21.

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Sbuffai alzando gli occhi al cielo e Zulema mi lanciò un'occhiataccia borbottando qualcosa nel mentre che frugava dentro al mio armadio.
"Hai finito di fare l'idiota?" dissi incrociando le braccia al petto e scosse la testa guardando alcuni miei top scollati.
"Ora decido io, per te." disse alzandosi e squadrai il suo corpo perfetto mordendomi il labbro, come al solito era vestita da dio ed era truccata alla perfezione.
Avevo una sua camicia e accidentalmente si abbassò lungo la mia spalla non appena mi mossi.
"Bionda copriti, potrebbero vederti sei per caso impazzita?" disse fiondandosi su di me per coprirmi e scoppiai a ridere per la sua gelosia evidentissima.
La guardai innamorata e le afferrai il viso per baciarla ma si scansò ritornando a scegliere i miei vestiti.
"Bacio!" esclamai offesa e si voltò lasciandomene uno veloce sulle labbra.
"Ancora." sussurrai indicandomi le labbra e le arricciai chiudendo gli occhi.
"Sei noiosa." sussurrò dandomene altri due ma piagnucolai abbracciandola da dietro affinché mi baciasse ancora.
"Un'altro, piccolo." dissi con vocina esile e mi afferrò per la vita alzando gli occhi al cielo e baciandomi con passione.
Intrecciai la lingua con la sua e cercai di trascinarla a letto ma mi bloccò ritornando a guardare nell'armadio.
"Ok, ho deciso." disse estasiata dopo alcuni minuti e optò per una maglia oversize nera e un jeans stretto a vita alta con delle scarpe altrettanto alte.
"Io voglio quello." dissi indicando il top che aveva precedentemente nascosto ma ovviamente io notavo sempre tutto.
"Col cazzo, scordatelo." disse furiosa e mi sorrise indicando ripetutamente i vestiti che aveva scelto, fierissima.
Gli afferrai furiosa e li indossai sotto al suo sguardo penetrante e geloso.
"Forse dobbiamo mettere una giacca." disse pensandoci su ma la bloccai di nuovo alzando gli occhi al cielo furiosa.
"Zulema, cazzo è estate smettila." dissi infilandomi le scarpe e mi guardai allo specchio aggiustandomi i miei capelli lunghi e mossi.
Venne dietro di me e mi abbracciò da dietro affondando il viso nel mio collo baciandomelo piano e dolcemente.
"Tutti ti guardano." borbottò baciandomi ancora e sbuffai infilandomi la maglia lunga dentro ai jeans, ovviamente stavo bene ma non ero abituata a vestirmi così.
"Anche a te ti guardano sempre." dissi afferrandole il viso tra le mani e la baciai con passione facendola gemere.
"Tu sei mia, ora." disse baciandomi il collo e mi morsicai il labbro estasiata e felice nel sentirla dire queste parole.
"Anche tu e spero che potrai perdonarmi del tutto, un giorno." sussurrai con le lacrime agli occhi e il suo corpo si irrigidì come una statua ma le accarezzai con cautela il braccio.
"Scusami, non volevo." dissi subito dopo impaurita e il mio scorpione ricercò le mie labbra facendomi sorridere.
"Ti aspetto giù." disse accarezzandomi la guancia dolcemente e chiusi gli occhi per quel contatto annuendo.
Prima di scendere mi aggiustai il trucco e mi portai una sigaretta alle labbra scendendo le scale di corsa.
Feci uscire il fumo lentamente e buttai la cicca nel portacenere raggiungendo gli altri nella sala da pranzo.
Zulema stava parlando con Saray e prima che potessi parlare con lei Ethan mi affiancò mostrandomi una cosa.
"Capo, ho delle notizie." disse appoggiando il pc nel tavolo e mi sedetti guardando varie foto di Ryan.
Feci un cenno al mio scorpione e mi raggiunse con la mascella contratta sedendosi al mio fianco.
"Quando siamo andati in quel locale, ho notato Ryan e sono riuscito a identificare la targa della sua auto e l'ho segnata, ricercandola subito. Si è volatilizzato cazzo e l'altro giorno abbiamo trovato quella stessa macchina bruciata in un posto sperduto lontanissimo da qui." disse indicandomelo nel pc e sbuffai alzando gli occhi al cielo innervosendomi subito.
Non era possibile.
"Che cazzo, lo avevamo in pugno." dissi furiosa e mi alzai accendendomi un'altra sigaretta a causa dei miei nervi tesi.
"Non hai intercettando altri membri?" chiese Zulema ad Ethan e quest'ultimo scosse la testa dispiaciuto.
"No capo, nessuno purtroppo." sospirò il ragazzo e continuai a fumare nel mentre che il tavolo veniva apparecchiato con vari tipi di portate ma la verità era che la fame mi era passata già da un po'.
Sembrava un fottuto scherzo.
Uscii fuori per prendere una boccata d'aria e avevo terribilmente il dubbio che qualcuno ci stesse addirittura osservando e mi guardai attorno notando che il sole era altissimo nel cielo e c'era veramente un caldo afoso.
Due braccia cinsero la mia vita da dietro e mi calmai vedendo i tatuaggi del mio scorpione, il suo fiato caldo era sul mio collo e mi rilassai solamente a sentire il tuo profumo meraviglioso.
"Tutto bene?" sussurrò dolcemente e scossi la testa voltandomi nella sua direzione, prese ad accarezzarmi il viso piano e le lasciai un piccolo bacio sul palmo della mano facendola sorridere.
"No Zulema, mi da fastidio il fatto che siamo in questa situazione del cazzo." dissi sospirando e mi afferrò dolcemente il viso tra le mani, calmandomi subito.
"Hey, ci sono io con te ok?" disse appoggiando la fronte contro la mia e mugugnai alzandomi sulle punte per lasciarle un piccolo bacio sulle labbra.
"Lo so, per questo ho paura che possa accaderti qualcosa, al solo pensiero di perderti mi fa uscire fuori di testa." ammisi guardandola dritta negli occhi e le sue iridi si illuminarono tantissimo.
"Devi fidarti di me e vedrai che non ci accadrà niente Macarena, rilassati." disse accennandomi un sorriso e non appena feci per avvicinarmi mi allontanò di scatto, inarcai un sopracciglio confusa e il mio scorpione scoppiò a ridere.
"Sono ancora sconvolta, comunque." disse guardandomi intensamente negli occhi e borbottai alzando gli occhi al cielo capendo subito cosa voleva sentirsi dire.
"Ti amo." sussurrai mordendomi il labbro e si emozionò un minimo, sembrava così piccola e indifesa ma era tutto il contrario.
"Come?" disse guardandosi attorno spaesata facendo finta di non capire e posizionai le mani sui suoi fianchi facendola sedere nel muretto alle sue spalle.
Mi misi a cavalcioni sopra di lei e subito strinse i miei glutei possessivamente.
"Ho detto che, ti amo." dissi ad un centimetro dalle sue labbra e la baciai con amore intrecciando le nostre lingue.
Mi staccai dopo alcuni secondi e presi a baciarle la mascella lentamente, era una parte di lei che mi faceva impazzire insieme al suo collo perfetto.
"Sono innamorata di te e ti amo." aggiunsi continuando a baciarle ogni singolo centimetro del suo viso e mi lasciò fare nel mentre che le sue mani si posizionarono nella mia vita stretta.
"Oh, ciao Zulema! Ti amo." dissi con tono scherzoso dopo un po' facendola ridere e sbuffò arricciando le labbra.
"Che idiota." borbottò ridendo e mi fermai a guardare il suo sorriso perfetto che mi affrettai a baciarle.
Ci baciammo per un'infinità di tempo e non mi stancavo mai di assaporare le sue labbra perfette che mordevo con possessione facendola gemere.
Le strinsi delicatamente la gola e la mia mano vagò nel suo petto fino a stringere il suo seno delicatamente.
"Ti sto per legare nel mio letto." sussurrò contro le mie labbra e la baciai ancora con più passione muovendo involontariamente il bacino sopra al suo.
"Dovresti farlo, sai?" dissi colma di piacere grazie al suo tocco e il mio scorpione rise leggermente afferrandomi per i capelli e leccò tutta la mia gola.
"Non usciresti più da lì, minimo." disse riprendendo a baciarmi il collo e le accarezzai i capelli chiudendo gli occhi.
"E quale sarebbe il tuo piano?" dissi gemendo non appena abbassò la mia maglia per scendere con i baci e sorrisi.
"Scoparti fino a quando non mi implori di smetterla e sarei tanto curiosa di vederti nel mentre che lo fai, bionda." disse seria e mi fece un succhiotto sopra al seno facendomi gemere, mi stava provocando alla grande e affondai le dita nei suoi capelli avvicinandola a me.
"Zulema, andiamo nel mio ufficio." dissi alzandomi dalle sue gambe con un calore nel basso ventre unico e la mia regina araba scoppiò a ridere alzandosi a sua volta fino a sistemarsi i capelli.
"Per quanto mi piacerebbe non hai fatto colazione e devi mangiare perché dobbiamo metterci a lavoro, ok?" disse baciandomi sulla fronte dolcemente e annuii perché aveva ragione.
" ma dopo, sei tutta mia." dissi mettendomi al suo fianco nel mentre che camminava e mi sorrise maliziosamente per poi darmi una pacca sul sedere.
Alzai gli occhi al cielo divertita e diventai seria sedendomi nuovamente incominciando a mangiare in silenzio.
Zulema parlò con Saray e non appena vide che la stavo fissando mi fece l'occhiolino.

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