Capitolo 8.- L'amore infelice

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Alex era stanco e sfiduciato. Pareva che Mahumut non volesse demordere, aveva ordinato di tallonare ogni abitante della Casa per assicurarsi che non avessero contatti con Calendula.

Era fastidioso essere seguiti da altri Armati, ma Cecily aveva invitato tutti a mantenere la calma, dal momento che comunque non avevano proprio nulla da nascondere: nessuno di loro aveva idea di dove potesse essere la ragazza, neppure Chase, che aveva svelato a Cecily il nascondiglio di Matthew permettendo la creazione del Legame che aveva portato la ragazza da lui.

Jamie sembrava sicuro che stessero bene e che fossero insieme, era certo che il ragazzo avrebbe protetto la piccola Umana a costo della vita e che anche lei avrebbe fatto lo stesso.

-Spero solo che abbia ragione.- commentò Matthias mentre uscivano dal salotto, dopo una riunione conclusasi con un nulla di fatto.- Perchè le cose qui vanno abbastanza male senza dover pensare anche a loro due.

Alex sapeva che aveva ragione: la Casa era colma di paura e litigi, tensione e rabbia. Beth cercava di calmare Lilo quando aveva delle crisi, ma c'era poco da fare, quel piccolo bambino era posseduto da qualcosa di più forte di lui, che lo spingeva a dimenarsi, maledire tutti, cercare di fuggire, ferire se stesso o gli altri; Natasha cercava di dargli delle lezioni, di aiutarlo, ma lui era ancora un bambino, appunto, non capiva esattamente cosa stava succedendo.

Anche la caccia al nuovo Corpo di Neithel non stava dando risultati: Mahumut pensava più a braccare Calendula che non a catturare la Regina e la cosa stava volgendo a favore di quell'essere, che preva scomparso nel nulla. Tutto era andato a puttane, riflettè Alex, da quando Marie se ne era andata e le cose erano peggiorate in tutti quegli anni. Forse non c'era possibilità di redenzione per l'Ordine.

-Lo spero anche io.- commentò dopo un po'.- Ma ho paura che le cose qui stiano andando...- una porta si spalancò e Niall ne uscì, rosso in viso, furibondo.-...di male in peggio.

L'Armato Irlandese non lo vide e si voltò, adirato, urlando contro qualcuno.- Beh sai cosa? Almeno io non ti ho mai odiato!- e se ne andò, i pugni serrati.

Matthias lanciò un'occhiata dentro la stanza ed arrossì.-Oh, ciao Galway.

-Ciao.- disse una voce irritata. Alex fissò un istante la ragazza, appoggiata al muro, le mani in tasca, i capelli scompigliati. Sembrava arrabbiata.- Tutto bene?

-Ehm, certo.- Matthias si passò una mano sul braccio tatuato.- Dimmi...vuoi parlarne?

-No.- sputò lei e si voltò, fissando la finestra. Alex roteò gli occhi.- Andiamo, avanti.

Matthias chiuse con cautela la porta.- Dovremmo mettere un cartelo con scritto "morde"?

-Dovremmo parlare con Niall.- sospirò e si incamminò verso la direzione dove era sparito il ragazzo.- Sperando che non sia troppo tardi per evitare che distrugga qualcosa.

Lo trovarono nela sala delle Armi, intento a lanciare coltelli contro una sagoma. Le lame trapassavano con facilità la figura scalfendo anche il muro oltre di essa, colpendo con precisione millimetrica il punto dove sarebbe stato un cuore.

Alex sospirò di nuovo; non ricordava di aver mai disturbato nessuno con le sue pene d'amore e neppure Jamie, che pure aveva sofferto parecchio. Perfino Matthew non lasciava trapelare facilmente il suo dolore, ma forse, Niall era meno bravo di loro nel controllare le sue emozioni.

Diede una pacca sulla spalla di Matthias, che uscì preoccupato dalla stanza, chiudendosi dietro il portone. Per un po' Niall non si voltò, occupato a scagliare i coltelli con violenza, un rivolo di sudore che gli colava sul collo.

Poi si bloccò ansante, facendo compiere una rotazione all'ultimo e riafferrandolo deciso.

-Hai una bella tecnica.- disse Alex avvicinandosi, ora che non c'era il rischio di essere colpito a sangue.-Matthew?

-Già. Mi ha insegnato un paio di trucchetti.- scagliò l' ultimo coltello, con rabbia, colpendo il bersaglio al centro e facendolo vibrare.

-Spero stia bene.- disse pacato Alex accarezzando alcune lame appese alla parete.- Non si hanno sue notizie.

-Se è con Calendula sta bene.- disse piattamente il ragazzo e i suoi occhi si incupirono.- Se si sta con la ragazza che si ama, si sta bene.

- Matthew la ama?-mormorò piano e per qualche motivo il pensiero di quell'Armato freddo che prendeva per mano la ragazza piccola e dolce lo fece sorridere.

-Immagino che se non fosse così, non sarebbe scappato.- rispose duramente Niall.

- Cosa succede con Galway? Cosa non va tra voi due?- domandò cautamente l'uomo. Il giovane si irrigidì.- Tutto. Tutto, Alex. Non sono certo di amarla.

-Allora diglielo.- commentò lui piano, voltandosi.- Spiegale che i tuoi sentimenti sono cambiati.

-E se invece la amassi?-Niall afferrò un altro coltello, ma non lo lanciò, limitandosi a soppesarlo.- Non voglio perderla, ma neppure averla. Non so esattamente se...se sia amore questa cosa.

Alex sfiorò distratto il suo unico tatuaggio, il nome di Lilo sul suo cuore.- Meglio amare e perdere, che non amare affatto.

Niall posò il coltello.- Tu odi Matthias?- chiese dopo un attimo.

-No.- Alex fu sorpreso da quella domanda.- Perchè dovrei?

-Perchè è stato il primo amore di Lilo.- gli lanciò un'occhiata.- Di Thay, insomma. Ha deciso di usare il suo nome... Non ti fa...rabbia?

Alex ci riflettè. Non aveva mai visto la cosa da quel punto di vista e aveva compreso che per Niall sarebbe stato logico odiare un amore passato, ma per lui non lo era.-Forse ho passato troppo tempo con un Angelo mezzo maledetto che non credeva di non poteva amare.- commentò avviandosi all'entrata.- Ma per me l'Amore può essere trovato in tante cose. Nell'Amicizia, per esempio; un amore nato in età così giovane, era una cosa. Quello che ci sarebbe potuto essere tra noi, un'altra.- fissò Niall solo al centro della Sala.- Ma non è detto che un amore nato tra due bambini che si sono sentiti affini, non possa andare oltre il tempo. Questo, sta a te capirlo.

-E come faccio?-chiese frustrato, fissando l'uomo con occhi stanchi. Alex scosse la testa.- Non te lo so proprio dire. So solo che in qualche modo...lo capirai da solo.




ANGOLO DELL'AUTORE.

Scusate sono di fretta...spero che il capitolo vi piaccia :3 

Prigioniero- Senza aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora