this is how the world works,
you gotta leave before you get left.Zulema mi guardò con quei suoi occhioni enormi e mi morsicai il labbro realizzando che di questa donna non mi stancavo mai.
Era la droga più bella che ci potesse essere e volevo farmi di lei fino a non capire più niente.
"Non ti imprigionerò perché voglio che ti fidi nuovamente di me, però lasciami fare okay? Ricordati che ti amo." dissi quasi in lacrime e vederla nuovamente sotto di me mi rendeva felice.
Libera.
Voluta.
E fottutamente amata da lei.
"Ti amo, bionda." sussurrò il mio scorpione e mi inchinai a baciarle quelle labbra perfette che si ritrovava.
Volevo che mi toccasse, volevo sentire le sue unghie lacerarmi la schiena, il calore del suo corpo che si mischiava con il mio nel mentre che ci muovevamo all'uniscono unendo i nostri corpi.
Volevo che si sentisse protetta stando tra le mie braccia e volevo amarla ogni secondo dimostrandole anche la minima cosa.
Per tutta la sua vita aveva sofferto e volevo renderla felice per davvero, e i tutti i sorrisi che faceva beh, dovevo esserne io la causa e non nessun altro.
"Anche io ti amo, non mi stancherò mai di dirtelo fino al resto dei miei giorni." sussurrai dolcemente baciandole con cautela il collo e le aprì le gambe posizionandomi meglio in mezzo.
La marchiai con i miei denti e un gemito di piacere fuggì dalle sue labbra facendomi uscire letteralmente fuori di testa, mi faceva impazzire come non mai.
Afferrai del ghiaccio portandomelo nelle labbra e la vidi sorridere divertita perché stavo facendo il suo giochetto ma volevo divertirmi un pochino anche io.
Feci scorrere quel misero pezzetto ghiacciato lungo le sue labbra e scesi verso al mento facendole portare la testa all'indietro, mi lasciò un libero accesso al suo collo perfetto e lo tracciai facendole rilasciare dei gemiti strozzati.
Eccola.
Intanto le sue mani erano sulle mie spalle e me le accarezzò nel mentre che inarcava la schiena ed io scendevo sempre più in basso, guardando il suo corpo perfetto che nonostante l'età non aveva nessuna imperfezione.
Era perfetta.
I muscoli del suo addome si contrarono da morire non appena glielo sfiorai con le dita e lasciai cadere il ghiaccio nel suo petto in modo che potesse scivolare in mezzo ai suoi seni e scendere lentamente lungo il suo corpo perfetto.
"Maca." gemette mordendosi il labbro e la baciai percorrendo con la lingua la scia d'acqua che aveva lasciato il ghiaccio e poi lo riafferrai con la bocca facendola gemere ad alta voce.
Mi posizionai in mezzo alle sue gambe e lo feci passare nella sua coscia lentamente strappandole altri piccoli gemiti di piacere e sorrisi non appena strinse i miei capelli sapendo già cosa voleva, e l'avrei accontentata da morire.
Se lo meritava.
Sorrisi divertita alzandomi e rimisi il cubetto di ghiaccio quasi del tutto sciolto nel bicchiere e mi leccai le labbra fredde.
Ritornai sopra al suo corpo afferrandola per i polsi e glieli accarezzai facendo scorrere le mani nei suoi avambracci e delicatamente strinsi il suo seno giocandoci un po' giusto per farle provare altro piacere indescrivibile.
"Sì, sei proprio l'amore della mia vita." sussurrai felice e la vidi ridere leggermente e senza replicare mi abbassai e le baciai tutto il corpo fino ad arrivare al centro.
"E sei tutta mia, solo mia." aggiunsi non vedendo l'ora di sentire il suo sapore ed entrai dentro di lei con la lingua facendola urlare letteralmente sotto di me.
Aumentai il ritmo e mi tirò i capelli facendomi imprecare ma non mi fermai perché volevo sentire ogni suo piccolo gemito di piacere riservato solo per me.
Le mie unghie si depositarono nelle sue sue cosce graffiandola forte e un urlo scappò dalle sue labbra.
Sorrisi sentendola finalmente e strinse ancora più forte i miei capelli lanciandomi un'occhiataccia nel mentre che inarcava la schiena in preda a degli spasmi dovuti al piacere che le stavo regalando.
"Bionda, maledetta." imprecò facendomi ridere un pochino ma continuai il mio ritmo aprendole ancora di più le gambe e facendola gemere ad alta voce.
Cercò la mia mano e me la strinse fortissimo nel mentre che con l'altra spingeva la mia testa nella sua intimità come per farmi capire che avermi accanto era una necessità grandissima.
Il suo bacino assecondò i movimenti della mia lingua e vederla in procinto di venire era bellissimo e ne approfittai per guardarla ancora con più attenzione.
"Sì." mugugnò carica di piacere e le afferrai bruscamente le cosce facendola sussultare e me le portai nelle spalle per assaporarla ancora di più fino a quando non venne nelle mia bocca.
Chiusi gli occhi gustandomi il suo sapore e gemetti di piacere staccandomi da lei completamente esausta e senza più fiato, eravamo scosse entrambe per colpa di tutte le emozioni provate.
Con il pollice mi asciugai le labbra e avevo tutti i capelli scompigliati a causa sua, scivolai al suo fianco e il mio scorpione era sconvolta con uno stupido sorriso stampato in volto.
A causa mia.
Mi legai nuovamente i capelli e percepivo le guance andarmi a fuoco leccandomi le labbra gonfie e sentendo il suo sapore.
"Vieni qui, bionda." disse la mia regina araba accarezzandomi la schiena nuda e sorrisi mordendomi il labbro e afferrando una sigaretta del comodino posizionato al mio fianco.
Dopo esserci riprese mi sentivo incredibilmente rilassata ed ero tra le braccia forti del mio scorpione.
Le lasciai un piccolo bacio sulla spalla e le sue dita percorrevano ogni centimetro della mia schiena nuda.
Provocandomi dei brividi assurdi.
"Bacio?" sussurrai di punto in bianco nel mentre che finiva di fumare e alzò gli occhi al cielo avvicinandosi, mi sollevai sui gomiti e la baciai dolcemente.
Sorrisi vittoriosa come una bambina e sbadigliai distendendo i muscoli e togliendomi dal suo corpo appoggiando la testa sul cuscino al suo fianco.
"No, non esiste." disse Zulema riafferrandomi per la vita e risi non
appena mi strinse al suo corpo nudo non volendo staccarsi da me.
"Amore, dai." sussurrai piagnucolando e baciò la mia schiena nuda coprendo il seno possessivamente con le sue braccia forti e tatuate.
"Non mi scappi, sei solo mia." borbottò baciandomi il collo e risi girandomi dalla sua parte accoccolandomi di nuovo a lei.
Sorrise come un'idiota e mi appoggiai sui gomiti guardandola intensamente, aveva il trucco sbavato e le accarezzai il viso tracciando i suoi lineamenti arabi.
"Che hai, bionda?" sussurrò il mio scorpione accarezzando il mio braccio tatuato e le sorrisi con le lacrime agli occhi volendole dire la verità.
"Sono felice, grazie a te." mormorai sfiorandole lo zigomo e avevo paura a toccarla per quanto fosse preziosa.
Non appena sentì quella frase si distese sopra di me infilandosi tra le mie gambe e mi baciò intrecciando la lingua con la mia.
Le strinsi i capelli gemendo e sorrisi mordendomi il labbro inferiore possessivamente e scese baciandomi il collo facendomi ansimare leggermente.
Dopo alcuni minuti si alzò dal letto completamente nuda e sgranai gli occhi incredula nel vedere tutto quel ben di Dio davanti a me.
Mi tese la mano e mi alzai subito afferrandogliela e mi trascinò in bagno per poi entrare in doccia, mi sciolsi i capelli e lasciai che l'acqua calda colpisse i nostri corpi nudi.
Le sue labbra cercarono le mie e mi attaccò al muro facendomi sobbalzare per l'impatto e anche per la sorpresa.
"Non mi stanco mai di farti mia." sussurrò alzandomi la coscia e gemetti contro le sue labbra non appena mi penetrò con due dita facendomi gemere.
Si mosse delicatamente a causa dei miei muscoli doloranti a causa sua e con l'altra mano libera mi afferrò la gola inchiodandomi contro la parete alle mie spalle in modo tale che non mi muovessi.
Affondai le unghie nelle sue spalle toniche e strinsi ancora con più forza il suo fianco con la mia coscia.
"Zulema." dissi portando la testa all'indietro e mi morsicai il labbro estasiata risentendo finalmente quel calore in tutto il mio corpo, insieme al suo piacere.
Era brava da morire e ormai sapeva riconoscere a memoria i miei punti deboli.
Urlai dal piacere e la sentii ansimare contro al mio collo nel mentre che me lo mordeva lasciandomi i segni.
Lacerai la sua schiena e venni dopo alcuni minuti tenendomi a lei con forza nel mentre che mi baciava la guancia dolcemente con tutto l'amore del mondo.
"Prima volta nella doccia, segnato." disse ridendo e mi lasciò un lungo bacio nelle labbra nel mentre che riprendevo fiato, la guardai innamorata e alzai gli occhi al cielo divertita.
"Voltati." mi sussurrò afferrando la spugna e annuii spostando i miei capelli in modo tale da scoprire tutta la mia schiena, il mio scorpione passò delicatamente la spugna e mi lasciò dei teneri baci facendomi rilassare.
Mi toccava con una delicatezza unica e mi vennero le lacrime agli occhi perché ero tanto fortunata ad averla.
La sua voce roca arrivò alle mie orecchie e per poco non svenni a tanta bellezza.
"Bionda, voglio ricominciare con te." disse sicura di ciò che stava dicendo, dopo tempo.
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end game
Action➸ ZURENA. (gxg) Sequel ➵ Revival. Macarena lascia l'America ritornando a Madrid dopo aver ribaltato la sua vita, un caso importante non è mai stato chiuso e Zulema avrà bisogno del suo aiuto per reclamare la sua vendetta. Siamo davvero arrivati all...