Capitolo 3.- La nuova Rivoluzione

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-Questa Casa deve essere la tana dei ribelli.- commentò una voce affilata e roca. Alex e Matthias alzarono insieme lo sguardo dalle lapidi davanti a cui si erano seduti ore prima. Nonostante il clima teso della Casa, le continue esplosioni di Lilo che cercava di controllare il suo nuovo Demone interiore, il mondo che stava lentamente avviandosi alla sua conclusione,  nonostante tutto, quella bellissima giornata estiva, il sole che splendeva, gli uccellini che cinguettavano, li rendeva meno propensi ad avere paura, più vogliosi di riflettere su Lilo, su Thay, per una volta. Annette veleggiava verso di loro, il soffice vento che le sollevava la gonna dell'abito, rivelando gambe bianche come carta, rugose, antiche.-Considerato che perfino Matthew è diventato così refrattario alle regole dell'Ordine.

Matthias sbuffò, roteando gli occhi.- Se non fosse così, non sarei qui.- sollevò il braccio, il tatuaggio non ultimato che gli correva sulla pelle color caramello, con aria di sfida.- Se non fossero così lontani dal voler essere remissivi, non mi avrebbero accolto. Io ho fallito e sono stato bandito nel mio luogo di origine. Ho commesso un crimine venendo qui.

Alex gli mise la mano sulla spalla, lanciando uno sguardo di fuoco alla Madre della Pace. La odiava: se prima i suoi sentimenti erano ambigui, sospesi tra il disprezzo e la paura, ora era certo che quella donna fosse il male; aveva rovinato la vita di sua sorella con quella lettera, lo aveva obbligato a rendere vani anni ed anni di fedeltà. Alexia e Cecily potevano aver fatto pace, ma mai nulla sarebbe stato come prima di quel feroce tradimento, un tradimento che era venuto alla luce solo per colpa sua.-Cosa vuoi?

-Volevo solo passeggiare.- commentò lei affabile, avvolgendosi il velo di pizzo attorno al viso anziano per proteggersi dal sole che raramente le sfiorava la pelle.-Le mie Guardiane sono qui da due giorni e da allora non fanno che cercare una soluzione per la Regina.

L'Armato cercò di rilassarsi, di ricordare che lei aveva il diritto di camminare nel Giardino mentre era nella Casa, che solo il suo aiuto avrebbe permesso di salvare Calendula; e dalla vita di Calendula dipendeva il loro mondo, dipendeva il tutto. Non era facile accettarlo, in ogni caso.

-E per Lilo?- azzardò Matthias dopo un momento di silenzio, fissando la tomba del suo vecchio migliore amico e primissimo amore.- Non c'è nulla da fare?

-Il sangue di un demone.- disse la donna impassibile, ma si era fatta triste.- Contiene una maledizione potente, non si può spezzare in alcun modo. Deve imparare a convivere con il mostro che vive in lui. Posso sedere con voi?

-Sì.- disse Alex senza riflettere. Annette stava soffrendo: poteva percepirlo, nonostante fosse così controllata, come poteva sempre percepire il dolore di Jamie. Lui che si era creduto un mostro per metà della sua vita, ora avrebbe guardato il figlio lottare quella battaglia senza alcuna speranza: cosa faceva andare avanti Beth e Jamie, due persone che avevano già sofferto tanto?- Non c'è nulla da fare quindi?

-Solo sperare che lui sia forte abbastanza.- sussurrò la donna, scivolando a sedere sull'erba tra i due Armati.- Che sia forte quando Thay, Beth, Jamie, Nadine, quanto tutti voi.

Matthias alzò lo sguardo verso il cielo azzurro, senza nubi.- Quanto noi.- ripetè amaro.- Dovrà anche lui sottostare a queste ridicole leggi? Anche lui sarà sottomesso all'Ordine?

-Ti ricordo che uno dei Troni è il mio.- Annette sorrise.- Ma sono pienamente d'accordo con te. La corruzione non è stata battuta...Antony fece una scelta poco saggia e io e Natasha abbiamo fatto un errore sostenendo Mahumut.- chiuse stancamente gli occhi.- Me ne rendo conto solo ora.

Alex aprì la bocca, ma la voce agitata di Alexia lo interruppe.- Annette!- gridò correndo verso di loro, il viso stravolto, l'espressione di puro panico.- Annette, presto, Mahumut vuole attaccare la Casa Russa, dovete fermarlo!

La Madre della pace scattò in piedi.- La Casa Russa?- guardò la lapide marmorea di Nadine.- Perché?

L'Armata fissò il fratello.- Ha scoperto che Calendula è là.

-Lo dobbiamo rallentare.- esclamò subito Annette, adirata.- Non voglio obbligare quella ragazza a vivere nell'Eremo, non so neppure se potrebbe sopravvivere a quel potere arcano!

-Natasha sta partendo per Roma con Cecily...di nuovo. Raggiungile.

-Certo.- si voltò e fissò Alex.- Non lascerò che l'Ordine soccomba al potere di quell'uomo. Lui ed Elias sono fatti della stessa pasta: il potere, corrompe anche l'anima più nobile.




ANGOLO DELL'AUTORE.

Cosa succederà in Russia ? Calendula e Matthew usciranno vivi dalla nuova rivoluzione? Annette ha davvero ragione su Mahumut? 

Non so voi ma io sono entrata in clima natalizio :3

Prigioniero- Senza aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora