VI~ Dietro la maschera [pt. 6/9]

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"E il mio ricordo ti verrà a trovare
quando starai troppo male
Quando invece starai bene
resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse
gioia e amore vero"

-Tiziano ferro

"La felicità è solo un momento di intervallo tra un male e l'altro"

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"La felicità è solo un momento di intervallo tra un male e l'altro"

-Leopardi

[21 Marzo 1996]

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[21 Marzo 1996]

NARRATORE ESTERNO

La destò un dolore acuto all'altezza dello stomaco, pungente come una lama e fastidioso come un formicolio. Sgranò gli occhi e si posò allo schienale del letto, massaggiandosi il punto dolente senza buoni risultati. Così, sbuffando, si alzò e tentò di camminare un po' con la speranza che la sensazione passasse, invece non fu così. Il sole era ormai alto nel cielo, constatò dovesse essere mattina inoltrata. Charlie, che dormiva nella cuccia accanto al suo materasso, la fissò incuriosito e confuso. "Non è niente piccolo, non è niente..." Bisbigliò al cane corrucciando la fronte, ma ci mise veramente poco nel portare una mano alle labbra e correre in bagno con il timore di rigettare. Dopo pochi istanti si ritrovò, ancora frastornata, seduta sul pavimento e con le ginocchia al petto, mentre avvertiva le unghie delle zampe dell'akita farsi sempre più vicine. Spuntò dallo stipite della porta con quella testa dalle orecchie a punta e le andò incontro trotterellando, sembrava preoccupato e iniziò a leccarle una gamba. "Amore... Sto bene." Lo rassicurò immediatamente Talìka, prendendogli il capo e lasciandogli un bacio sulla fronte. Sorrise e si rialzò da lì, sfiorandosi il grembo.

"Ti fai ancora sentire ogni tanto eh?" Ridacchiò tra sé e sé. Hai paura che possa dimenticarmi di te? Ogni tanto mi capita in realtà, sai? Sei ancora così piccolo che quasi mi sembra impossibile tu possa esistere veramente. Ma ci sei. Sei dentro di me, stai crescendo nel mio corpo...
In quel momento le tornò in mente la frase che Barbara, aveva raccontato, lasciò alla figlia neonata prima di darla in adozione tra disperazione e paura: Sarò sempre l'estensione di te... E finalmente iniziava a capirne la vera profondità. Pensare che il suo corpo riuscisse a far battere due cuori contemporaneamente le mozzò il fiato. E la fece sentire grata di essere nata donna, di esser stata destinata a un simile privilegio... Dare la vita.

𝐏𝐡𝐢𝐥𝐨𝐟𝐨𝐛𝐢𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora