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I giorni passarono velocemente e non ero uscita quasi niente portandomi avanti il lavoro in una maniera impeccabile.
Zulema non mi aveva cercato e anche se l'avesse fatto non avevo il tempo materiale per leggere i messaggi.
Tokyo mi aveva proposto di fare una piccola festa qui per inaugurare la casa e avevo accettato perché mi serviva.
Erano appena le sei del pomeriggio ed ero rintanata dentro al mio ufficio lavorando come una pazza.
Spensi il computer felice di come stavano procedendo le cose e la mia rabbia si era un pochino dissolta quindi afferrai il telefono e decisi di mandare un messaggio al mio scorpione.

MESSAGGIO A: zulema.
se vuoi venire stasera c'è una festa qui a casa tanto saprai già dove abito.
ti aspetto, mi farebbe piacere.

Notai che era già online e mi visualizzò dopo un po' digitando qualcosa.
Il cuore prese a battermi velocemente e aspettai che mi rispondesse.

MESSAGGIO DA: zulema.
ciao! va bene, ci penserò.

Alzai gli occhi al cielo e decisi di lasciarle i giusti spazi, speravo che si fosse calmata un pochino e decisi di farmi un bagno caldo nel mentre che sfogliavo la home di Instagram nella mia vasca enorme.
Notai che Zulema mise un post ed era una sua foto nel mentre che era seduta nella sua poltrona meravigliosa.
Lessi la descrizione e mi vennero le lacrime agli occhi perché si vedeva che stava parlando di me, ovviamente.

mancanze. ;)

Le misi un mi piace facendole capire che avevo visto la foto e caricai una stories fotografando le mie gambe lunghe ricoperte di schiuma mostrando il bicchiere di vino bianco che stavo sorseggiando di tanto in tanto.
I miei direct furono invasi e notai che Zulema mi visualizzò subito la storia senza dirmi nulla e sorrisi appena.
Guardai ancora un po' la home e poi mi lavai decidendo di indossare uno dei miei abiti più belli, era un vestito blu notte con lo spacco lungo la coscia e la scollatura era tanto profonda lasciando vedere una buona del mio seno e le mie spalle toniche tatuate, risaltando il tutto.
Le scarpe invece erano alte e slanciavano ancora di più le mie gambe magre, i capelli li legai lasciando alcune ciocche fuori e mi truccai pesantemente evidenziando i miei occhi verdi.
Feci giusto in tempo a finirmi di mettermi il rossetto che suonarono al campanello, non credevo che fossero passate già due ore e andai subito ad aprire felice.
Aprii la porta e Tokyo mi abbracciò fortissimo dato che non ci vedevamo da un bel po' di giorni e mi era mancata.
Tutti mi erano mancati.
"Ma quanto è bella questa casa? Quanto sei bella tu?" disse la mia migliore amica dandomi un bacio sulla guancia e si mise subito all'opera preparando le cose da mangiare e ovviamente non poteva mancare l'alcool.
Entrarono anche tutti gli altri e mi paralizzai nel trovarmi Zulema davanti, bella da togliermi tutto il fiato in corpo.
Non l'avevo mai vista così affascinante.
Aveva un vestito nero con i capelli leggermente mossi che le ricadevo nelle spalle nude ed era truccata da dio, risaltando tutti i suoi allineamenti arabi.
La squadrai dalla testa ai piedi notando quanto fosse alta a causa dei tacchi e il vestito che aveva le arrivava sotto il ginocchio mostrando una buona parte delle sue gambe perfette e lunghe.
Porca puttana.
Mi guardò con un'intensità mai vista prima e la voglia di baciarla era altissima perché le sue labbra erano dipinte da un
rossetto rosso fuoco, come l'inferno.
Saray mi risvegliò dal mio stato di trance ed era a bocca aperta nel vedermi così diversa, mi diede un piccolo bacio sulla guancia e mi fece i complimenti per la casa che avevo comprato.
I riscaldamenti erano al massimo e le indicai dove appendere il capotto nel mentre che gli altri mettevano la musica addobbando il giardino con delle lucine.
Eravamo quasi una trentina e Sergio mi abbracciò calorosamente insieme a Raquel fortissimo, mi erano mancati.
"Non potevamo non venire, avevamo bisogno anche noi di staccare." disse il mio amico sorridendomi e annuii dandogli assolutamente la ragione.
La notte si stava inoltrando velocemente e chiusi la porta alle mie spalle notando Zulema avvicinarsi e inchiodarmi piano contro di essa con il suo corpo forte.
Mi morsicai il labbro guardando la sua scollatura profonda e lei fece lo stesso gemendo piano non appena inalò il mio profumo che si sentiva tantissimo.
"Inutile dire che, sei bellissima." sussurrò ad un centimetro dalle mie labbra e la guardai dritta negli occhi senza muovere nemmeno un'arto.
Ero sconvolta per quanto fosse bella.
Ed era mia, la mia fidanzata.
"Bella casa comunque, hai gusto." aggiunse notando che non avevo la lucidità nel risponderle e mi scoccò un sorriso smagliante facendomi l'occhiolino.
Alzai gli occhi al cielo guardandola andare da Saray e afferrò un bicchiere di champagne bevendo lentamente e incominciando a parlare con varie persone guardandosi attorno curiosa.
La guardai gesticolare e il suo anello si notava ancora di più, era incredibile quanto fosse perfetta e affascinante.
Ripresi un minimo di lucidità e percepivo subito il suo profumo addosso a me, andai nel ripiano della cucina e afferrai un bicchiere versandomi della vodka.
Me lo portai alle labbra e lo bevvi lentamente nel mentre che vidi Ethan venire verso di me con Will.
Quest'ultimo mi diede un bacio sulla guancia abbastanza lungo e la sua mano finì sul mio fianco destro, stringendolo dolcemente incosciente del fatto che Zulema lo stava per uccidere.
Mi vibrò il telefono e lo afferrai confusa notando che il mio scorpione mi aveva appena scritto un messaggio.

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