Ninety five.

1.1K 150 25
                                    

Benjamin, in un modo o nell'altro, era riuscito a cambiare argomento ed era riuscito a far smettere di pensare al più piccolo a ciò che avrebbe fatto dopo la sua morte, non voleva che il minore ci pensasse perché lui per primo non voleva farlo, non voleva pensare a ciò che sarebbe diventata la sua vita quando Federico avrebbe chiuso gli occhi per sempre.
Che cosa sarebbe diventata la sua vita dopo la morte del biondo?
Lui avrebbe sorriso ancora o sarebbe finito per dimenticare anche come farlo?
La sua vita sarebbe ritornata quella di prima?
Quella fredda, vuota, priva di emozioni e del calore dato dalla persona amata?
Avrebbe cercato conforto in braccia che non erano quelle del suo fidanzato?
Sarebbe ritornato il Benjamin di prima, quello senza cuore che non era in grado di innamorarsi?
Sarebbe ritornato quel Benjamin o la sua vita sarebbe stata anche peggio?
Sì, forse sarebbe stata peggio, da lì a pochi mesi si sarebbe ritrovato in una vita fredda dopo aver provato il caldo dell'amore, dopo aver toccato il paradiso tra le braccia di Federico.
Federico non voleva che lui si lasciasse morire ed era strano, perché Benjamin voleva che il biondo non morisse, volevano la stessa cosa ma nessuno dei due poteva fare nulla per averla.
Erano impotenti davanti al destino.

Dopo qualche altro scambio di battute, Federico era riuscito a sistemare i fiori nel vaso e aveva deciso di mettere entrambi i fiori, forse non era la composizione più bella, anzi era certo fosse una delle peggiori, e avevano ben poco a che fare con quelle che di solito rallegravano il salotto e di cui Diana si occupava ma il tono di voce e la luce negli occhi di Benjamin mentre gli diceva che aveva fatto uno splendido lavoro gli avevano fatto credere che andasse benissimo così, che lui andasse benissimo così, la perfetta miscela tra la luce e il buio di cui Benjamin si era innamorato, che lo contraddistingueva e che lo rendeva ciò che era, semplicemente Federico.
Non appena il minore finì di occuparsi di sistemare i fiori per tutta, il maggiore, che sembrava assonnato, gli comunicò che quella sera sarebbero andati fuori a cena e di evitare di fargli domande perché non avrebbe saputo nulla da lui e per evitare di cadere in tentazione, il più grande, se ne andò dritto in camera da letto per poter dormire qualche ora, in vista della bella serata che li stava aspettando.
Anche se moriva dalla voglia di fare domande al maggiore, Federico, decise di rimanere zitto e lasciare che, per l'ennesima volta, il moro si prendesse cura di lui e gli facesse una sorpresa.

Verso le sette e mezzo il moro gli disse di andarci a preparare e di non preoccuparsi di vestirsi troppo elegante perché non ce n'era bisogno e di non farsi neanche troppo bello perché non aveva voglia di litigare con qualcuno che lo guardava un po' troppo, come era successo un paio di settimane prima quando i due andarono in giro per le strade di New York e un ragazzo rimase qualche minuto di troppo fermo ad osservarlo e il moro non aveva perso tempo nel farsi sentire, e dopo circa un'ora i due erano in macchina diretti verso la loro meta che raggiunsero poco più di venti minuti dopo.
-"Ben, perché siamo al mare?" Chiese Federico e si strinse nella sua giacca di pelle.
-"Ti avevo detto che saremo andati a cena fuori." Rispose il moro e chiuse la macchina. "Eccoci qui." Aggiunse e indicò lo spazio intorno a lui.
-"Vuoi mangiare sulla sabbia?" Gli domandò il più piccolo abbastanza scettico e anche infreddolito.
-"In un primo momento ci avevo pensato ma dato questo vento non credo sia la soluzione più giusta." Rispose Benjamin. "Quindi ho prenotato un tavolo in quel ristorante." Aggiunse e indicò un ristorante poco distante dietro di lui.
Il biondo seguì la direzione e guardò il ristorante.
-"Il Per Se?" Chiese. "È uno dei migliori ristoranti di mare della zona."
-"È il migliore." Lo corresse il più grande e gli circondò le spalle con un braccio. "E per te voglio solo il meglio." Gli disse e gli stampò un bacio sulla tempia coperta dai capelli. "Andiamo."

Nonostante la fama che quel posto vantava, quella sera il ristorante era praticamente vuoto e solo ascoltando le chiacchiere di suo marito con il proprietario aveva capito che il moro aveva prenotato l'intero ristornare per poter restare da solo con lui.
-"Non smetterai mai di sorprendermi, non è vero?" Gli chiese Federico mentre lo osservava versare del vino rosso per entrambi nei calici di cristallo.
-"Tu smetterai mai di rendermi felice?" Chiese, in risposta, il moro e sorrise leggermente. "Mi fa piacere sorprenderti, quando tu sorridi non riesco a fare altro che sorridere a mia volta.
Puoi pensare che sono egoista ma lo faccio anche per me, se sei felice tu, lo sono anch'io." Concluse.
-"Tra poco però non potrò più renderti felice." Commentò il più piccolo, improvvisamente, con tono piatto e lo sguardo assente.
Benjamin abbassò il capo e sospirò.
-"E io non potrò più sorprenderti." Rispose. "Ora però non credo sia il momento giusto per parlarne." Aggiunse.
Il biondo abbassò lo sguardo sulle sue mani e annuì.
-"Grazie, Ben, per tutto ciò che fai per me." Sussurrò.
-"Lo faccio volentieri." Disse il più grande. "E ora me lo fai un sorriso"

Anche se l'inizio non era stato dei migliori la cena dei due ragazzi si era conclusa nel migliore dei modi, i due avevano gustato del buon cibo mentre della buona musica allietava la loro conversazione, nessuno dei due aveva osato riaprire il discorso che ad inizio serata li aveva turbati, si erano limitati a vivere quei momenti sapendo che non avrebbero avuto ancora molte occasioni per stare insieme, rilassati come lo erano in quel momento.
Dopo cena il moro propose all'altro di scendere a fare una passeggiata in spiaggia, essendo una bellissima serata, e nonostante il più piccolo sentisse leggermente freddo a stare sulla spiaggia decise di accettare la proposta dell'altro.
-"Hai freddo, amore?" Chiese Benjamin mentre passeggiavano mano nella mano sulla riva del mare.
-"Un po'." Rispose il biondo e si sistemò il colletto della sua giacca di pelle.
-"Tieni." Disse il più grande e lasciò la mano dell'altro per togliersi la giacca e porgergliela. "Così sentirai meno freddo." Aggiunse.
Federico sorrise e prese la giacca, prima di rispondere.
-"Se mi abbracciassi sentirai ancora meno freddo." Replicò e si infilò la giacca di suo marito.
-"Non serve neanche dirlo." Rispose allegro il moro e strinse il corpo dell'altro al suo.
Il più piccolo respirò a pieni polmoni il profumo del maggiore e poggiò la testa sulla spalla di questo.
-"Mi dispiace, Benjamin." Sussurrò.
-"Per?"
-"Per averti rovinato la cena." Spiegò Federico sottovoce e ancora stretto al corpo dell'altro.
-"Tu non mi hai rovinato la cena, tesoro, per niente." Disse il moro. "Che cosa te lo fa pensare?" Chiese.
-"Non dovevo parlare della mia morte ad inizio cena, so che non è uno dei tuoi argomenti preferiti, neanche il mio, ma non sono riuscito a trattenermi." rispose il più piccolo e abbassò il capo.
-"Federico guardami." Ordinò Benjamin e gli prese il viso tra le mani. "Capisco perché hai tirato in ballo quell'argomento, lo capisco davvero.
Ancora una volta ti stai preoccupando per me, sei tu quello che non ha futuro ma ti preoccupi per il mio, ti preoccupi che io continui a vivere come tu mi hai insegnato, non vuoi che io mi spenga e torni ad essere ciò che ero prima di conoscerti se non qualcosa di ancora peggio.
Sei preoccupato per me e questo, forse sarà assurdo ma è così, mi fa sorridere.
E ora voglio rispondere alla tua domanda, non so con precisione che cosa farò dopo che tu sarai andato via ma ti prometto che farò del mio meglio per non deluderti, cercherò di continuare a vivere e lo farò per te.
Sarà difficile ma per te lo farò, sarà l'ultima cosa che farò per te." Concluse.
-"Fai l'amore con me." Disse il biondo, tutto ad un tratto, mentre il vento gli scompigliava i capelli.
-"Che cosa?"
-"Voglio fare l'amore con te, Benjamin."
-"Adesso?"
-"Qui ed adesso." Rispose Federico. "Ti voglio e non posso aspettare." Aggiunse.
-"Allora non farlo, amore mio." Disse Benjamin e fece unire le loro labbra.

————————————————————————
Ehi🎈
Anche oggi grazie mille per le visualizzazioni, settantasei mila visualizzazioni in poco più di tre mesi, mi sembra un sogno, e per di più questa storia è dodicesima in fan fiction e tutto questo grazie a voi, grazie di vero cuore♥
Cinque capitoli alla fine di questa storia e l'ennesima notizia è proprio dietro la porta, che cosa succederà?
Federico morirà?
O non sarà lui a farlo?
Benjamin e Federico riusciranno a stare insieme come desiderano?
Se vi va potete commentare questa storia su Twitter usando l'hashtag #TerminalFenji, mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate☺
Se volete entrare nel gruppo WhatsApp non dovete fare altro che mandarmi un messaggio con il vostro nome e numero, vi aggiungerò subito.
Per qualsiasi cosa potete contattarmi qui o mi trovate su Twitter come @fvedericoshvrt e su Instagram come @/fixhvrtx.
Fatemi sapere che cosa ne pensate.
Baci, Michi💕

Terminal || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora