Non poteva essere una coincidenza, pensava Raffaele. La consapevolezza di non essere sveglio non sortì il consueto effetto di causare l'immediato risveglio, ma accrebbe la certezza che quel mite vecchietto era apparso nella sua vita per un motivo ben preciso. Il giovane operaio fece un ulteriore passo avanti, nella speranza che l'anziano si accorgesse della sua presenza, ma questo pareva immerso nella lettura del tomo che aveva davanti, lasciando il visitatore indeciso sul da farsi.
"Salve." disse finalmente Raffaele, rompendo il silenzio. "Bella giornata, vero?"
Sulle prime l'uomo parve non sentirlo ma, dopo qualche istante, alzò gli occhi verso il suo interlocutore, osservandolo come se non fosse affatto sorpreso della sua presenza.
"Ti aspettavo." affermò l'anziano, confermando i sospetti di Raffaele.
"Mi aspettavi?! Posso sapere il perché?".
Il vagabondo – ma Raffaele non era più così sicuro che lo fosse davvero – raccolse il libro e si alzò, facendo cenno all'ospite di seguirlo. "Camminiamo lungo il fiume. Parleremo lungo il sentiero."
In realtà, per alcuni minuti lo strano uomo non proferì verbo. Si limitò a camminare, scandendo con piccoli passi il rumore delle piccole onde alzate dalla lieve brezza. Raffaele aspettò pazientemente, in quanto ciò che gli stava accadendo era l'unica occasione in cui poteva ottenere delle informazioni utili per le proprie ricerche, anche se non aveva idea di dove si trovasse e per quale motivo la mente gli stesse apparentemente giocando strani scherzi.
"Dove siamo?" chiese finalmente Raffaele, seguendo goffamente il clochard, il quale passeggiava con le mani dietro la schiena, con le quali teneva stretto il libro.
"Questo è il fiume Giordano." rispose l'anziano, lanciando un'occhiata al corso d'acqua.
"Il fiume Giordano? Ma... com'è possibile?".
"Devo forse spiegarti l'importanza di un tale fiume?" chiese sarcasticamente il vecchio, accusando non troppo velatamente di ignoranza il proprio interlocutore.
"So benissimo perché è importante!" replicò stizzito Raffaele. "È il fiume dove è stato battezzato Gesù, se non sbaglio."
L'uomo sorrise. "Vedo che hai letto la Bibbia. Quindi a questo punto non ha nemmeno senso chiederti dove siamo, giusto?".
Il giovane operaio rifletté. Dalle memorie scolastiche emergeva il ricordo di un fiume che bagnava alcuni stati asiatici, il più importante del quale era certamente Israele. "Aspetti un momento. Sta cercando di dirmi che ci troviamo..."
"Nella Terra Santa?" gli suggerì il vagabondo. "Si, esatto."
La confusione prese possesso nella mente di Raffaele. "Per quale motivo mi trovo qui? Che senso ha la mia presenza in Terra Santa? C'entra qualcosa con gli omicidi che stanno decimando la mia famiglia?".
"Tu che dici?".
"Che razza di domanda è? Come posso conoscere la risposta?".
"Sei sempre stato irascibile, Raffale." lo redarguì l'anziano. "Sei una persona eccellente, un padre esemplare, lo ammetto. Ma hai sempre avuto problemi con la rabbia, è l'unico aspetto del tuo carattere che impedisce la tua completa realizzazione."
Raffaele lo scrutò, sorpreso. "Come fai a sapere queste cose di me?".
Il vecchio per la prima volta sorrise, inserendo un elemento di novità in quella conversazione. "Come hai intuito, sei qui per un motivo ben preciso."
"Sto sognando, vero?".
"Certamente." confermò il barbone. "Ma non è un sogno qualunque. Ti verrà affidato un compito, con il quale porrai fine ad un orrore che si ripete da oramai troppo tempo."
Il giovane operaio aggrottò un sopracciglio. "Di cosa stai parlando? Come si collega tutto ciò agli omicidi?".
"Al momento non posso dirtelo."
"Come sarebbe a dire?! Hai detto che avremmo parlato!".
"A tempo debito tutto ti sarà svelato." rispose pacatamente l'uomo. "Per ora ti basti sapere che la soffitta è il tuo punto di partenza."
"Non faresti prima a dirmi tutto, evitandomi una scomoda caccia al tesoro?" chiese Raffaele, socchiudendo le palpebre a causa dei forti raggi solari.
L'uomo si fermò di colpo. "Sei all'inizio del tuo percorso. Non devi avere fretta. Seguì gli indizi che si pareranno lungo la via e arriverai alla soluzione."
Ripresero a marciare e Raffaele accolse il silenzio senza lamentarsi, sperando tuttavia che il lungo percorso non prevedesse l'attraversamento a piedi dell'intero Giordano che, a quanto ricordava, tagliava buona parte del medio oriente. Se davvero la soffitta rappresentava il principio per le sue ricerche, significava che la loro conversazione era finita e che la loro camminata non aveva più senso. Seguitò a guardare avanti, presumendo che il proprio compagno di viaggio stesse facendo lo stesso.
"Perché sei apparso davanti a casa mia e poi in sogno per due volte?" volle sapere Raffaele il quale tuttavia, non ricevendo risposta, si voltò verso il proprio interlocutore, che si era misteriosamente dissolto nel nulla. Il giovane operaio si guardò attorno, cercando di capire dove fosse sparito. Scosse la testa e sorrise. Non aveva risposto alla sua ultima domanda ma, se come pensava, quello non era stata la loro prima e unica conversazione, avrebbe presto avuto modo di porgliela nuovamente.
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Ombre
Mystery / ThrillerNelle tranquille montagne della Valtellina una misteriosa furia omicida si abbatte sui membri di una famiglia influente. Sulle prime si crede all'attacco di una belva feroce, ma in seguito le indagini porteranno a credere si tratti di un essere antr...