end game

90.

christmas eve.

"Dobbiamo per forza metterla? Non mi piace e mi sta guardando male." disse il mio scorpione abbracciandomi da dietro e alzai gli occhi al cielo, incredula.
"Amore, è una renna di plastica." dissi posizionandone una sulla mensola in cucina e poi un'altra in salotto.
"È una renna spastica, ma poi da quando ne abbiamo quattro scusa? Ora quelle si coalizzano contro di me." sussurrò Zulema abbracciandomi ancora più forte senza staccarsi dal mio corpo e risi, era un'idiota e l'amavo da morire.
"Adesso sistemo meglio quelle lucine, perché non sistemi quelle che sono sull'albero? Ho già messo i regali." dissi indicandoglielo ma la mia schiena andò a sbattere contro il bancone della cucina, cogliendomi di sorpresa.
"Amore, per favore cazzo." dissi piagnucolando nel mentre che le sue labbra erano sul mio collo e mi fece sedere infilandosi tra le mia gambe.
"Quante volte ti avrò scopata qui.." incominciò provocandomi e un piccolo gemito scappò dalle mie labbra, chiusi gli occhi e misi la testa di lato per lasciarle più spazio come si meritava.
Con lei cedevo sempre ed era da un bel po' di tempo che non la facevo mia, stavamo proseguendo con il lavoro e avevamo già fatto altri colpi importanti.
"Non sfidarmi." dissi maliziosamente e strinse i miei fianchi fino a trascinarmi nel bordo di marmo, di scatto.
"Altrimenti, cosa fai piccola?" disse mordendosi il labbro guardandomi con desiderio e l'afferrai per la gola forte.
La spinsi verso di me e le infilai la lingua in bocca con passione facendola gemere, chiuse gli occhi e scesi dal ripiano trascinandola nel divano, la spinsi facendola sdraiare e mi misi a cavalcioni sopra al suo corpo senza smettere di divorarle le labbra con baci passionali.
Aprii le sue gambe e mi infilai in mezzo spingendo leggermente con il mio bacino, la vidi morsicarsi il labbro e le sue mani erano già pronte sotto la mia felpa per sganciarmi il reggiseno.
"Fai l'amore con me." disse mugugnando contro al mio collo ma la bloccai per l'ennesima volta.
"Devono venire gli altri stasera ricordi? Se mi aiuti dopo sono tua." le sussurrai maliziosamente e Zulema si alzò di scatto, sistemando le lucine subito facendo avanti e indietro.
Scoppiai a ridere ma ero felice che mi stesse aiutando, avevamo deciso di festeggiare il Natale qui a casa nostra, era ricoperta di addobbi anche fuori e la piscina era illuminata con delle luci che cambiavano colore sott'acqua rendendo l'atmosfera unica e tanto natalizia.
"Che cazzo guardi?" sussurrò il mio scorpione afferrando la renna e borbottò qualcosa rigirandosela tra le mani, sbuffai e la raggiunsi cercando di calmarla.
"Amore, lasciala stare." dissi accarezzandole il braccio ma scosse la testa, guardandola male.
"Secondo me ci spiano quando scopiamo bionda, fidati di me." disse Zulema rimettendola apposto e arrossii di colpo, lei se ne accorse e rise lasciandomi un bacio sulle labbra veloce.
"Perché sei così idiota? Spiegami." dissi esasperata e mi alzai sulle punte sistemando le ultime lucine nell'albero.
Due braccia mi cinsero da dietro e la mia regina araba incominciò a baciarmi il collo, mordendolo e leccandolo facendomi cedere del tutto.
Non mi lasciava stare e doveva vincere.
Mi voltai e mi baciò subito, trascinandomi in camera da letto senza interrompere il nostro bacio passionale.
La spogliai gettando la sua felpa in terra e presi a baciarle il petto sbattendola contro la porta e abbassandomi lasciando dei baci umidi e caldi nel suo addome piatto.
"Mhm, piccola." mi richiamò gemendo e sorrisi per quanto fosse bella, leccai ogni centimetro della sua pelle salendo lungo al suo corpo magro e arrivai nel suo collo.
La marchiai e la inchiodai possessivamente mordendole il labbro, amavo prendere il controllo ma era più magico quando lei me lo lasciava fare.
Per davvero.
Mi afferrò la mano dopo alcuni minuti e mi spinse sopra al letto, guardandomi dritta negli occhi con la sua solita passione.
Non era cambiato niente tra di noi.
"Secondo me devo chiudere la porta a chiave, ci uccideranno bionda fidati." disse il mio scorpione accoccolandosi nell'incavo del mio collo e la coprii con il lenzuolo sbuffando ad alta voce.
Avevamo fatto l'amore per ore ed ero esausta, ma fortunatamente avevamo tempo dato che gli altri dovevano venire alle 9 di sera ed erano a malapena le 3 del pomeriggio.
"Dormi." mugugnai stringendole la vita e prese ad accarezzarmi la schiena nuda piano, facendomi gemere dal piacere.
"Piccola, sono seria." sussurrò dopo un po' lasciandomi un bacio tra i capelli e alzai la testa dal suo petto, sbuffando.
"Ok, chiudila vai." borbottai guardandola alzarsi dal letto con il piumone addosso per coprirsi e aprì la porta ripetutamente guardandosi attorno in panico.
Che idiota.
"Vieni qui, cogliona." piagnucolai aprendo le braccia e il mio scorpione mi raggiunse infilandosi sotto le coperte abbracciandomi e stringendomi forte.
"Ciao." disse dopo un po' e sorrisi fissando il suo sorriso smagliante che amavo con tutta me stessa.
"Quanto sei bella." mugugnai baciandole il collo e le sue labbra si posarono sulla mia spalla nuda in un modo molto dolce e amorevole.
Non ne avevamo ancora parlato sul fatto che voleva un bambino però avevo già chiamato Amelia affinché mi aiutasse.
"Sei l'amore della mia vita." disse la donna tra le mie braccia cercando le mie labbra e l'accontentai baciandola con tantissima passione, si infilò tra le mie gambe e gemette contro al mio collo non appena combaciammo le nostre intimità.
"Continua." sussurrai sotto di lei e non appena diede delle spinte facendomi gemere mi accorsi che non volevo nient'altro se non lei, per tutta la vita.