l'amava da morire,
di un amore senza ritegno,
un sentimento così forte
da spezzargli le ossa.Il mio corpo era un macigno e la prima cosa che vidi non appena aprii gli occhi furono le iridi glaciali del mio scorpione.
Era un sogno?
Aveva il volto scavato dalle lacrime e un bicchiere di alcool tra le mani, appena vide che mi fui svegliata si precipitò verso di me senza neanche toccarmi.
"Zulema." sussurrai debolmente ma chiusi gli occhi sfiorandomi la gola e percependo una garza, vari flashback colpirono la mia mente e sgranai gli occhi ricordandomi di Ryan.
Ora capivo tutto.
"Shh, sono qui." disse il mio scorpione afferrando la mia mano e me la baciò delicatamente, avevo tante flebo attaccate al corpo e il braccio fasciato.
Nel comodino vidi dei medicinali e sapevo già che c'era lo zampino di Amelia.
Un singhiozzo mi fece risvegliare dai miei pensieri e Zulema si accoccolò nel mio ventre piangendo silenziosamente, spalancai la bocca incredula e mi morsicai il labbro accarezzandole piano i capelli, spiazzandomi completamente.
Non avevo la forza di dire nessuna parola ed ero sconvolta, non sapevo nemmeno quanti giorni avevo dormito e girovagando con lo sguardo notai anche una sacca di sangue per le trasfusioni.
Ma mi sentivo un pochino meglio, solamente che provavo tanta stanchezza.
"Ho avuto paura di perderti." sussurrò Zulema singhiozzando disperatamente e cercai la sua mano stringendogliela cercando di tranquillizzarla.
Notai che c'erano le sue valigie ancora intatte e la sua camicia era stropicciata insieme alla sua gonna, sicuramente doveva aver preso il primo volo.
"Amore mio." sussurrai tossicchiando leggermente e alzò subito la testa capendo al volo, aveva il trucco colato e se lo asciugò afferrando un bicchiere di acqua fresca mettendoci una medicina.
"Fai piano." disse aggiungendo una cannuccia e annuii nel mentre che mi sedevo piano per bere meglio.
Non appena l'acqua fresca entrò a contatto con la mia gola provai un sollievo unico, che mi fece risvegliare del tutto.
Zulema intanto si toccò i capelli nervosamente e camminò andando davanti alla finestra, era dir poco furiosa e notai la sua mano sinistra fasciata e nell'altra aveva tutte le nocche viola.
Guardai il mio braccio fasciato e provai a muoverlo piano solamente che mugugnai dal dolore facendola subito sobbalzare.
"Devi riposare Macarena, non so per quanto ma Amelia ha dato degli ordini abbastanza precisi per te." disse seria e mi toccai piano i capelli notando che avevo un mal di testa assurdo.
"Non mi ricordo niente." mormorai appoggiando la testa sul cuscino e guardai la donna della mia vita che era incredibilmente bella, si avvicinò e le sfiorai piano le mani.
Sicuramente doveva aver preso a pugni qualcosa, si era fatta tantissimo male.
"Hai perso molto sangue, hai dormito per un giorno intero ma fortunatamente non è successo nulla di grave perché ti hanno salvata in tempo. Ethan ti ha salvata a dir la verità, è riuscito a toglierti di dosso Ryan prima che ti portasse all'altro mondo. Ma tu non eri cosciente in quel momento, sei svenuta." disse furiosa sedendosi al mio fianco ed era incredibile quanto fosse cupa.
Non aveva dormito niente e con cautela le accarezzai il viso, Zulema chiuse gli occhi e fece uscire altre lacrime che ricoprirono il suo tatuaggio.
"E Bruxelles?" sussurrai dolcemente per tranquillizzarla e continuai a percorrere i suoi lineamenti perfetti.
"Che si fottano, ho preso il primo aereo per venire qui da te, sono uscita fuori di testa appena Tokyo mi ha chiamata in lacrime, era disperata. Credevo che fossi mor-" disse bloccandosi di scattò e serrò la mascella soffocando un singhiozzo, mi vennero le lacrime agli occhi nel vederla così e stavo provando più dolore nel vederla in questo stato che a causa di tutto quello che era capitato il giorno prima.
"Vieni qui, per favore." la implorai e sbuffò perché odiava da morire farsi vedere così e con cautela si tolse i tacchi per poi sdraiarsi al mio fianco piano.
Mi accoccolai nell'incavo del suo collo e il mio scorpione neanche mi toccò, si vedeva che aveva il terrore di farmi male.
"Sono qui, Zulema." dissi lasciandole un piccolo bacio sulla guancia debolmente e dovetti riappoggiare subito la testa a causa delle poche forze che avevo.
"Sono uscita fuori di testa." disse incominciando ad accarezzarmi i capelli piano e il suo profumo mi fece rilassare.
Mugugnai per il dolore alla spalla e mi vennero le lacrime agli occhi perché era ancora troppo presto e avevo bisogno di tanto riposo, ma speravo che per lo meno il piano fosse andato a buon fine.
"Ora non devi pensare al peggio, sono qui con te per davvero." sussurrai cingendole piano la vita con il braccio ed era incredibile il modo in cui mi faceva rilassare come niente tra le sue braccia.
Mi era mancata da morire poterla anche solamente guardare con amore.
"Sono tanto orgogliosa di te, per tutto quello che hai fatto, sei stata grandiosa e ora meriti tanto riposo ma soprattutto amore da me." disse dandomi un piccolo bacio tra i capelli e sorrisi come un'ebete per le sue parole.
"Mi sei mancata, tanto." dissi piano e la sentii rilassarsi un pochino.
La rabbia che provava in corpo era tantissima e lo sapevo che era difficile che si calmasse del tutto.
Ci sarebbe voluto tempo sperando che non uscisse fuori di testa ma ormai il danno era stato fatto.
"Anche tu, piccola." sussurrò stringendomi delicatamente e mi toccava come se fossi fatta di vetro.
"Mi dispiace se ho rovinato il tuo viaggio d'affari, dico davvero." dissi cercando di smorzare la tensione ma la verità era che in testa avevo le parole incise che mi aveva detto Ryan a proposito di Fatima e Sandoval.
"Non me ne frega un cazzo, non ti lascerò mai più Macarena te lo giuro." disse furiosa e il suo tono di voce mi fece tremare come una foglia tant'è che mi coprii meglio con il lenzuolo.
Non aprii bocca e con cautela le accarezzai il braccio addormentandomi piano tra le sue braccia forti, mi sentivo finalmente a casa e al sicuro.
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end game
Action➸ ZURENA. (gxg) Sequel ➵ Revival. Macarena lascia l'America ritornando a Madrid dopo aver ribaltato la sua vita, un caso importante non è mai stato chiuso e Zulema avrà bisogno del suo aiuto per reclamare la sua vendetta. Siamo davvero arrivati all...