Il mio pensiero costante- Lili e Cole

22.

-Smettila! E adesso lasciami passare- dissi, cercando di fuggire il più lontano possibile.

Ma lui fu più veloce e in un attimo le sue labbra furono di nuovo sulle mie. Non riuscii a opporre resistenza, in fondo era quello che volevo.

Lo tirai per la maglietta e mi avvinghiai a lui, avvolgendo le mie gambe intorno alla sua vita, come un koala. Feci scorrere le mani lungo il suo petto e, con la punta delle dita, contornai i suoi addominali scolpiti. Dio, quanto lo desideravo. Sentii le sue mani percorrermi i lati delle cosce, arrivando fino alla vita, provocandomi brividi di piacere e terrore. Le nostre lingue non smettevano di cercarsi, attorcigliandosi l'una con l'altra.

Tutto questo, per me, era un mondo ancora da scoprire. Non avevo mai avuto un ragazzo in vita mia, nessun tipo di approccio e nemmeno un semplice bacio. Quello che c'era stato tra me e Cole, ieri sera, per me era stato il primo e me lo sarei ricordato per il resto della mia vita. Sapevo che Cole non era il ragazzo giusto per me, ma le sue carezze, i suoi modi di fare, i suoi occhi e sorrisi, non passavamo di certo inosservati ed io ormai, ne ero attratta più che mai. Mentre ero persa in quel turbine di nuove ed inesplorate emozioni, Cole si staccò da me, guardandomi a lungo.

-Che c'è?- chiesi subito dopo.

-E' la prima volta per te, vero?- mi chiese, sorridendomi con sguardo ammiccante.

-Che cosa?- cercai di fare la finta tonta.

Se veniva a sapere che non avevo mai baciato nessuno all'infuori di lui, mi sarei sentita solo una stupida bambina ancora inesperta del mondo.

-Sai cosa intendo, non fare finta di non aver capito-

-Veramente...-

-Lili- mi riprese: ormai aveva scoperto la verità e non potevo più nascondermi dietro a niente.

-E va bene, sì. E' la prima volta, d'accordo? Non ho mai avuto un ragazzo prima d'ora e tutto... tutto questo è assolutamente nuovo per me- ammisi, togliendomi finalmente un peso e sbuffando. -Me n'ero accorto-

-E da cosa?- chiesi, un po' allarmata.

-Baci come una principiante e sei impacciata. Non sai mai dove mettere le mani e diventi rossa come un pomodoro appena mi avvicino un po' di più-

Ma come si permetteva?!

Dio, che figura di merda!

-Io non bacio come una principiante!- risposi risentita e offesa.

Magari gli aveva fatto schifo... Che vergogna!

-Oh sì invece, ed è per questo che mi piaci da impazzire- disse, fiondandosi di nuovo sulle mie labbra.

Non riuscivo nemmeno a respirare dalla foga che ci metteva. Sembrava assetato e desideroso di avermi solo per sè.

Tutti dicono che quando baci la persona che ami, senti le farfalle dentro lo stomaco. Altro che farfalle, io sentivo un uragano infuriato che mi stava risucchiando tutto il ventre. Sarei rimasta in quella posizione per ore, ma mi costrinsi a fermarmi quando sentii il cellulare vibrarmi dentro i pantaloni. Misi le mani sul petto di Cole e lo spinsi lontano da me. Lo guardai: aveva le labbra gonfie e il respiro affannato, proprio come me. Si mise le mani sui fianchi e accennò il suo solito sorrisetto. Decisi di rispondere al telefono, che stava squillando incessantemente.

-Pronto?-

-Lili, dove cavolo sei finita?!- Mads, dall'altra parte della cornetta, era piuttosto preoccupata. -Ehmm, sono di sotto nella hall. Adesso vengo in camera-

-Io sono nella hall, ma tu non ci sei!- rispose spazientita.

Oh-oh, risposta sbagliata.

-Ok ok, adesso arrivo e ti spiego. Ciao- e buttai giù.

Ecco, mi ci mancava pure la mia migliore amica che mi faceva il terzo grado e si preoccupava come se fosse mia madre!

Guardai ancora una volta Cole, che si avvicinò nuovamente a me. Ma, questa volta, le sue labbra si fermarono all'altezza del mio orecchio: -Ci vediamo oggi pomeriggio a lezione... Aspettati di tutto-

Ok, non si preannunciava niente di buono.