21.

1.4K 61 18
                                    

Mi svegliai più volte nel corso della notte, con gli incubi che mi tempestavano la mente. Sentivo ancora le labbra di Cole, morbide e piacevoli, sulle mie. Era un tormento, non riuscivo a togliermelo dalla testa e non sapevo cosa fare.

Avevo promesso a me stessa di non concedergli niente, di non farmi abbindolare, ma ahimè non c'ero riuscita. Non riuscendo più a prendere sonno, mi alzai presto, di prima mattina.

Senza svegliare Mads, mi lavai, feci una rapida doccia e indossai una tuta comoda.

Erano le sette e mezza, quindi avevo ancora un sacco di tempo prima dell'inizio delle lezioni. Uscii dal college, per andare a svagarmi un po' e liberare la mente..Infilai le cuffiette nelle orecchie e iniziai ad incamminarmi verso un piccolo sentiero, dando vita a una lunga camminata. La musica assordante, ma vivace e ricca di allegria, mi stava mettendo una gran felicità e senza nemmeno accorgermene iniziai ad accennare piccoli passi di danza, muovendomi e canticchiando. Era una bellissima giornata invernale, nemmeno una nuvola all'orizzonte e la fresca nebbiolina del mattino mi mise subito di buon umore. Stavo camminando tranquillamente, quando all'improvviso mi sentii mancare la terra sotto i piedi, lanciai un urlo e caddi a terra come una pera cotta.

Persi le cuffiette, mi ritrovai ricoperta di neve, e i rumori e il paesaggio mi fecero tornare alla realtà: ero precipitata all'interno di un burrone. Era estremamente profondo e non sapevo proprio come fare a risalire verso la superficie. Ero disperata, iniziai a chiamare aiuto a squarciagola, quando finalmente sentii la voce di qualcuno. -Sono quiii!- urlai, con tutto il fiato che avevo in gola.

Poco dopo vidi il mio salvatore: Hart Delton mi stava tendendo la mano da sopra il burrone con aria divertita.

-Hart, che ci fai qui?- chiesi sorpresa, afferrando la sua mano e tornando finalmente in superficie.

Ero piena di neve da tutte le parti, e così mi diedi una sistemata.

-Non importa che ti sistemi, sei bellissima anche così- mi disse, guardandomi.

Smisi di ripulirmi e accennai un sorriso. Sapeva sempre dire la cosa giusta al momento giusto. Era così carino.

-Grazie- sussurrai.

-Di niente, è sempre un piacere aiutare una bella ragazza come te-

-Smettila, mi hai ricoperto di complimenti in meno di un minuto- dissi, ridendo.

-Be', vengo costretto dalla persona che ho davanti-

D'accordo, adesso i complimenti potevano bastare... Continuava a sorridermi e a guardarmi e mi sentii tremendamente in imbarazzo, così cercai di mettere fine a quella situazione: -Ehmmm... forse è meglio se torniamo al college... tra poco iniziano le lezioni...-

-Giusto, non vorrai mica fare tardi-

-Già...-

Ci incamminammo insieme, attraversando tutto il sentiero che avevo percorso e chiacchierando del più e del meno. Hart mi accompagnò fino al college e poi, prima di andarsene, mi lasciò un piccolo bacio sulla guancia, vicino all'angolo della bocca.

-Ciao Lili, spero di rivederti presto in questi giorni- mi confidò sorridendo e guardandomi intensamente.

-Oh, certo. Non mancherà l'occasione- risposi, sorridendo a mia volta.

Dopo che se ne fu andato, mi diressi in camera per cambiarmi e prendere i libri.

Ma, mentre stavo attraversando il corridoio, venni afferrata per un polso e sbattuta violentemente contro il muro. Presi un enorme spavento, ma mi tranquillizzai quando vidi Cole davanti ai miei occhi. Oddio, proprio tranquilla tranquilla non ero, però sempre meglio lui di un serial killer.

-Cole! Mi hai fatto prendere uno spavento!- gli gridai in faccia, mentre lui appoggiò una mano al muro, all'altezza del mio viso.

-Che bella passeggiata mattutina in compagnia di Delton, eh?-

-E tu come lo sai?-

Aveva gli occhi da per tutto, accidenti!

-Ho i miei informatori- disse con un sorrisetto malizioso, ma poi tornò subito serio: -Ma tu rispondimi alla domanda-

-No, io faccio quello che mi pare senza dover rendere conto a nessuno, soprattutto a te!- Adesso stava iniziando a stancarmi!

-Soprattutto a me? Ti ricordo che che tra di noi c'è stato un bacio, proprio ieri sera. O hai perso accidentalmente la memoria?- disse, avvicinandosi sempre più al mio viso.

-Quello di ieri sera è stato solo un terribile errore...- dissi, guardandolo dritto negli occhi.

-Ah, sì? Però il tuo corpo ieri dimostrava il contrario, Lili-

Una strana luce illuminava i suoi meravigliosi occhi verdi. A guardarli, sembrava inoltrarsi in una fitta foresta piena di alberi. Solo che io non potevo smarrirmi.

Anzi, non dovevo proprio.

Il mio pensiero costante- Lili e ColeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora