VIII~ Oblio [pt. 8/8]

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Scorrendo qui in alto, troverete una sinfonia che ho ascoltato mentre scrivevo. Ad un tratto, nel capitolo, consiglierò di farla partire e sarebbe bello se lo faceste, perché a parer mio rende l'atmosfera molto più profonda...
È in loop, perciò una volta terminata ricomincerà da sola.
Buona lettura.💜

"Ingarbugliato tra petali e spine,negli occhi naufrago

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"Ingarbugliato tra petali e spine,
negli occhi naufrago."

-Teodor Alexandru

[25 Gennaio 1994]

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[25 Gennaio 1994]


NARRATORE ESTERNO

"Bentornato..." Sussurrò Diana alle spalle di Brandon, accarezzandolo e lasciandogli un bacio alla base del collo. "Com'è andata la riunione?"
"Mmh..." Mugolò lui ripiegando il giornale con velocità e infilandolo nella tasca dei pantaloni. "Noiosa."
Fece poi per voltarsi, ma una mano gli venne poggiata davanti agli occhi.
"Che fai?" Domandò ridendo e scuotendo la testa, mentre Diana sfiorava un frutto sulle sue labbra. "Apri la bocca."
"Ma cos'è? Fragola?"
Disse annusando e mordendone un pezzo, restò in silenzio e aspettò che Talìka gli consentisse di vedere.
"Lamponi." Affermò masticando. Sgranò le palpebre, alzo le sopracciglia e, portando le mani sui fianchi, si diresse a passi lunghi verso la cucina.
"Non dirmi che..." Esordì allegramente "Stai facendo la crostata ai lamponi?" Entusiasta come un bambino, aprì il forno -spento- e allungò una mano verso il dolce, sfiorandone la marmellata in superficie e portandosi un indice alla bocca.
"È ancora bollente! Deve raffermarsi, prendine un pezzo e non te la farò più."
Minacciò la compagna ridacchiando e raggiungendolo.

A quel punto Brandon si alzò, le si avvicinò pericolosamente e le strappò di mano il guanto da cucina, lasciando che cadesse silenziosamente sul pavimento.
Si morse il labbro. "Non credi che io me lo meriti un piccolo assaggio?"
Sussurrò stringendole le natiche.
"Fammici pensare..." Rispose lei, espirando e lasciandosi sollevare per sedere sul bancone a gambe divaricate. Egli si intromise tra di loro, poi le baciò il collo e la mandibola mentre lei portava il volto all'indietro e faceva scontrare i loro bacini.

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