2 weeks later.
Dopo aver finito di allenarmi scesi al piano inferiore per il pranzo e non vedevo l'ora di vedere il mio scorpione dato che si era volatilizzata per giorni.
La vidi parlare con Saray e il suo volto era un pochino più rilassato, feci per sedermi ma Kate si sedette al mio posto.
È per caso impazzita?
Zulema boccheggiò leggermente nel trovarsela affianco ma non appena fece per aprire bocca andai verso di lei.
"Levati dal cazzo, è il mio posto." dissi serrando la mascella e i miei amici mi guardavano divertiti per la mia gelosia.
"Non posso stare vicino alla mia ragazza? Non sei nessuno per me." disse con la sua solita voce stridula e il mio scorpione si mise più comoda come per godersi la scena.
Era la solita figlia di puttana.
"Sono il capo di questa società e i miei uomini possono tranquillamente sbatterti fuori a calci in culo, con uno mio schiocco di dita se voglio." dissi avvicinandomi al suo volto e Altagracia avanzò insieme a Cassandra mettendosi al mio fianco sorridendo strafottenti.
"E poi, non è la tua ragazza idiota." aggiunsi furiosa e l'afferrai subito per un braccio facendola alzare e spingendola.
Zulema ridacchiò sottovoce e le lanciai un'occhiataccia, alzò le mani divertita e le piacevo da morire quando ero gelosa.
"Tu non sai niente di noi! Vero?" disse Kate guardando il mio scorpione che lanciò un'occhiata alla gitana.
Sergio sbuffò per questo spettacolo ma ormai tutti erano abituati a vederci litigare per marcare il territorio.
"Non so di cosa tu stia parlando." disse Zulema leccandosi le labbra posando poi lo sguardo su di me e sorrisi compiaciuta come non mai prima d'ora.
Kate tentò di avvicinarsi a me ma Ethan si mise in mezzo facendomi da scudo scoppiando quasi a ridere.
"È tutta colpa tua, lei è mia cazzo!" urlò la bionda sbattendo i piedi per terra e a quel punto mi stancai di questa situazione come non mai prima d'ora.
Dovevo far finire tutto questo.
"Tua? Non credo proprio." dissi guardandola male e andai verso Zulema che sgranò gli occhi non appena mi vide e mi abbassai baciandola con passione.
Davanti a tutti.
Chiuse gli occhi e l'afferrai per la mascella possessivamente facendo vedere a tutti quanti che lei era solamente di mia proprietà e non di nessun altro.
Intrecciò la lingua con la mia nel mentre che Saray urlava sconvolta e tutti non sapevano cosa dire perché non se lo aspettavano, nemmeno il mio scorpione.
Ma dovevo fare qualcosa.
"Sei incredibile, bionda." disse Zulema contro la mia bocca e le lasciai un'altro bacio prima di staccarmi e sedermi.
Kate aveva il volto rigato dalle lacrime e venne portata fuori ma prima che potesse uscire le feci il dito medio.
Scoppiammo tutti a ridere per ciò che era appena successo e Zulema si toccò il labbro inferiore leggermente gonfio scuotendo la testa incredula.
"Mi sei mancata da morire, bionda." disse Tokyo lasciandomi un bacio sulla guancia e sorrisi mangiando in silenzio.
"Tutte a me capitano." borbottò Zulema bevendo del vino e mi voltai guardandola male, inarcò un sopracciglio e ripresi a mangiare.
Era ancora tesa e decisi di provocarla un pochino, giusto per farla cedere un po'.
Mi porsi appoggiando una mano sulla sua coscia e la vidi bloccarsi di scatto con la forchetta a mezz'aria ma feci finta di niente.
Continuai il mio percorso salendo sul suo interno coscia e percepivo il suo respiro diventare più pesante, accelerato.
Fece per chiudere le gambe ma glielo impedii come niente, parlai con gli altri come se niente fosse nel mentre che Zulema stava andando in estasi.
