"La bestialità della vita mi ha calpestato e schiacciato, mi ha tagliato le ali in pieno volo e derubato di tutte
le gioie di cui avevo diritto."-Cioran
"Un angelo, nel libro della vita, ha
scritto la nascita di mio figlio.
Poi sussurrò mentre chiudeva il libro:
'troppo bello per la Terra'."-Anonimo
[31 Marzo 1996]NARRATORE ESTERNO
Gli occhi chiari di Elen erano fissi sulla sua mano chiusa a coppa attorno a quella della figlia. Di tanto in tanto portava quelle dita alle labbra, soprattutto nel momento in cui sentiva di star per evadere dalla realtà: doveva rimanere lì con lei, emotivamente e fisicamente, e lo sarebbe stata fino alla fine dell'orario di visita. Era arrivata lì da sola, quella mattina non volle nessuno accanto a lei, neanche Jacob. A volte una madre deve stare in solitudine per poter affrontare al meglio una situazione precaria, e lei necessitava solo della compagnia della sua Talìka. Le serviva solo lei, di fatto nient'altro al mondo sarebbe stato più caro della vita che aveva messo alla luce trent'anni prima. E, proprio come trent'anni prima, nonostante la sua bambina fosse cresciuta e diventata ormai una donna, l'amore che provava non appena incontrava quegli occhi scuri le riempiva il cuore di una scossa vitale che difficilmente avrebbe potuto spiegare. Solo un'altra madre avrebbe compreso quella sua sensazione viscerale.
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𝐏𝐡𝐢𝐥𝐨𝐟𝐨𝐛𝐢𝐚
Fanfiction[IN REVISIONE] Era nei momenti di solitudine che i flashback del suo passato facevano ritorno, intrappolandola in un'asfissiante morsa che la costringeva a chiudere gli occhi, a piangere e a cercare di dimenticare. Un passato turbolento, un padre co...