Il mio pensiero costante- Lili e Cole

91.

-Si puo' sapere dove mi stai portando?-

Sembrava che Cole non avesse intenzione di uscire dal college. Infatti, dopo aver sceso le scale, prendemmo l'ascensore che ci portò al piano zero. Eravamo diretti al deposito degli sci, per caso?

Cole continuava a camminare, mentre io arrancavo dietro di lui. Non sembrava volesse rispondermi. Alla fine, entrammo in una stanza, dove un intenso odore di cloro mi avvolse, perché eravamo in una... piscina? Non sapevo che il college predisponesse anche di una piscina, accidenti! Ed era pure enorme!

La luce era soffusa e l'atmosfera era resa dolce e tranquilla da numerose, piccole candele che erano posate qua e là. Rimasi a bocca aperta. Ora capivo: il costume per... per fare il bagno, no?

"Certo, idiota. Connetti il cervello per una buona volta!"

Bene, niente panico. In fondo, è solo una piscina, non ti puo' far niente di male. E' solo acqua dopotutto... Senza dire niente, Cole mi trascinò fino al bordo dell'immensa piscina brillante, dove erano stesi due lunghi asciugamani colorati. Accanto, un cestino di legno.

Wow, pic-nic in piscina?

Lo guardai e sorrisi, mentre gli occhi mi brillavano per la gioia.

-Lo so, sono un mito- Che modesto... -Sta' zitto- gli diedi un leggero schiaffetto sul braccio e Cole afferrò prontamente la mia mano, portandosela fino alle labbra per baciarne il palmo.

Mi scrutò intensamente con i suoi occhi verdi. Irresistibili. Lui, era irresistibile.

-Spogliati-

-Cole, non credo...-

Non volevo che mi vedesse conciata in quella maniera, ma che potevo fare? Eravamo in una piscina!

-Giuro che se non ti spogli, ti butto in acqua con i vestiti-

Ok, questa suonava come una minaccia.

Gli rifilai un'ultima occhiataccia, prima di sfilarmi gli stivali; poi fu la volta del maglione e già lì iniziai a sudare freddo. Cole non mi aiutava per niente: continuava a tenere gli occhi fissi su di me, senza nemmeno batter ciglio.

-Fatto- giunsi le mani davanti a me e iniziai a dondolare come se il mio "spogliarello" fosse terminato lì. -Anche il vestito-

Sbuffai, ma alla fine cedetti. Afferrai i lembi del prendisole e me lo sfilai, togliendolo dalla testa e mettendo in risalto tutto ciò che non volevo. Cole strabuzzò gli occhi.

-Dio, vuoi farmi venire un altro infarto-

Aprii la bocca per replicare, ma lui fu più veloce e mi zittì con un bacio passionale. Barcollai all'indietro, a causa della sua incontenibile foga e desiderio, e mi aggrappai ai suoi capelli. Cole mi baciò la bocca, la mandibola, l'orecchio, fino a scendere verso il mio collo.

-Hai un profumo così buono...- sussurrò dolcemente.

Soffocai una risata e mi sentii apprezzata come non mai. Cole mi strinse i fianchi e mi avvicinò maggiormente a se': adesso non c'era spazio fra noi. Eravamo uniti e i nostri corpi combaciavano alla perfezione. Quando mi baciava, la mia testa si svuotava: non pensavo più a niente, solamente a noi due e a quanto fosse bello il nostro amore. Spostai le mani sul petto di Cole e tirai il suo maglione. Lui smise di baciarmi e sorrise.

-Adoro quanto cerchi di spogliarmi-

-Zitto-

Cole afferrò le mie mani e mi aiutò a togliergli quello stupido maglione. Nonostante ci fossimo spogliati molte volte, rimanevo sempre un po' impacciata e mi imbarazzavo facilmente. Alla fine, riuscii a farlo rimanere a petto nudo e con un sorrisino arrogante sulle labbra. La mia attenzione ricadde sulla collana d'argento che portava sempre. Presi il ciondolo fra le mani e lo osservai. -Che cosa significa questa collana?-

Cole si irrigidì e la sua fronte si aggrottò. Allentò la presa sui miei fianchi e prese un respiro profondo. -Ehmm... è sempre stato il mio portafortuna per le gare-

-Scusami, non volevo...-

Cole mi prese il volto tra le mani e il mio cuore prese a battere più forte di prima. -Non ti devi scusare, Lili- mi diede un piccolo bacio sulla fronte -Ma non voglio parlare di questo. Stasera ho in mente altro per noi-

-Ah, sì?- lo stuzzicai.

Mi afferrò il mento con una mano -Sì-

E, non prima di avermi stampato un bacio sulle labbra, mi prese in braccio e ci tuffammo in piscina.

Quando tornammo a galla, mi aggrappai a Cole come un gatto, mentre lui scosse la testa per togliersi le gocce d'acqua dalla faccia. Poi mi guardò.

-Stai tremando-

-Non sono un' amante dell'acqua- ammisi, gettandogli le braccia al collo e stringendomi accanto a lui, che mi prese prontamente tra le sue braccia.

-La piscina non è profonda e poi ci sono io-

-Ah, ora mi sento molto più sicura. Grazie- scherzai, tirandogli i capelli e avvicinando il suo volto al mio.

-E se mollassi la presa?-

Quando capii quello che aveva intenzione di fare, era troppo tardi: mi ritrovai nuovamente con la testa sott'acqua. Cole però mi riportò subito in superficie.

-Non farlo mai più-

-E in cambio che cosa ottengo?-

-Una bella ricompensa-

-Quanto bella?-

-Vedremo-

-Sei perfida, tesoro-

-Ti amo anch'io- gli feci l'occhiolino e mi staccai dal suo abbraccio per raggiungere il bordo dell'immensa piscina.

Ecco, adesso mi sentivo al sicuro.

Cole mi raggiunse e notai che non si era tolto i jeans.

-Cole!-

-Che c'è?-

-I tuoi jeans...- feci un cenno in direzione dei suoi pantaloni.

Lui fece spallucce -Asciugheranno-

Poi si avvicinò a me e mi spostò le gambe per farsi spazio. Asciugai una gocciolina che scendeva lungo la sua guancia.

-Senti...-

-Quando inizi così vuol dire che c'è qualcosa che non va- puntualizzai.

-Sta' zitta- Cole soffocò una risata e riprese a parlare -A San Valentino...-

-Il tuo compleanno!- gridai, ricordandomelo subito. Cole corrugò la fronte divertito. -Come fai a saperlo?- Scrollai le spalle -Sì, be'... il college darà una festa per coppie e...-

-Mi vuoi portare alla festa per coppie?-

-Pensavo fosse una cosa carina, ma se non ti va...-

Posai un dito sulle sue labbra perfette.

-E' sexy sentirselo dire da uno come te- gli feci l'occhiolino e scatenai la sua risata. Mi correggo: la sua bellissima risata.

-Allora, ci andiamo?- Wow, ci teneva davvero a questa festa. Era davvero dolce... e romantico.

-Certo che ci andiamo-

-Promesso?-

-Promesso-