365//Wolfstar

Joseph (185)

"Non è giusto!" esclamò Remus mentre era in videochiamata con Sirius.
"Non è colpa mia se ti sei preso la febbre e ora non puoi uscire a giocare con la neve!" disse Sirius mentre indossava un giubbotto pesante e i guanti per uscire fuori.
"Chi è lo scemo che ha voluto fare una battaglia di palloncini d'acqua in pieno inverno?" chiese il castano guardandolo male attraverso il telefono.
"Sei l'unico che si è preso la febbre quindi da la colpa al tuo sistema immunitario!" ribatté il moro prendendo il telefono e uscendo di casa.
"Ancora non mi hai detto perché stai uscendo con questo freddo" disse Remus sistemandosi meglio nel letto.
"Volevo fare un pupazzo di neve con te e, visto che stai male, lo facciamo in chiamata" dichiarò Sirius caminando cercando di non cadere.
"Penso che lì sia perfetto" disse Remus ridendo all'ennesima caduta del fidanzato.
"Okay, mi vedi?" domandò il moro dopo un po' allontanandosi dal telefono e alzando le mani per farsi vedere meglio
"Ti vedo Sir" rispose il castano ridendo.

"Hai qualcosa per fare gli occhi e il naso?" chiese qualche minuto dopo Remus.
"Mi sa che userò delle foglie per gli occhi e fotterò il naso a quel pupazzo, tanto gli è caduto" disse Sirius mentre cercava una foglia adatta.
"Dovremmo anche trovargli un nome, sarà nostro figlio!" esclamò il castano ridendo.
"Trovata! Guarda come è perfetto!" disse emozionato il moro.
"Nome?" chiese Remus.
"Ha la faccia da Joseph" disse Sirius guardandolo bene.
"Quindi Joseph" disse Remus sorridendo.
"Benvenuto in famiglia Joseph!" strillò Sirius beccandosi qualche occhitaccia dalle persone che passavano di lì mentre Remus rideva.

Abitando al Sud è difficile che nevichi e, per non farmi sentire triste, la mia migliore amica ha deciso di fare il suo primo pupazzo di neve in chiamata con me e durante la chiamata è successo un po' di tutto quello che è capitato alla nostra amata wolfstar.
Il pupazzo in realtà si chiama Joseph Sebastian Christopher Hoechlin in onore dei nostri attori preferiti