Dopo poco, la classe si riempì e la professoressa Gale ci deliziò della sua presenza.
-Allora ragazzi, come procedono le vostre relazioni?- chiese animatamente e perfezionandosi gli occhiali rossi sulla punta del naso.
Relazioni?
Nessuno parlò. Silenzio completamente.
Wow... -Ma come, non ditemi che vi siete dimenticati! Non vi ricorda niente Nicholas Sparks?- chiese con aria stanca.
Povera donna, pensai.
Poi, sentendo pronunciare Nicholas Sparks, feci mente locale e ricordai tutto in meno di un secondo.
-Cole! Hai già letto il libro?- mi girai di scatto verso di lui.
Tra poco avremmo dovuto consegnare quelle stramaledette relazioni e io non avevo nemmeno finito di leggere il libro! Che vergogna... A mia discolpa, posso dire che in questi ultimi giorni ne erano successe di tutti i colori e Sparks era proprio l'ultimo dei miei problemi.
Che brutta cosa... Di solito mettevo i libri sempre al primo posto! Che diamine mi stava succedendo?!
-Sì, l'ho finito a differenza di te- rispose, calmo e rilassato.
Mmh, presuntuoso!
-Scusami tanto sai se in questi giorni sono stata troppo occupata con te!- Oddio, l'avevo detto davvero?
"Sì razza di idiota, l'hai detto davvero. Svegliati!"
Grazie vocina della tua fantastica presenza, grazie.
Non era ancora iniziata la giornata e avevo già un diavolo per capello!
-E poi come fai a sapere che non l'ho ancora finito, scusami?-
Cos'era, mi osservava di nascosto, per caso?
-Me lo hai appena detto tu- rispose, accennando il suo solito sorrisetto.
Oh.
Quanto lo odiavo!
-E voi? Signor Sprouse e signorina Reinhart, a che punto siete?- ci chiese la professoressa Gale, dopo aver fatto un'indagine su tutta la classe.
Ecco, questa non ci voleva.
-Abbiamo finito di leggere il libro. Oggi pomeriggio ci metteremo al lavoro, professoressa. Non si preoccupi, è tutto sotto controllo- Cole non mi dette il tempo nemmeno per pensare ad una possibile scusa sul perché non ci fossimo ancora messi al lavoro.
-Bene. Mi aspetto grandi cose da una coppia come la vostra- la professoressa Gale si abbassò gli occhiali con fare teatrale e ci fece l'occhiolino. Era uno scherzo, vero?
"Grandi cose"
Mi sentivo come Harry Potter quando Olivander dichiara che da un maghetto come lui si aspettano tutti grandi cose. Solo che io, a differenza di Harry, non avevo affatto intenzione di sfidare Voldmort, che in quel momento mi stava fastidiosamente picchiettando la schiena per richiamare la mia attenzione.
-Che vuoi?!- chiesi piuttosto spazientita, girandomi verso Cole.
-Oggi tieniti libera... Si lavora- disse, schiacciandomi un occhio.
Non so perché, ma l'idea che aveva lui del "lavoro" non mi piaceva affato.
-E se avessi già preso un impegno?-
-Per me sei sempre libera-
Oh sì certo, quando sua maestà aveva intenzione di passare del tempo con la sua schiava, nessuno poteva mettergli i bastoni tra le ruote.
Dato che per quel pomeriggio non avevo programmato proprio un bel niente, acconsentii a dedicarci alla nostra relazione. In fondo, volevo dimostrare alla professoressa Gale che ci sapevo fare con i libri e non c'era tempo da perdere.
-Okay, vada per oggi pomeriggio. Ma vediamoci alle cinque e mezzo, perché prima ho lezione-
Nel sentire quelle parole, il volto di Cole si fece più cupo.
-Già...- si limitò a dire.
-La cosa ti preoccupa?- lo provocai.
-Piantala. Lo sai che non mi piace che tu passi del tempo con lui... Soprattutto se io non sono presente-
Ok, forse lo avevo provocato un po' troppo con tutto quello che aveva passato, ma mi faceva piacere sentire che era un po' geloso.
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Il mio pensiero costante- Lili e Cole
Romance[COMPLETA] Lili Reinhart Cole Sprouse Lili Reinhart sa benissimo cosa vuole dalla vita, ma se il fisico da urlo e un fastidioso sorrisetto sempre presente sulle labbra di un certo Cole Sprouse decidono di incrociare la sua strada, le cose si compli...