Tornammo al college, entrambi immersi nei propri pensieri.
Appena entrati, cercai di sgattaiolare via, ma Cole sfortunatamente era molto attento e sveglio e così me lo impedì, bloccandomi e stringendo esageratamente il polso sinistro. -Mi fai male- lo ammonii.
Certo questo qua non sapeva proprio cosa volessero dire le buone maniere, eh!
-Non m'importa. Ti ricordo che abbiamo un patto noi due: fai quello che ti dico o dì addio al tuo amato college- mi stuzzicò.
Aaaah, questa storia mi stava già dando alla testa. Non era nemmeno passato un'ora che subito mi tartassava. Non sarei resistita a lungo, di questo ne ero certa.
-D'accordo, d'accordo. Dovrei andare in stanza a cambiarmi se non ti dispiace o vuoi vedermi anche mentre mi spoglio?- chiesi, più irritata che mai.
-Ammetto che non sarebbe una cattiva idea...- disse, sorridendo.
-Pervertito!- lo guardai subito accigliata.
-Smettila di insultarmi, non è carino da parte tua-
-E invece tu puoi benissimo fare il maniaco ogni volta che vuoi? Sei proprio incorreggibile- risposi esasperata.
Iniziammo di nuovo a discutere, ormai stava diventando un'abitudine.
Era più forte di noi.
All'improvviso una voce ci interruppe: era Mads, la riconobbi subito.
-Ehi Lili, sali in camera? Tra poco bisogna scendere per la cena- mi chiese.
-Sì, certo. Vengo subito, aspettami su- le risposi, voltandomi.
Ci lanciò un breve sguardo divertito e salì su per le scale.
Avvisai Cole:- Adesso devo andare- ma mi afferrò il braccio, facendomi voltare nuovamente verso di lui.
-Aspetta. Stasera trasmetteranno un film horror di sotto, nel seminterrato... Devi venire con me-
-Ma io ho paura dei film horror e sono stanca- cercai di giustificarmi, ma ormai Cole aveva preso la sua decisione e non sarei riuscita a fargli cambiare idea.
-D'accordo, vengo... tanto non ho scelta-
-Vedo che capisci al volo- disse sorridendomi.
Che bastardo.
-Vado su, a dopo- dissi con noncuranza e davvero stanca della situazione.
Mi stavo avventurando per le scale, quando sentii ancora la sua voce, così fastidiosa e irritante.
-Che c'è?- chiesi, sbuffando.
-Vestiti bene-
-E perché mai?-
Aveva davvero qualche rotella fuori posto.
Perché te lo dico io, ricordatelo-
-Oh sì, certo. Mi ero dimenticata di essere la tua schiava-
Quanto mi irritava tutto ciò!
-Esatto. La mia schiava, hai detto bene. A dopo- disse tutto contento e in meno di un secondo se ne andò, lasciandomi più disperata di prima.
Non-ne-potevo-più.
Salii in camera e non avevo nemmeno aperto la porta, che subito Mads mi saltò addosso.
-Adesso mi devi raccontare tutto. Non aspetterò un minuto di più. Siediti cara e mettiti comoda: tu ed io dobbiamo fare una lunga chiacchierata-
Ok, altri cinque minuti e sarei letteralmente scoppiata.
-Dai Mads, non ti ci mettere anche tu...- dissi.
-Non cercare di fare la vittima, con me non attacca! Forza, siediti e racconta. Sono tutta orecchie-
Non potei fare a meno di mettermi a sedere e di raccontare tutto quello che era successo da quando ci eravamo salutate.
-Gli devi fare da schiava? Non ci posso credere, oh! Ma ti rendi conto di quanto sei fortunata? Qualsiasi ragazza vorrebbe essere al tuo posto!- esclamò Mads.
Era diventata pazza per caso?
La montagna le aveva dato alla testa?
-Fidati, nemmeno una cagnetta in calore vorrebbe essere al mio posto- ammisi, sdraiandomi sul letto e chiudendo per un attimo gli occhi: ero stanchissima e quella sera mi sarebbe toccato guardare un film horror in dolce compagnia... che inferno.
-Ah, e stasera devo anche andare a vedere un film horror che trasmetteranno nel seminterrato del college con lui... Mi ha detto di vestirmi bene. Insopportabile!- confidai alla mia compagna di stanza.
-Noooo, stasera ci divertiremo da matti! Veniamo pure io e Charles! Evvai, non vedo l'ora-
-Io non vedo l'ora di morire- dissi, sconvolta.
Si prospettava proprio una bella serata... -Basta lamentarsi! Adesso ti devo trasformare in una dea greca- disse Mads un tantino troppo eccitata.
Avevo paura di quello che di lì a poco avrebbe fatto.
-Eh?-
-Hai capito bene, bellezza. Fatti un bel bagno caldo, perché Mads ti trasformerà da capo a piedi, oh sì!- Ecco, mi ci mancava pure la mia compagna di stanza che si divertiva a trattarmi come una barbie.
Mi trascinai di malavoglia al bagno e immersi il mio povero corpo nella vasca bollente.
Per venti minuti, nessuno mi avrebbe più rotto le palle!
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Il mio pensiero costante- Lili e Cole
Storie d'amore[COMPLETA] Lili Reinhart Cole Sprouse Lili Reinhart sa benissimo cosa vuole dalla vita, ma se il fisico da urlo e un fastidioso sorrisetto sempre presente sulle labbra di un certo Cole Sprouse decidono di incrociare la sua strada, le cose si compli...