Una volta uscite dalla doccia Zulema non staccò le labbra dalle mie e sorrisi accarezzandole i capelli dolcemente.
Eravamo avvolte in un'asciugamano enorme e ansimai non appena mi leccò tutto il collo spingendomi nel lavandino.
"Che ore sono?" sussurrai tra un bacio e l'altro e il mio scorpione sfregò le mani nelle mie spalle per asciugarmi.
"Quasi le 5." disse guardando l'orologio nella parete e annuii afferrandole il viso dolcemente e la baciai intrecciando la lingua con la sua.
Non mi stancavo mai di averla tra le mie braccia e le tirai con cautela il labbro con i denti.
"Hai impegni?" mi domandò baciandomi il collo e scossi la testa sorridendole.
Le si illuminarono gli occhi e afferrò dell'intimo mettendolo subito, diede anche a me la roba di ricambio e sorrisi inspirando il suo profumo in una delle sue magliette oversize.
Era incredibile quanti soldi avesse.
Non mi stancavo mai di stare in questa casa a dir poco enorme e modernissima.
"Perfetto, rimani con me." disse afferrandomi per la mascella e mi diede un bacio veloce sulle labbra.
Risi leggermente e mi tolsi tutto il trucco per poi asciugarmi i capelli e lasciarli mossi lungo le mie spalle.
Zulema finì di sistemarsi la sua frangia perfetta ed bellissima senza un filo di trucco, al solo pensiero di quello che avevamo fatto poco fa mi mandava in estasi, letteralmente.
"Sei bellissima." sussurrai guardando il mio scorpione che si infilò anche lei una maglia e mi sorrise, spensierata.
"Voglio vedere Frozen." disse ritornando in camera e mi buttai sul letto rilassandomi, non avevo più i muscoli tesi a causa della doccia e chiusi gli occhi.
"Bionda, vuoi di nuovo ritrovarti nuda? Io non ho nessun problema." disse sorridendo e alzai gli occhi al cielo facendole un cenno divertita.
"Bacio." le ordinai indicandomi le labbra e si abbassò infilandosi tra le mie gambe nude e baciandomi con passione.
Gemetti contro le sue labbra e non appena misi le mani sulla sua schiena sussultò come non mai, lasciandosi scappare un piccolo gemito di dolore.
"Voglio vedere." sussurrai staccandomi e la feci distendere a pancia in giù togliendole la maglia, sgranai gli occhi e con cautela le sganciai il reggiseno facendola mugugnare un pochino dal dolore e dal fastidio.
Aveva tantissimo i segni delle mie unghie nel mentre che eravamo a letto insieme e mi vennero un pochino le lacrime agli occhi perché aveva preferito soffrire piuttosto che privarmi di tutto quel piacere che mi stava dando per farmi stare bene.
"Fanculo." sussurrai inchinandomi e glieli baciai con cautela facendola rilassare come niente, sfiorai i suoi tatuaggi perfetti e continuai il percorso inspirando il suo profumo.
Dopo alcuni minuti il mio scorpione si fermò e mi affrettai ad asciugarmi una lacrima veloce che scendeva lungo il mio viso, ma lei purtroppo mi vide.
"Bionda sto bene, hey calmati." sussurrò preoccupata ma scossi la testa accoccolandomi nell'incavo del suo collo nel mentre che prese ad accarezzarmi i capelli facendomi tremare.
"Devi dirmelo se ti faccio male e smetto subito, per favore Zulema." dissi afferrandole il viso tra le mani e annuì posando poi lo sguardo sui miei polsi dove avevo ancora il segno delle sue manette.
"Anche io ti ho fatto del male e mi dispiace tantissimo." disse mordendosi piano il labbro inferiore e vederla così dispiaciuta mi fece sorridere il triplo.
Afferrò i miei polsi e me li baciò dolcemente per alcuni secondi senza fermarsi mai, era la donna più bella che io avessi mai visto e si prendeva tantissimo cura di me ma dovevo farlo anche io.
Insieme.
"Non mi stancherò mai di fare l'amore con te perché ogni volta è ancora più bello di tutte le precedenti." incominciai accarezzandole con cautela il viso e si avvicinò per baciarmi piano.
"Ti amo." disse lasciandomi un piccolo bacio sulla mia fossetta e sorrisi per poi abbracciarla forte a me.
Non era abituata a questi generi di contatti ma si lasciò andare nel mentre che le accarezzavo piano i capelli.
"Ci sarò sempre per te, sempre." sussurrai abbracciandola ancora più forte e mi lasciò alcuni baci sul collo.
