Il mio pensiero costante- Lili e Cole

3.

Lili

Tornai da Mads che aveva assistito alla scena e che aveva la bocca spalancata.

-Che c'è?- chiesi tranquillamente.

-Te sei matta, completamente matta. Vieni, andiamocene-

Uscimmo subito dal locale e sulla strada del ritorno verso il college, Mads mi raccontò tutto: il ragazzo che avevo appena rifiutato si chiamava Charles ed era uno studente del college, nonchè il migliore amico di Cole.

-Tutte le ragazze pagherebbero per uscire con lui o anche solo per un bacio! Ti rendi conto?!-

-Beh, non sono una di quelle-

-Te sei strana e matta. Non avevo mai conosciuto una ragazza così- ammise.

-Ed è una cosa cattiva?- chiesi tibutante.

Ecco l'unica amica che ero riuscita a farmi, mi catalogava subito come "strana".

Ero messa bene...-Ma che scherzi?! E' una figata! Sei tutta da scoprire!-

-Davvero?-

Da scoprire? Che cosa voleva dire esattamente tradotto in linguaggio terrestre?

-Certo! E magari di darti anche una svolta- rispose con un sorrisetto furbo che increspò le sue labbra .

Non capivo e forse era meglio così.

Quella sera ci sarebbe stata la presentazione di tutti gli insegnanti del college e soprattutto di tutti i maestri di sci.

Mi feci una doccia rilassante, dopodichè andai a rovistare nell'armadio. Che diamine mi sarei messa? Buio totale.

Alla fine optai per un maglione bianco e dei jeans scuri, semplici semplici. Mi stavo pettinando i capelli, quando alle mie spalle si materializzò Mads.

-Dimmi che è uno scherzo- disse allarmata. -Cosa?-

-Non verrai vestita così stasera, vero?- chiese, speranzosa di ottenere una risposta negativa che però non arrivò.

-Certo. Perchè? C'è qualcosa di male nel mio modo di vestire?- chiesi mettendo le mani sui fianchi e accigliandomi.

-No... certo che no, ma...Vuoi la verità?- disse, alzando un sopracciglio. Era davvero divertente quando lo faceva, mi faceva ridere.

-Sì-

-Beh... Sembri una suora, Lili! Devi rallegrare un po' la tua vita, iniziando dai vestiti. Devi indossare qualcosa di più audace, provocante...-

-Non ci penso nemmeno!- Cosa voleva, una pornostar come compagna di stanza!?

-E invece sì, daiiiiii! Ti pregoooo!!!!- disse, supplicandomi e facendo gli occhioni dolci.

Come facevo ad uscire da quella situazione?

-Dai Lili, solo per questa sera, Ti vesto io, se non ti piaci, ti cambi subito. Ci stai?- Che proposta allettante...-D'accordo...- dissi poco convinta.

-Evvai! Vieni, togliamoci questi stracci!- disse prendendomi per mano e trascinandomi davanti all'armadio. -Ehi!- risposi offesa. I miei vestiti non erano degli stracci! -Scusa- disse facendomi un gran sorriso.

Un'ora e mezzo più tardi, non sembravo nemmeno più io. Stavo guardando la mia immagine riflessa allo specchio.

-Sono proprio io, eh?- chiesi a Mads incerta.

-Sì cara, in tutto il tuo splendore! Sei bella, ma devi riuscire a sfruttare meglio questa tua caratteristica- disse facendomi l'occhiolino. Poi scomparì. Rimasi a fissarmi un'altro po', impietrita davanti allo specchio.

Mads mio aveva prestato un suo vestito nero di pelle, con le maniche corte e abbastanza corto, ma non troppo.

Le calze (sempre sue) erano nere, in tinta con il vestito e a pois bianchi.

Ai piedi avevo addirittura i tacchi. Sulle mie labbra carnose, Mads aveva deciso di applicare un rossetto rosso fuoco, mentre sugli occhi si era limitata ad allungarmi solamente le ciglia, utilizzando il mascara. Mentre i miei capelli ricadevano mossi e morbidi lungo le mie spalle. Eh sì, dovevo ammettere che Mads aveva fatto proprio un bel lavoro. La adoravo!

-Lili, sei pronta?- mi domandò, facendo capolino alla porta.

Mi precipitai su di lei, stringendola in un abbraccio caloroso.

-Grazie!- dissi, facendola quasi soffocare.

-E di cosa?-

-Di tutto-

Dopo esserci riprese dal momento sentimentale, scendemmo di sotto per cenare e conoscere finalmente tutte le attività del college.