHT: Storia basata sulla saga del maestro © Masami Kuramada ©Saint Seiya; Tutti i diritti della serie sono del sensei, della Toei e della casa editrice Shueisha; Per le immagini © Michi Himeno © Shingo Araki;Entroterra Isola di Milos - 15/02/1990
Milo era arrivato su Milos raggiungendo l'isola alla velocità della luce, quella scatola gli bruciava nonostante non avesse toccato con mano i semi della discordia.
Una volta su Milos venne accolto da Dios e Astrid che parve stessero aspettandolo.
"Come mai qui sommo Milo?" Chiese Dios.
Astrid invece gli corse dietro e lo afferrò per la spalla.
"Perché avete lo scettro?" Chiese con uno sguardo impaurito.
Milo si avvicinò alla sua serva e la scrutò attentamente.
"Sai della sua esistenza?" Chiese lui
Lei annuì "Dov'è? Perché lo hai tu?"
Milo osservò il suo inserviente "Dios per favore potresti preparare un pranzo veloce, sono stanco ed affamato e devo tornare al Santuario entro breve."
L'uomo annuì e seguendo con lo sguardo il suo signore e Astrid abbandonò la casa.
Quando furono soli lo scorpione osservò scettico Astrid "Chi sei? Come sai dello scettro?"
Lei si carezzò il braccio destro con la mano sinistra mordendosi il labbro. "Appartiene a mia sorella e non dovrebbe separarsene mai." Disse. "Perché lo avete voi."
Sua sorella? Astrid le aveva detto di essere una ragazza sola e senza famiglia quando aveva cercato rifugio a Milos, alle sue dipendenze. "Devo custodire una cosa." Disse lui.
Lei alzò la testa riccioluta e fissò il bastone. "Ma lei non può separarsene, resterebbe indifesa e lui sta tornando." Disse Astrid.
"Lui chi?" Adesso iniziava a preoccuparsi
"Hades! Sta per spezzare il sigillo, Eirene doveva essere al fianco di Athena in questa vita appoggiandola nelle sue guerre. Se hades si risveglia e lei non avrà il suo scettro..."
"Lo avrà all'occorrenza. Chi sei tu e perché sai di Eirene, perché sei venuta da me." Chiese lui imperioso
"Sapevo che tu eri il prescelto di Miho, vi siete trovati e da allora siete legati. Io sono Atropo e sono la sorella scelta a vegliare su di lei." Annunciò Astrid
Milo si avvicinò a lei stipito: Atropo. "Cos'altro sai?"
Lei guardò la scatola "Manca una delle due mele. Devono trovarla!" Disse Astrid
"Chi deve trovarla?" Chiese Milo
Lei scosse la testa. "Non lo so. Ma fin quando anche solo un frutto o un seme della discordia sarà in circolazione, l'incolumità di Eireen è a rischio. Per ora custodisci pure i semi e la mela di Erii, ma manca una mela." Gli rivelò lei.
"La troverò. Tu però giurami che proteggerai sempre Miho, che le sarai sempre accanto. Anche quando io non ci sarò." Chiese Milo
Lei annuì "Ti sembrerà assurdo Milo dello scorpione ma è proprio questo che vorrei fare. Ma ora come ora lei è lontana e si lascia avvicinare solo da Athena e dai suoi Saint."
"Finché sarà al figli delle stelle lei è al sicuro." Disse Milo. Ricordava le parole dell'amata, di come gli ricordava l'importanza di non lasciare mai l'orfanotrofio e i bambini. In tutti quegli anni per lui era stato un sacrificio accettare questo vincolo che li teneva lontano, ma adesso capiva. "Puoi andare in Giappone e starle vicino da lì. Al limite poi ci accordiamo. Lasciami compiere questa missione e una volta ad Atene vediamo come fare a farti raggiungere Miho."
La mora annuì e Miho colse l'occasione per congedarla "Dove andrò adesso non deve esserci nessuno oltre me."
Astrid capì e si allontanò in casa mentre Milo riprendeva la sua corsa. Ella chiuse la porta e vi poggiò la testa ad occhi chiusi, finalmente aveva potuto rivelare a Milo il suo segreto, adesso sarebbe stata più libera di poter controllare sua sorella minore, adesso che Milo sapeva lei non essere una minaccia. Quell'uomo era sempre stato dannatamente protettivo verso Eirene e aveva sempre cercato di tenerla protetta e lontana da tutti, adesso le cose sarebbero cambiate?
STAI LEGGENDO
Agápi gia ton Olýmpou (Saint Seiya)
FanfictionPrologo di Saint Seiya dopo i fatti di Hades. © M. Kurumada © Michi Himeno © Shingo Hiraki © Toei L.T.d Storia basata sulla saga del maestro Kuramada Saint Seiya. Vietato copiare i diritti di copyright