"Noi ci tocchiamo.
Con che cosa?
Con dei battiti d'ali.
Con le stesse lontananze
ci tocchiamo."-Rainer Maria Rilke
"La strinsi
sentendo che
lei era tutta la vita
che poteva esserci
per me."-Ernest Hemingway
[9 Aprile 1996]NARRATORE ESTERNO
"Non so chi sia stato." Aveva detto alla polizia durante la settimana precedente, eppure una voce nella sua testa le ripeteva instancabilmente: "Non è vero. Sì che lo sai, dì il suo nome... Dillo a tutti."
Norman Beck.
I calci, le urla, il sangue. Il bambino.
"Non so chi sia stato." Ripeteva.
"Stai mentendo, Diana." Continuava la voce della sua coscienza, mentre lei scuoteva il capo e inspirava a fatica.
"Non è vero, io... Non lo conosco."
"Menti!"
"No!" Urlava tappandosi le orecchie, sentendo che tutto attorno a sé veniva risucchiato in un vortice che le toglieva il respiro.
"Sì, ammettilo! Ammettilo! Sei solo una schifosa puttana!"
Ecco che lui era tornato, ecco che le era sopra.
"No, basta. Ti prego!"
Ancora calci. Ancora sangue.
E il bambino non c'era più... Non c'era più.
Strizzò le palpebre, gridò.
"Basta!"
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𝐏𝐡𝐢𝐥𝐨𝐟𝐨𝐛𝐢𝐚
Fanfiction[IN REVISIONE] Era nei momenti di solitudine che i flashback del suo passato facevano ritorno, intrappolandola in un'asfissiante morsa che la costringeva a chiudere gli occhi, a piangere e a cercare di dimenticare. Un passato turbolento, un padre co...