Prigioniero- Senza ali

Capitolo 12.- I segreti di chi si ama

-Lexia...- Il ragazzo aprì la porta della stanza, immersa nella penombra ed entrò, senza aspettare un invito che sapeva non sarebbe arrivato. Faceva freddo e la luce dei lampi oltre i vetri illuminava a tratti i mobili impolverati.

-Vattene Alex.- la voce della donna era attutita dal cuscino.- Non sono in vena di parlare.

-Lexia devi parlare con Cecily- disse il ragazzo. Sentiva il rumore della pioggia che picchiettava contro il vetro dolcemente.- Ti prego.

-No.- la donna si alzò, i capelli scompigliati, gli occhi rossi e lucidi. Aveva pianto ancora, pensò il ragazzo a disagio, forse per diverse ore. Odiava che sua sorella stesse male, soprattutto se era a causa sua.- Non capisci? Mi ha nascosto una parte del mio passato e del suo. Come posso sposarla?

-Oh Alexia.- l'uomo si prese la testa fra le mani.- Non avrei mai dovuto ascoltare Annette.

-Così Cecily avrebbe mantenuto per sempre il suo segreto?- disse amara l'Armata, alzandosi dal letto e gettando rabbiosamente a terra la camicia da notte, frugando nei cassetti. Non dormiva nella sua stanza da anni ormai, da quando si era trasferita in quella della Tutrice con Cecily e probabilmente non dormiva sola da quando aveva sedici anni, dalla prima volta in cui aveva conosciuto l'allora Guaritrice dagli occhi di giada.- Non si può basare una relazione su una bugia. Non si può!

-Ma lo ha fatto perché credeva fosse per il nostro bene.- Alex alzò la testa.- Lexia non cambia nulla. Non cambia la scelta che abbiamo fatto, non cambia il vostro amore. Non cambia quello che per dodici anni avete voluto e....

La donna scosse con veemenza il capo.- Cambia tutto! Cosa altro mi ha nascosto? Quali altri segreti sul nostro passato conosce? Â Cosa ancora non so su di lei? Perchè è così difficile dire semplicemente la verità?

-Non...Non ci sono altri segreti, Alexia.- ma mentre lo diceva Alex capì i dubbi della sorella; Cecily era Fata, aveva vissuto con Helemia, aveva contatti assidui con Natasha...quali segreti antichi le erano stati detti? Cosa sapeva lei di loro? E loro di lei? Forse c'era davvero una sproporzione incolmabile tra le loro conoscenze. -Non puoi buttare all'aria tutto per una lettera!

-Alex come posso sposarla?- gli occhi di Alexia si riempirono di lacrime cristalline.- Come...- chiuse gli occhi.- No. Non posso. Non ora. Io ho bisogno di riflettere.

-Vuoi annullare il matrimonio?- Alex sentì le certezze della sua vita vacillare come dopo la scomparsa di Marie; tutto girava vorticosamente. L'amore di Cecily e Alexia, la segreta dolcezza di Jamie, la bontà di Beth...tutti punti cardine della sua vita da dopo che lui se ne era andato per sempre ed ora Alexia metteva in dubbio il suo unico vero amore.- Ma voi vi amate! Dodici anni non possono essere cancellati da una lettera vecchia di decenni, dall'errore di un istante!

-Io non lo so. Amo ancora una bugiarda?.- si asciugò le guance con il collo della mano, tirando su con il naso.- Non capisco. Credevo che mi dicesse tutto. È come il suo legame. Il Legame che non mi aveva detto di avere.

-Quel legame ha salvato il mondo.- le ricordò Alex disperatamente, mentre lei lo superava per uscire dalla stanza.- Questa lettera non cambia nulla, Lexia.

-Beth mi disse che tutti hanno dei segreti. Ma se i segreti riguardano la persona che ami...- scosse il capo, voltandosi, sulla soglia.- Fanno male all'anima, Alex e tu lo sai.

ANGOLO DELL'AUTORE.

Un capitolo cortissimo scusatemi tanto ma ho davvero avuto un sacco da fare per la scuola e non ho potuto revisionare il capitolo dell'incontro tra Cecily e Galway...

Grazie per le letture, siamo oltre le 500 :3

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