Sixty four.

1.3K 180 62
                                    

Benjamin si era lasciato tentare da quella ragazza che, in quegli anni, aveva imparato ogni suo punto debole e aveva imparato bene come approfittare di uno di questi per poterlo piegare al suo volere, per poterlo costringere a fare tutto ciò che lei desiderava, Vanessa usava Benjamin come se una marionetta e, il moro, non aveva ancora trovato un modo per spezzare quei fili che la giovane si divertiva a manovrare con assurda crudeltà, ignorando quale fosse il volere del giovane o se con le sue azioni potesse ferire qualcuno.
Con solo poche parole, qualche sguardo e una carezza di troppo, Vanessa era riuscita ad abbattere, anche quella sera, le barriere di Benjamin e a farlo suo ancora una volta; il moro aveva lasciato che le mani calde della ragazza vagassero sul suo corpo nudo, mentre lui si appropriava di qualcosa che sapeva non era per lui, sapeva che Vanessa non era la persona giusta per lui ma, nonostante questa sua consapevolezza, proprio come gli aveva detto la ragazza non riusciva a starle lontana, in un modo o nell'altro finiva sempre tra le braccia di Vanessa che non riuscivano ad infondergli calore, si ritrovava a baciare delle labbra che aveva imparato ad odiare, incatenato dallo sguardo ammaliatore di Vanessa che continuava a sussurrargli di dimenticare Federico.
Benjamin avrebbe mai dimenticato Federico?

Il sole era sorto per illuminare quella mattina di, ormai, fine aprile e accompagnava il canto allegro di tanti uccelli, mentre la città dava il via al suo solito ritmo quotidiano, pronta ad iniziare una nuova giornata, affollando le strade e riempendo di risate i tanti bar di New York.
Risate che però non scaldavano più il cuore di Benjamin.

