Il mio pensiero costante- Lili e Cole

72.

Ero felice. Finalmente ero riuscita a dire la verità a Cole e mi sentivo molto più leggera. Era Capodanno. Stavo girovagando per negozi con Mads alla ricerca del vestito giusto da indossare per la serata. Cole e Charles ci avrebbero portate a festeggiare l'ultimo giorno dell'anno in grande stile, ma non sapevamo ancora niente. Era tutta una sorpresa. E io adoravo le sorprese.

-Che ne dici di questo?- mi chiese la mia amica, indicandomi un vestito rosa shoking con una profonda scollatura.

Storsi il naso: -Mmh, non è il mio genere...- risposi, poco convinta.

-Io dicevo per me-

-Oh, per te? Bè, per te è perfetto- ammisi, mettendomi a ridere.

-Mi stai prendendo in giro, Lili?- Mads adesso era piuttosto infastidita.

-No, ti starebbe benissimo. Dai, provalo-

Ero sicura che sarebbe stata benissimo con quel vestito addosso. In fondo, lei se lo poteva permettere.

Due ore più tardi, avevamo finalmente finito tutti i nostri acquisti. E io mi presi la briga di regalare anche qualcosa a Cole: un maglione di cashmere grigio. Non so perché, ma ero fortemente convinta che il grigio fosse proprio il suo colore: risaltava molto i suoi occhi e... insomma, a lui stava bene tutto, ma io preferivo il grigio. E poi, diciamocelo, con quel maglione addosso sarebbe stato maledettamente sexy.

Per me invece, optai per un provocante vestito di pizzo nero e vertiginosi tacchi alti. Sì, quella sera anch'io volevo essere maledettamente sexy per il mio sexy maestro di sci.

-Che bei capelli che hai, Lili. Vorrei averli come i tuoi- Era da ore che Mads non smetteva di contemplare i miei capelli, che quel giorno erano più mossi del solito. Pensai subito a lui.

-Anche a Cole piacciono molto, sai?-

Sì. Non smetteva mai di dirmelo: i capelli erano stata la prima cosa che lo aveva colpito in me... Certo, a parte gambe, tette e il culo, questo è chiaro. In fondo, gli uomini sono tutti uguali. Non prendiamoci in giro.

-Questo non lo metto in dubbio- disse ridendo e coprendosi la bocca con le mani. -Ehi! Non prendermi in giro! Sono felice, io- la rimproverai amichevolmente. -Lo so Lili, lo so-

Sì, ero proprio felice. Finalmente.

***

-Oh mio dio!- esclamai ritrovandomi un enorme mazzo di rose arancioni davanti agli occhi, mentre due possenti braccia stavano circondando i miei fianchi. Annusai quei bellissimi fiori e mi voltai.

-Nessuno mi aveva mai regalato delle rose- ammisi arrossendo.

-Infatti io non sono nessuno, Reinhart-

Cole mi stampò un piccolo bacio sulle labbra e mi strinse ancora più a sè.

-Come facevi a sapere che adoro le rose arancioni?- gli chiesi stupita.

-Mmmh, super poteri speciali, Lili- mi strofinò il naso sul collo.

-Sei pronta per festeggiare questo primo Capodanno con il miglior baciatore più bello e sexy del mondo?- mi chiese, con un sorrisetto strafottente sulle labbra.

-Quanto sei modesto, tesoro. Non ho mai detto che sei il miglior baciatore del mondo e...-

Non riuscii a finire la frase, perché Colr mi interruppe: -Adesso Lili ti rimangerai quello che hai appena detto- Così dicendo, si fiondò sulla mia bocca, per dare inizio a un lungo e appassionante bacio. Le sue mani non esitarono ad aggrovigliarsi tra i miei capelli appena pettinati.

Lo fermai: -Cole, Cole-

-Che c'è, bellezza?-

-Mi stai spettinando tutta e credo che Mads e Charles ci stiano aspettando- gli feci notare.

-Giusto- rispose un po' sconsolato. Ma poi il sorriso tornò a posarsi sulle sue labbra così perfette: -Ma questo è un concetto che potremo ribadire più tardi, vero?-

Ohhh dio... Cole mi prese per mano e mi condusse fuori dal college. Come sospettavo, Mads e Charles ci stavano già aspettando. Ma, prima di salire in macchina, Cole si avvicinò al mio orecchio: -Magari il concetto di poco fa te lo posso spiegare meglio su un letto, senza vestiti...- Ok, avevo capito che Cole andava subito al sodo, senza troppi giri di parole. Mi piaceva quella sua spavalderia. Mi piaceva davvero tanto.

-Vedremo- lo stuzzicai, accennando un sorriso più provocante del solito.