Mi toccai i capelli nervosamente e percorsi il lungo corridoio che portava alla mia stanza, alcuni uomini fecero avanti e indietro monitorando la situazione dall'esterno e non sapevo cosa fare.
Al diavolo.
Entrai dentro alla stanza di Zulema e la vidi sdraiata nel letto, sopra aveva una coperta e mi avvicinai con molta cautela.
Tutti stavano riposando prima di agire stanotte e avevamo ancora molte ore a disposizione, il colpo si sarebbe svolto dopo lo scoccare della mezzanotte ed erano a malapena le due del pomeriggio.
"Bionda, che c'è?" disse il mio scorpione vedendomi entrare ed era bellissima come sempre.
Avanzai senza risponderle e mi infilai nel suo letto, sdraiandomi al suo fianco.
"Posso rimanere un pochino qui?" le proposi e annuì, rilassandosi.
"Puoi toccarmi, se vuoi." disse dopo un po' sottovoce e misi il viso di lato, guardandola con uno sguardo triste.
"Non come vorrei, ma nella mia vita ho imparato ad accontentami anche della cosa più microscopica del mondo." dissi facendo spallucce e mi coprii con la coperta ritrovando un po' di sollievo.
"Non farlo." mormorò la donna al mio fianco con voce debole e tremai.
"Fare cosa?" dissi stranita e i suoi occhi neri mi perforarono l'anima in due.
"Non parlare." disse soltanto e guardai il soffitto cercando di calmare il mio battito cardiaco accelerato.
Non dissi nulla e dopo un bel po' mi voltai e mi avvicinai al suo corpo molto lentamente, le circondai la vita con il mio braccio e la strinsi a me forte.
Affondai il viso nell'incavo del suo collo e un piccolo gemito scappò dalle sue labbra, facendomi quasi piangere.
"Voglio fare l'amore con te, stringerti e non lasciarti andare mai più Zulema." sussurrai contro al suo orecchio e appoggiò la mano sopra al mio braccio, accarezzandomi piano.
"Promettimi che sarai forte, per te." disse con un tono di voce gelido ma scossi la testa, alzando di poco la testa.
"Per te, per entrambe." dissi serrando la mascella e la feci voltare nella mia direzione, con una forza straordinaria.
"Voglio baciarti, non ce la faccio più." le ammisi afferrandole i polsi e bloccandola con tutta me stessa.
"Non voglio che sia l'ultimo." disse il mio scorpione guardandomi dritta negli occhi e scossi la testa, arrabbiandomi.
"Non sarà l'ultimo, Zulema cazzo." dissi afferrandola per la gola e la baciai zittendola completamente, oppose resistenza ma le morsicai il labbro e intrecciai la lingua con la sua.
Fece per ribaltare le posizioni ma la tenni ben salda sotto di me, aprendole le gambe e infilandomi in mezzo forte.
"Smettila, bionda." disse gemendo non appena intrufolai le mani sotto la sua felpa ma scossi la testa, doveva smetterla di pensare tutto in negativo.
"No, fai l'amore con me Zulema-" dissi ansimando contro la sua bocca e le sue braccia mi strinsero forte perché stavo avendo un attacco di panico, il mio respiro era accelerato e tremavo come una foglia, assurdo ciò che stavo passando.
Mi fece sdraiare lasciandomi dei piccoli baci sulla guancia e mi misi in posizione fetale in modo tale che lei potesse abbracciarmi da dietro, fortissimo.
"Bionda, sono qui ok?" disse dolcemente e annuii, portandomi la sua mano nelle labbra e la baciai ripetutamente, con alcune lacrime che mi rigavano il viso interrottamente.
"Mi ero ripromessa di non piangere più ma, è successo il contrario." mormorai chiudendo gli occhi e Zulema mi baciò la spalla, accoccolandosi a me.
"Ti amo." dissi ad un certo punto voltandomi nella sua direzione con le lacrime che mi laceravano la guancia e sussultò per la mia confessione.
"Ti amo da morire, troppo." sussurrai singhiozzando baciandole piano le labbra e mi strinse accarezzandomi i capelli.
"Ti am-" mormorai e scoppiai a piangere forte, urlando contro al suo collo tremando come una foglia.
"Piccola, sono qui." disse stringendomi e continuai a piangere fino a quando non mi addormentai esausta.
Mi svegliai di sera e nemmeno mi accorsi che avevo dormito così tanto, avevo recuperato tutte le ore di sonno arretrate ed erano le nove di sera.
Zulema era sveglia ed era rimasta con me per tutto questo tempo, accarezzandomi con cautela il viso.
"Hey, ti sei svegliata." sussurrò mordendosi il labbro e mi diede un piccolo bacio sulla guancia, dolcemente.
Mi misi a pancia in su e il suo sguardo fu subito su di me, mi stiracchiai e mi svegliai del tutto legandomi i capelli.
"Ho ordinato la pizza poco fa ed è calda, devi mangiare va bene?" mi ordinò autoritaria e il mio stomaco brontolò subito, mi misi seduta portandomi le ginocchia al petto e avevo uno sguardo tristissimo.
La vidi alzarsi e aveva ordinato proprio la mia pizza preferita, mi sforzai e ne afferrai un pezzo masticando molto piano.
Non ebbi nemmeno il coraggio di guardarla e fortunatamente riuscii a mangiare quasi tutta la mia pizza.
"Bionda." disse Zulema ad un certo punto e le feci un cenno, bevendo un po' di acqua.
Il mio scorpione fece un lungo respiro profondo e si toccò i capelli, guardandomi poi molto intensamente.
Per poco non svenni a quella vista.
"Fai ciò che ti ho detto, per favore." disse riferendosi ancora una volta al suo discorso, e feci spallucce annuendo.
"Va bene, come desideri." mormorai alzandomi non avendo più fame ma Zulema mi afferrò per il polso, forte.
"Non voglio vederti così, si vede che stai male e la causa sono solamente io e mi maledico." disse appoggiando la fronte contro la mia e chiusi gli occhi, dovevo ritrovare il mio autocontrollo e proteggerla da tutto.
"Non devi, sei la cosa più bella che la vita mi potesse dare e devi esserne consapevole ogni cazzo di secondo." dissi decisa ritrovando la mia forza e archiviai tutto quanto il mio dolore.
"Ci siamo solo io e te, bionda." disse il mio scorpione e si inchinò sfiorandomi la guancia con le labbra me le afferrai delicatamente il viso e la baciai, la sua lingua si intrecciò con la mia e una lacrima veloce le rigò il viso all'altezza del suo tatuaggio ma la baciai con una foga assurda, stringendola a me con forza.
Le sue mani erano sui miei fianchi e mi spinse contro al muro, prendendomi in braccio come se fossi una piuma.
Legai le cosce attorno alla sua vita e gemetti non appena passò al mio collo, era incredibile la sua forza straordinaria nel tenermi stretta e inarcai la schiena.
"Non farmi brutti scherzi." disse contro le mie labbra mordendole con possessione e mi scappò un gemito.
Mi staccai dopo un po' guardandola con tantissima serietà e le lasciai un ultimo bacio, facendole capire che non sarebbe stato mai l'ultimo tra noi due.
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end game
Action➸ ZURENA. (gxg) Sequel ➵ Revival. Macarena lascia l'America ritornando a Madrid dopo aver ribaltato la sua vita, un caso importante non è mai stato chiuso e Zulema avrà bisogno del suo aiuto per reclamare la sua vendetta. Siamo davvero arrivati all...