Appoggiò la mano sopra alla mia staccandola e si alzò da tavola guardandomi male, risi divertita ma per non dimostrarmi che il suo controllo stava andando a puttane preferiva andarsene.
"La bionda sta per avere il suo trofeo." disse Saray e scossi la testa divertita.
Volevo provocarla perché dopo il nostro primo bacio non ne avevamo più parlato e stavamo facendo le cose in modo lento ed estenuante, stavo cercando di lasciarle i suoi spazi ma la verità era che non riuscivo a resisterle perché mi mancava troppo e la volevo solo per me.Dopo aver concluso una riunione abbastanza importante con i miei soci ci accordammo di usare alcuni piani diversi per Sandoval e speravo che potesse funzionare una volta per tutte.
Bussai all'ufficio del mio scorpione e mi squadrò subito dalla testa ai piedi leccandosi il labbro, ero vestita con un vestito corto che mi arrivava sulla coscia e una scollatura abbastanza profonda.
Avevo i capelli raccolti e un trucco abbastanza pesante che evidenziava i miei occhi alla perfezione.
Mi stava mangiando con lo sguardo.
Ma anche lei non era da mano.
"Capo, ecco il verbale della riunione che si è tenuta poco fa." dissi mettendoglieli nella scrivania e la presi in giro facendo anche finta di leggerli.
La vidi guardarmi divertita e si toccò il labbro facendo passare lo sguardo in tutto il mio corpo allenato e slanciato.
"Puoi andare." disse afferrandoli ma subito glieli stracciai dalle mani e mi misi a cavalcioni sopra al suo corpo.
Sbuffò incredula e afferrai la sua mano mettendola nella mia coscia scoperta.
"Puoi andare, un cazzo." dissi furiosa appoggiando le labbra sul suo collo e la sentii rilassarsi per poi stringermi la vita possessivamente.
"Che vuoi, bionda? Non pensare che due baci o carezze possano risolvere tutto quanto perche ti sbagli tanto." disse furiosa e alzai gli occhi al cielo avvicinandomi per baciarla e mi accontentò intrecciando la lingua con la sua facendomi gemere leggermente.
"Voglio ricominciare con te." sussurrai dopo alcuni minuti contro le sue labbra e sospirò pensandoci un pochino.
"Non è semplice, bionda." disse stringendo la mia coscia e gemetti sulle sue labbra quasi piagnucolando.
"Ti voglio mia, in ogni secondo." dissi scendendo con i baci e le toccai possessivamente il corpo facendole capire che avevo bisogno di lei.
"Macarena, per favore." sussurrò non appena ansimò forte a causa dei miei morsi sul suo seno scoperto ma non mi fermai togliendole del tutto la felpa e lanciandola a caso in aria.
"Mi hai detto tu stessa che volevi che ti baciassi, o rinneghi tutto quanto?" dissi cercando nuovamente le sue labbra e la baciai con forza stringendole la gola per tenerla ferma.
"Nessuno dice il contrario." disse mettendo le mani sui miei capelli per stringerli e gemetti contro la sua bocca.
"Stai dicendo che non mi ami?" dissi staccandomi e la vidi sospirare cercando di coprirsi il seno esposto ma la bloccai.
"Per me ricominciare è difficile." disse guardandomi dritta negli occhi e la vidi lottare con se stessa tantissimo.
Sbuffai leccandomi le labbra gonfie e decisi di alzarmi dal suo corpo per lasciarle come al solito, i suoi spazi.
"Non mi arrenderò mai con te." dissi decisa guardandola con tanta forza e prima di uscire diedi un colpo alla porta dal nervoso, la volevo troppo al mio fianco e se era necessario le avrei dato tutte le dimostrazioni di questo mondo.

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end game
Azione➸ ZURENA. (gxg) Sequel ➵ Revival. Macarena lascia l'America ritornando a Madrid dopo aver ribaltato la sua vita, un caso importante non è mai stato chiuso e Zulema avrà bisogno del suo aiuto per reclamare la sua vendetta. Siamo davvero arrivati all...