I~ Tra petali e spine [pt. 1/5]

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"Senti che ci manca qualcosa
Che c'è sempre una scusa
Che la gioia si è offesa
Che non c'è la scintilla
Che si è spenta la stella
Ma una colpa non c'è...
La notte è troppo silenziosa e adesso
L'amore è un'altra cosa."

-Arisa

"A volte, per ritrovarsi, bisogna perdersi quasi del tutto

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"A volte, per ritrovarsi, bisogna
perdersi quasi del tutto."

-Anonimo

-Anonimo

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[8 Luglio 1995]

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[8 Luglio 1995]


NARRATORE ESTERNO

Egli aprì l'imponente porta in mogano della grande dimora e, dopo aver scorto la figura che aveva davanti da capo a piedi, inspirò a pieni polmoni passandosi con nervosismo una mano sulle labbra.
"Ah..." Esordì in tono sarcastico mentre si portava una ciocca corvina dietro l'orecchio.
"Allora sei viva."
"Potrei dire lo stesso di te."
Lisa l'osservava con sguardo impenetrabile, quasi gelido, e Michael non era da meno.
"Vorresti entrare?" Continuò lui con pungente ironia, scansandosi per lasciare alla donna libero il passaggio e facendole segno con una mano di accomodarsi.
Dopo averlo fissato per alcuni secondi, ella varcò la soglia a testa alta, si guardò attorno con finta nonchalance e tornò a prestare attenzione all'uomo: a braccia incrociate, egli si mordeva l'interno di una guancia aspettando un cenno che tardò ad arrivare.
"Quale buon vento ti porta qui?"
Continuò beffardamente.
Ella lo gelò con lo sguardo, strinse le labbra e ricambiò l'espressione di disapprovo che le venne rivolta. "Sei ancora mio marito."




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