I ragazzi del sole filtravano deboli attraverso le tende viola della grande stanza del ragazzo, questo era avvolto dalle calde coperte, forse anche troppe calde per le temperature che iniziavano ad aumentare, bianche del suo letto, il cuscino stretto al petto nudo e tanti marchi a ricordargli che cosa era successo quella notte, come lui aveva tradito Federico.
-"Benjamin!" Esclamò una voce, fastidiosa avrebbe detto il più piccolo se solo fosse stato lì con lui, ed entrò nella stanza.
-"Mhhh..." Mugolò Benjamin e cercò di nascondere la testa sotto il cuscino, ma sapeva che non sarebbe stato un buon nascondiglio e, soprattutto, sapeva anche che la ragazza non sarebbe andata via.
Un abbassamento del letto, al lato opposto rispetto a dove si trovava lui, gli fece capire che la ragazza si era appena seduta e aveva poggiato qualcosa sul letto.
-"Tesoro, è tardi, non puoi restare qui a dormire." Disse la ragazza, usando un tono tanto dolce da far venire il volta stomaco al maggiore che mugolò qualcosa privo di senso. "Devi andare a lavoro, su alzati, ti ho anche portato la colazione." Aggiunse e allungò una mano per scostare i capelli dal viso del ragazzo.
Il più grande, non appena sentì le mani dell'altra su di lui, balzò a sedersi al centro del letto e scostò in modo brusco la mano della giovane che aggrottò la fronte.
-"Non chiamarmi tesoro." Ringhiò.
-"Ti ricordavo più simpatico di prima mattina." Replicò lei. "Forse Federico ti ha reso più antipatico." Aggiunse e prese un biscotto dal vassoio d'argento che aveva portato.
-"Non nominare Federico!" Quasi urlò il più grande, non preoccupando di spaventare la ragazza.
Non doveva nominare Federico, il ragazzo era una parte della sua vita su cui nessuno doveva mettere bocca.
-"Difendi troppo quel ragazzino che alla prima occasione ti ha lasciato." Disse Vanessa, con un tono decisamente più acido di quello usato poco prima. "Voi due non siete fatti per stare insieme e lo sai bene che la vostra relazione era nata per finire, lo sai bene."
-"Almeno tra me e lui c'era una relazione." Rispose il più grande e si alzò dal grande letto, lo stesso che per più di una notte aveva condiviso con il minore. "Invece tra me e te non c'è nulla, tu arrivi qui, mi tenti e aspetti solo che io ceda."
-"Io non ti costringo a cedere però." Replicò la ragazza. "Sei tu ieri sera ad aver scelto di venire a letto con me, io ti ho detto come la pensavo, che cosa volevo, e tu hai scelto come comportarti.
Non sono stato io a costringerti, Benjamin, puoi ripetere il contrario fino allo sfinimento ma io non ti ho mai costretto a fare nulla, tutto ciò che c'è stato tra di noi è stata una scelta di entrambi.
Ricorda questo." Continuò.
-"Io ti ho sempre detto le cose come stavano, che cosa volevo, e tu l'hai sempre apprezzato.
Forse se anche il tuo biondino ti avesse detto che cosa lo preoccupava, che cosa voleva, ora stareste ancora insieme, chissà." Concluse, con tono quasi divertito al ricordo di ciò che aveva fatto.
Benjamin si fermò davanti al letto e aggrottò la fronte.
-"Perché dici questo?" Chiese.
-"Perché quel biondino è facilmente manovrabile, una parola detta al momento giusto ed ecco qua i risultati, tu e lui vi siete lasciati." Rispose la ragazza.
-"Vanessa che cosa stai dicendo?" Chiese il più grande con tono molto più severo. "Che hai detto a Federico?" Aggiunse e serrò i pugni.
-"Che cosa ti fa pensare che io gli abbia detto qualcosa?"
-"Vanessa parla!" Urlò il maggiore. "Dannazione, parla, voglio sapere che cosa hai detto a Federico!"
-"Ti sembra questo il modo di comportarsi, Benjamin, dov'è finita la tua educazione?" Chiese Vanessa, che a stento si tratteneva dal ridere. "E comunque non ho detto a Federico nulla più che non volesse sentirsi dire.
Gli ho detto quello di cui aveva bisogno per lasciarti, nulla più." Concluse e fece spallucce, mentre si versava del caffè.
-"Dimmi che cosa gli hai detto."
-"Gli ho detto del tuo accordo con il signor Lee, del modo in cui glielo stavi nascondendo e che una delle condizioni del signor Lee era il suo licenziamento."
-"Io però non ho accettato quella condizione, lo sai bene." La interruppe il ragazzo.
-"Federico però non lo sa." Rispose Vanessa e gli sorride. "Gli ho anche detto del bel e giovane Alexander e del bel rapporto che avete."
-"Certo, lo conosco dalle elementari ed è per come un cugino." Disse Benjamin e fece degli strani movimenti con le braccia.
-"Oh, beh, forse ti sei dimenticato di dire al tuo fidanzato del tuo caro amichetto, perché lui non lo conosceva affatto."
-"Questo spiega la sua scenata di gelosia..." Sussurrò il moro.
-"Federico gli ha fatto una scenata di gelosia?!" Chiese, incredula, la ragazza e strabuzzò gli occhi già perfettamente truccati. "Quel ragazzo mi sorprende sempre di più, avrei tanto voluto esserci!"
-"Che cos'altro gli hai detto?"
-"Che avevi intenzione di lasciarlo e lui ha preferito farlo prima di me." Rispose la ragazza. "E sappiamo bene entrambi che l'avresti fatto.
Federico non fa per te."
-"Non dovevi intrometterti nella mia relazione con Federico, non dovevi!" Urlò Benjamin. "Dovevi starne fuori!"
Vanessa si alzò e assottigliò gli occhi.
-"E lasciarti rovinare con le tue stesse mani solo per una cotta adolescenziale?!" Urlò, a sua volta, la ragazza. "Non potevo permetterlo, tuo padre non te lo avrebbe mai perdonato!"
-"Non parlare di mio padre!" Replicò il moro. "Tu non sai niente di me, di mio padre, di Federico e tantomeno della relazione che avevo con lui.
Tu non sai niente!"
-"So che lui non fa per te!"
-"Nemmeno tu però fai per me!" Disse Benjamin e si vestì velocemente.
-"Dove vai?" Gli chiese la ragazza, con tono più basso.
-"A riprendermi ciò che è mio." Rispose il moro e aprì la porta della sua stanza. "Ah, Vanessa, tu sei licenziata.
Buona giornata."

-----------------------------------------------------------
Ehi🌸
Grazie e ancora grazie per le visualizzazioni, quarantasei mila, non so davvero come ringraziarvi, siete fantastiche, grazie infinite♥️
Federico ha conosciuto Justin e Benjamin si è lasciato incantare da Vanessa, però è anche riuscito a scoprire la verità da questa e ha deciso di agire di conseguenza?
Benjamin riuscirà a riconquistare Federico o questo preferirà restare con Justin?
Se vi va potete commentare questa storia su Twitter usando l'hashtag #TerminalFenji, mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate☺️
Se volete entrare nel gruppo WhatsApp non dovete fare altro che mandarmi un messaggio con il vostro nome e numero, vi aggiungerò subito.
Per qualsiasi cosa potete contattarmi qui o mi trovate su Twitter come @fvedericoshvrt e su Instagram come @/fixhvrtx.
Fatemi sapere che cosa ne pensate.
Baci, Michi💕

Terminal || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora