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Cole.

Rimasi senza parole. Mi ci vollero almeno dieci secondi per realizzare quello che avevo appena letto.

Tutte quelle parole, il modo in cui vennero scritte, la forma... mi colpirono dritto al cuore.

Le mani che stringevano il foglio mi tremavano e non riuscivo a fermarle. Parole così belle le avevo lette raramente e di certo avrebbero lasciato un ricordo importante nel mio cuore. Mi rendevo conto di pensare come una femminuccia, ma, in quel momento, dopo aver letto quella lettera, non ne potevo fare a meno.

Alzai lo sguardo su di lei. -Te l'ho detto, dovresti fare la scrittrice- Rise. -Ma smettila- e arrossì.

Non riuscivo a descrivere l'emozione che provai in quel momento.

Era tutto così bello e mi sentii di colpo fortunato.

Dopo aver mangiato, continuammo la nostra gita turistica intorno alla città.

Lili aveva sempre la macchina fotografica in mano e ogni cosa nuova che le si parava davanti agli occhi, diventava un pretesto per fare un'altra lunga serie di foto.

Ci divertivamo a immortalarci in pose buffe, divertenti e inimmaginabili.

Dopo aver camminato un po' per il centro, arrivammo al Mercato Coperto, che offriva una vasta scelta di prodotti tipici, partendo dallo speck arrivando fino ai gnocchetti tipici. Lili naturalmente fece una buona scorta di cibo e io mi divertivo nel vederla felice quando acquistava qualcosa di molto particolare. Il suo entusiasmo nel fare le cose e scoprire i segreti di quella città, era davvero coinvolgente. Sarei stato a guardarla per ore mentre era intenta a osservare le vetrine dei negozi o pezzi di storia che trovavamo sul nostro cammino. Continuammo a proseguire la nostra lunga camminata per il centro storico.

Ci fermammo anche in una libreria, dove Lili acquistò una mappa della città per conservarla come ricordo di quel giorno così speciale.

-Perché non andiamo a visitare il National Museum of Natural History?- mi chiese, osservando attentamente la mappa/guida turistica appena acquistata. -Cos'è?-

-Un famoso museo di meraviglie naturali, dev'essere interessante...-Avrei acconsentito a qualsiasi sua richiesta.

Andiamo- la presi a braccetto e ci recammo verso il museo.

Una delle cose più belle, era che potevi visitare la città in lungo e in largo camminando a piedi, senza prendere la macchina. Ci si spostava con facilità e niente era noioso.

Arrivammo dopo qualche tempo al museo, che era circondato interamente da un bellissimo parco-giardino. Visitammo tutto il museo e devo ammettere che era tutto davvero interessante. E, con al fianco una persona come Lili, non ci si annoiava mai.

Dopo aver fatto il giro completo, guardai il cellulare: erano già le cinque.

Quella sera ci sarebbe stata la festa per coppie, non potevamo fare tardi.

-Ehi, bella turista, bisogna tornare a casa- La raggiunsi, mentre stava fotografando il palazzo all'esterno.

-Mh?-

-Dico, bisogna tornare. Sono già le cinque-

-Mh, va bene, ma prima facciamoci fare un'ultima foto... mi scusi?- Lili richiamò l'attenzione di un signore che passava lì vicino. -Sì?-

-Ci puo' scattare una foto?- Lili porse la macchina fotografica al signore.

-Certo-

Quando mi raggiunse di nuovo, mettendosi in posa davanti al palazzo, la afferrai per la vita e la strinsi a me. Sorridemmo all'obbiettivo quando scattò il click.

-Siete bellissimi, complimenti-

Nel sentire quei complimenti, Lili arrossì, io sorrisi.

-Grazie- rispose lei gentilmente.

-Ciao ragazzi, buona serata- disse il signore, allontanandosi e salutandoci con la mano.

-Buona serata anche a lei- rispondemmo.

Lili mi prese per mano e ci avviammo verso la macchina.

Ormai la nostra gita era giunta al termine. Sarei rimasto lì per tutta la sera, ma dovevamo rientrare.

-Siamo bellissimi?- mi chiese lei ridendo.

-Che domande sono, certo che siamo bellissimi- la presi in giro e ci mettemmo a ridere insieme.

Arrivati alla macchina, prima di lasciare la mano di Lili, le sussurrai: -Ho passato il più bel compleanno della mia vita-

Lei mi rispose continuando a sussurrare: -Ne sono felice-

Mi diede un piccolo bacio sulla guancia e salimmo in macchina.

Una festa ci stava aspettando.



IO SE FOSSI IN VOI STAREI UN PO' IN ANSIA PER QUELLO CHE POTRA' CAPITARE AL BALLO.

BACI-SARA

Il mio pensiero costante- Lili e ColeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora