ATTENZIONE: Prima di iniziare questo capitolo, assicurarsi di aver già letto i due precedenti!!!
"La vita è troppo breve
per amarti in una sola.
Verrò a cercarti nella prossima."-Shakespeare
[24 Giugno 2009]Ore 23.30
NARRATORE ESTERNO
Un boato di applausi echeggiò tutt'attorno, le colorate luci di scena pian piano si affievolirono, gli strumenti cessarono di suonare e tutti i presenti si rilassarono: c'era chi andò a bere dell'acqua, chi telefonò ai propri cari con entusiasmo e chi, tra i tecnici, iniziò a smontare le apparecchiature più ingombranti.
Michael si guardò attorno, con fiato corto e un lieve sorriso sul volto: gli parve di essere tornato a tanti anni prima, a una vita passata così in fretta che gli sembrava essergli scivolata tra le mani. E, dopo tutto quel tempo, l'idea di tornare a esibirsi fu un'emozione che non poté nascondere a sé stesso. Si passò una mano sulla fronte, sospirando accaldato. Infine, lentamente, raggiunse l'estremità del palco e si resse al corrimano per scendere le poche scale che lo avrebbero condotto più in basso, proprio dove i ballerini, i coreografi, gli stilisti, i produttori e tutto il resto di quell'enorme entourage attendevano solo il suo arrivo. Quando camminò dinanzi a loro e un secondo boato di applausi lo coinvolse, il cantante li ringraziò imbarazzato, congiungendo le mani e portandone poi una sulle labbra rosee.
"Ce l'abbiamo fatta!" Gridò l'uomo addetto alla direzione, che andò incontro alla star stringendola tra le braccia e sentendosi subito contraccambiare il gesto con veemenza. "Il Re del Pop, signore e signori!" Continuava indicandolo, mentre i presenti cantavano e Jackson li stringeva uno a uno. "Dopo questa enorme preparazione, finalmente tutto è pronto. Abbiamo finito."
"Finalmente puoi riposarti, Ortega." Lo schernì Michael, applaudendo.
"Vado in ferie per pochi giorni, però..."
Il cantante lo ascoltò e rise, continuando ad abbracciare chi gli veniva incontro, salutandoli calorosamente e ritrovandosi presto al centro di un cerchio formato da tutti loro, che proseguirono instancabilmente ad applaudire per offrirgli un omaggio.
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𝐏𝐡𝐢𝐥𝐨𝐟𝐨𝐛𝐢𝐚
Fanfiction[IN REVISIONE] Era nei momenti di solitudine che i flashback del suo passato facevano ritorno, intrappolandola in un'asfissiante morsa che la costringeva a chiudere gli occhi, a piangere e a cercare di dimenticare. Un passato turbolento, un padre co...