Eravamo da circa un paio di ore che stavamo sistemando tutte le cose del mio scorpione e ogni tanto ne approfittavo per rubarle un bacio.
"Un'altro." dissi indicandomi le labbra e Zulema alzò gli occhi al cielo, chiuse l'armadio con tutti i suoi vestiti ed era assurda la quantità di felpe che le avevo rubato, ora condividevamo praticamente tutto ed ero troppo felice.
"Ok, però basta." disse avvicinandosi e mi lasciò un bacio casto sulle labbra ma feci il broncio, cercando di afferrarla per la vita ma si allontanò.
"Ci mancano solo quei due scatoloni lì, oddio hai preso anche tutti i miei libri dell'università e non." disse inginocchiata in terra guardando e annuii, non avevamo tralasciato nulla.
"Al piano superiore ho un salone fatto appositamente per queste cose, puoi metterli lì insieme ai miei." dissi sorridendole e annuì alzandosi, l'aiutai a trasportare il tutto e non appena entrammo spalancò la bocca.
"Questa è la mia stanza preferita." disse entusiasta ed era una meraviglia vederla così spensierata e felice.
Il salone era enorme e c'era un divano con una tv enorme, insieme ad una scrivania con un iMac enorme sopra.
"Può essere il tuo studio se vuoi, sei lontana da tutto e hai addirittura la vista più bella guarda lì." dissi indicandole la finestra e il mio scorpione si avvicinò, era notte fonda ma casa mia essendo circondata dalla natura era logico che potesse avere una vista del genere.
"Va bene, ci penserò." disse dopo un po' sorridendomi e afferrai la scala per mettere i libri, il mio scorpione me li passava e risi per quanto fosse buffa.
Dopo una buona mezz'ora scesi e Zulema mi prese al volo, intrecciai le cosce nella sua vita e fissò le mie labbra con un sorrisetto malizioso.
"Abbiamo finito definitivamente, ora sei tutta quanta mia in quel letto." disse con voce sensuale dirigendosi in camera nostra e mi vennero i brividi, eravamo finalmente insieme del tutto e potevo vivermi ogni secondo della mia vita insieme a lei.
Assurdo.
La mia schiena andò a sbattere contro il materasso e il mio scorpione mi inchiodò i polsi, mi morsicai il labbro guardandola dal basso e senza replicare si abbassò per divorarmi la bocca con baci passionali e perfetti.
Intrecciai la lingua con la sua in un modo impeccabile e un piccolo gemito fuggì dalle sue labbra, inarcai la schiena e la sua mano stava già togliendo il mio pantalone della tuta, velocemente.
Aprì le mie gambe e si mise in mezzo facendomi ansimare contro la sua bocca, non ci stancavamo mai e non vedevo l'ora di sentirla dentro di me, al 100%.
"Questo lo togliamo, che dici?" sussurrò baciandomi ancora e annuii sorridendo, alzai le braccia e mi sfilò la felpa gettandola in terra.
Spalancò la bocca incredula e risi perché ero senza reggiseno, l'afferrai per il viso e la baciai con passione percependo un sorriso contro le mie labbra.
Avevo solamente gli slip addosso e il mio scorpione scese con i baci arrivando al collo, mi marchiò come suo solito e misi la testa di lato per lasciarle più spazio.
Poi con l'altra mano libera mi strinse il fianco mentre con l'altra stuzzicò il mio seno facendomi gemere ad alta voce.
Si abbassò mordendo il mio capezzolo e successivamente lo succhiò facendomi inarcare tantissimo la schiena.
"Zulema." la richiamai e ridacchiò dando dei baci umidi e caldi lungo il mio addome, scendendo sempre più in basso.
Aprì le mie cosce e alzai la testa per vederla infilata da Dio tra le mie gambe, chiusi gli occhi mordendomi il labbro e prese a baciarmi l'interno coscia molto lentamente facendomi ansimare e gemere per come il suo tocco bruciava nella mia pelle.
"Cosa vuoi?" mi sussurrò con voce rauca lasciando dei baci sul centro tramite il tessuto dei miei slip ma la fermai, volevo sentirla diversamente.
E lei lo sapeva che ne avevo bisogno dopo tutto quello che era successo, era inevitabile per il nostro rapporto.
"Spogliati, ti voglio nuda." dissi mordendomi il labbro e il mio scorpione si accigliò per un momento ma annuì.
Si alzò dalle mie gambe nel mentre che mi infilavo sotto le coperte dal freddo e la vidi togliersi la felpa con un sorrisetto.
Sbuffai per il suo atteggiamento da egocentrica e fece scivolare i suoi pantaloni lungo le sue gambe snelle.
Era solamente in intimo e non vedevo l'ora di farla mia, per tutta la notte.
Spostò i suoi capelli neri all'indietro e scoprì tutto il suo collo magro e perfetto, fece scendere le spalline del reggiseno senza staccare gli occhi dai miei e gemetti sottovoce quando se lo tolse.
La guardai innamorata e sembrava veramente scolpita dagli dei, era incredibile quanto fosse bella e non aveva nessuna imperfezione nonostante la nostra differenza di età.
Era la più bella, sempre.
"Manca una cosa." dissi togliendomi anche io gli slip rimanendo nuda e glieli feci vedere per poi lanciarli a terra.
Il mio scorpione sorrise divertita sempre stando davanti al letto, giocherellò con l'elastico degli slip alzandoli e abbassandoli ripetutamente per farmi dannare.
Maledetta provocatrice.
"Non fare la figlia di puttana come al solito, toglile e scopami Zulema." dissi perdendo la pazienza e scoppiò a ridere per il mio linguaggio rude ma con lei dovevi fare per forza così.
Improvvisamente diventò seria e se le tolse rimanendo nuda davanti a me, salì piano sul letto e gattonò verso di me.
"Sei bellissima, come sempre." le sussurrai non appena si infilò sotto le coperte con me e spalancò le mie gambe di colpo per mettersi in mezzo.
"Tu lo sei e sei mia." disse mordendomi il labbro tirandolo con i denti e ansimai contro la sua bocca perfetta.
Combaciò la sua intimità con la mia e chiusi gli occhi per la sensazione meravigliosa che solo lei era in grado di darmi come sempre.
Diede delle piccole spinte con un colpo secco e circondai la sua vita con le mie cosce, per avere ancora più piacere.
Zulema mugugnò contro al mio collo gemendo e assecondai i suoi movimenti non appena si mosse velocemente.
"Più forte." la implorai volendo di più e la sua mano si serrò attorno alla mia gola, aumentando il ritmo tantissimo fino a farci urlare entrambe come non mai.
Lacerai la sua schiena con una forza disumana e la sentii gemere contro al mio collo che si affrettò a leccare e a mordere.
Ero solo sua.
"Ti amo." disse baciandomi con passione ma non riuscivo a ricambiare per quanto stavo gemendo di piacere.
Inarcai la schiena e i suoi occhi si posarono sui miei, erano colmi di amore e per poco non piansi sotto al suo sguardo.
C'era qualcosa di diverso, potevo percepirlo da come mi guardava.
Era strana, ma percepivo che infondo era una cosa tantissimo positiva.
Stavo praticamente urlando sotto di lei e gemette anche lei nel vedermi godere così tanto, diede una spinta fortissima e per poco non andai a sbattere contro la testata del letto.
"Piccola-" sussurrò mordendomi la mascella e spalancò la bocca crollando nell'incavo del mio collo fino a quando l'orgasmo non ci colpì entrambe.
Rimase ancora sopra di me ed era bellissima la sensazione che stavamo provando, ogni volta con lei era bellissimo e il nostro amore cresceva a dismisura.
"Ti amo, da morire." disse baciandomi il collo e mi distesi meglio sotto di lei, incredibilmente rilassata e spensierata.
"Anche io." sussurrai nel cuore della notte e mi accarezzò i capelli guardandomi amorevolmente.
"A che pensi?" le dissi subito dopo e mi lasciò un lungo bacio sulla fronte, aveva un sorriso contagioso e risi leggermente per quanto fosse bella.
Si morsicò il labbro abbassando lo sguardo e non appena parlò il cuore mi esplose letteralmente dal petto.
"Bionda, voglio un bambino da te." disse a voce molto bassa, ma l'avevo sentita.
Eccome.
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end game
Action➸ ZURENA. (gxg) Sequel ➵ Revival. Macarena lascia l'America ritornando a Madrid dopo aver ribaltato la sua vita, un caso importante non è mai stato chiuso e Zulema avrà bisogno del suo aiuto per reclamare la sua vendetta. Siamo davvero arrivati all...