"Anche io, stupida bionda." disse sogghignando e risi leggermente per poi alzarmi mordendomi il labbro.
"Frozen?" le proposi indicando il piano inferiore e annuì felice afferrando il dvd che le avevo comprato, intrecciò le dita con le mie e mi trascinò nel suo enorme divano di pelle accendendo il condizionatore al massimo per il caldo.
Percepii un pochino di freddo e delicatamente il mio scorpione mi porse una coperta da mettere sopra.
Il suo braccio cinse la mia vita e mi accoccolai a lei appoggiando la testa sulla sua spalla gustandomi il suo profumo meraviglioso.
Il film incominciò e ogni tanto la guardavo ridere ad ogni battuta che faceva Olaf, sorrideva spensierata e la fissai come un'idiota perché era troppo bella.
E guardare uno dei suoi cartoni preferiti era la mia cosa preferita al mondo, piano piano stavo riscoprendo tutto quello che amava e i suoi gusti preferiti.
Il film finì ma ovviamente io avevo guardato la mora tra le mie braccia, fece per dirmi una cosa ma spostai la coperta e mi misi a cavalcioni sopra le sue gambe, baciandola con passione.
"Qualcuno qui si è svegliato." disse ridendo e le sue mani strinsero i miei glutei per poi posarsi sulla mia vita stretta e stringerla possessivamente.
"Ho sempre voglia di te, da morire." dissi mordendomi il labbro e i suoi occhi neri mi guardavano dal basso mostrandomi tutto il suo amore per me.
"Giuro che se continui, ti riporto in camera e ti faccio urlare per ore." disse divertita e mi inchinai nuovamente per baciarla con passione.
Le scappò un piccolo gemito che mi fece uscire fuori di testa ma mi staccai alzandomi dalle sue gambe.
Oggi era il nostro giorno.
E non vedevo l'ora di gustarmi tutti gli altri insieme a lei.
"Che fai?" domandò Zulema dolcemente non appena andai in cucina e incominciai a muovermi silenziosamente decidendo di prepararle qualcosa da mangiare.
"Rilassati, indicami solo dove posso trovare alcune cose ok?" sussurrai appoggiandomi sul bancone e il mio scorpione annuì capendo le mie intenzioni, alzò gli occhi al cielo divertita e mi diede alcune indicazioni.
Avevo già tutto e volevo prepararle la cena come se fossimo una coppia normale senza nessuna preoccupazione o ansia addosso, la vidi risedersi nel tavolo con una concentrazione alle stelle e scrisse nel suo pc interrottamente.
Dovevo lasciarle i suoi spazi e notai che passò un'ora buona di assoluto silenzio dove non avevamo neanche detto una parola ma andava bene così.
Sapevo che doveva avere il suo tempo quindi rimasi al mio posto continuando a fare il mio lavoro concentrata, mi stavo già ambientando nella sua cucina ed era veramente enorme e spaziosa.
"Fanculo, bastardi." la sentii dire nel mentre che guardava le ultime foto di Ryan e la vidi mordersi il labbro trattenendo il nervoso.
Chissà quanto era difficile per lei mantenere la calma per anni senza uscire fuori di testa, se avessi saputo che mia figlia era tra le mani di un figlio di puttana sarei uscita letteralmente fuori di testa.
Incominciai ad apparecchiare in silenzio e Zulema si portò una sigaretta alle labbra inspirando lentamente.
I piatti erano pronti e andai verso di lei per avvisarla dato che era maledettamente arrabbiata e tesissima.
"Amore." la richiamai sedendomi sulle sue gambe e le diedi dei piccoli baci sul collo facendola rilassare un pochino.
"Guarda." disse indicandomi alcune coordinate ma prima le afferrai il viso e la baciai dolcemente facendola sorridere.
Mi voltai verso al pc e osservai tutte quelle foto nel mentre che Zulema finiva di fumare in silenzio, aspettando che dicessi qualcosa.
Sbuffai incredula vedendo che non c'era neanche una piccola cosa che potesse riportarci ad Hanbal e serrai la mascella.
"Non dobbiamo arrenderci, sono sicura che scopriremo qualcosa." dissi decisa e Zulema fece una risatina amara con le lacrime agli occhi.
Era esausta.
Ma io no, e sarei stata forte per lei.
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end game
Action➸ ZURENA. (gxg) Sequel ➵ Revival. Macarena lascia l'America ritornando a Madrid dopo aver ribaltato la sua vita, un caso importante non è mai stato chiuso e Zulema avrà bisogno del suo aiuto per reclamare la sua vendetta. Siamo davvero arrivati all...