Capitolo 14.- La verità?

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Calendula sentì il corpo di Matthew irrigidirsi contro il suo. Un mormorio si sollevò dagli astanti, mentre tutti fissavano con espressioni vuote Neithel; capiva che aveva appena detto qualcosa di assolutamente stravolgente, incredibile, pericoloso perfino: aveva letto la Storia degli Armati, un antico libro che raccontava di come l'Ordine fosse stato creato in tempi ignoti un gruppo di guerrieri e che avesse il compito di proteggere la terra dai Demoni, ma non capiva esattamente cosa Neithel stesse insinuando con quella frase sibillina.

-Non è vero.- disse Mahumut calmo.- L'Ordine è stato fondato da un Cavaliere che aveva una grande abilità nel combattere e che desiderava aiutare gli Umani; le Porte dei Mondi, affidate alle Guardiane e alla Madre della Pace non bastavano più a tenere lontani i Demoni e le Fate che vivevano nei loro Regni non potevano tenerli a bada. Per questo fu creato un Ordine di guerrieri armati, che combattevano fianco a fianco con l'Eremo ed il Convento. Menti, Neithel.

Lei ridacchiò.- Quando è stata scritta la vostra Storia? Da chi? Vi siete mai chiesti come potete credere alle parole scritte su un libro che nessuno ha mai scritto?

-La Storia è stata scritta dai Primi Armati.- rispose prontamente Ksenjia, che nonostante l'occhio mancante non sembrava essere stata ferita durante la battaglia.

-Patetici! La verità è che le Fate e le Guardiane, dopo essersi liberate di me, hanno voluto trovare un modo per spiegare a voi patetici Armati come mai esistevate; eravate comodi per loro, comode pedine sacrificabili su una vasta scacchiere senza nome. Era facile veder morire voi mentre loro prosperavano in pace: guerrieri con il richiamo della lotta nel sangue. Vi siete mai chiesti il perchè? Perchè vi piace così tanto questa vita?

-E perchè avresti fondato l'Ordine?- chiese beffardo un uomo dal basso e molti mormorarono il loro assenso, ma Calendula vide che allentavano le prese sulle loro armi.

-Perchè volevo la mia Armata invincibile...- pirolettò su se stessa e gli Armati che la tenevano sotto tiro strinsero il cerchio, ma lei rise allegra.- Le Fate e le Guardiane si stavano spartendo il Mondo, stavano creando bellezza e meraviglia: aiutavano gli Umani a prosperare, nelle arti, nelle scienze, nell'architettura e nella cultura. Grandi Fate si finsero maestri Umani e crearono la filosofia, le teorie scientifiche, ispirarono i grandi artisti...crearono un Mondo di pace e bellezza. Le Guardiane proteggevano la loro creazione dai Demoni, da quelle infime creature che vivevano nei loro Regni oscuri e tutto era pace e ragione. Che Mondo noioso, che posto fragile e insulso!- si incupì.- Io vivevo in quel Mondo, ero una di quegli Umani che tutti volevano proteggere; ma a differenza dei miei simili, io non credevo che fosse quello che volevo. Come potevo volere un Mondo se non avevo nessuna scelta? Così esplorai altri Mondi, mondi fatti di oscurità e lì conobbi i veri Padroni dell'Universo, i Demoni. Lucifero con le sue ali di tenebra che aveva sfidato Dio, Epoh, il grande dominatore di Edom, Azazel, un Angelo geloso e possessivo, Lilith, la madre dei demoni Minori e altri mille angeli caduti che mi hanno insegnato a diffidare della luce.

Da loro imparai a combattere, a forgiare armi, ad essere una Guerriera; appresi i segreti delle arti oscuri e divenni la prima Umana che portava delle armi con sè, la prima Armata effettiva. Ma le Fate mi scoprirono: non volevano concedermi di essere un pericolo per la loro amata Pace e mi chiesero di andarmene dal loro Mondo, mi bandirno. Io lo feci e mi rifugiai da Epoh...Epoh che mi insegnò tutto quello che sapeva. Mi disse che avrei dovuto creare una mia Armata di Umani che volessero ribellarsi alla tirannia di Fate e Guardiane e lo feci. Trovai tutti coloro che odiavano quella pace fasulla e insegnai loro tutto, la magia delle Fate per i Legami, le arti di combattimento dei Demoni, qualche segreto appreso da Lucifero sugli Angeli...feci di loro il mio esercito, il primo nucleo dell'Ordine, che avrebbe sovvertito ogni regola, creando il Cahos.

Prigioniero- Senza aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora