Band in love(82)

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Sono in fissa con Julie and the phantoms quindi vi beccate un capitolo a tema.
Remus ha perso la madre e ha smesso di suonare e cantare mentre Sirius, James e Lily sono dei ragazzi di una band che inseguito a un incidente sono morti e ora sono fantasmi.
Per farvi capire meglio il capitolo vi ho messo la scena della serie.



Remus si era ritrovato in quella band di fantasmi per caso ma quei tre fantasmi gli avevano fatto tornare la voglia di cantare e suonare, così tanta voglia da disubbidire a suo padre e, in seguito a un'opportunità svanita per colpa di quest'ultimo, organizzare un concerto nel garage quella sera.

"Hey!" disse Sirius non appena Remus chiuse l'armadietto della scuola.
"Non puoi spuntare dal nulla Sir!" esclamò Remus mentre prendeva il telefono per non sembrare un pazzo.
"Maleducato! Non si risponde al telefono mentre parli con le persone" disse il moro offeso.
"Grazie per avermi chiamato, così non sembrerò un pazzo" precisò il castano.
"Oh, giusto! Pensavo di cantare Great sta sera, cosa ne pensi?" chiese Sirius mettendo le mani nelle tasche.
"Mi sembra un'idea ottima. Devi dirmi altro?" domandò Remus sorridendo.
"E ti volevo anche dire che mi rendi uno scrittore migliore" disse il moro diventando rosso.
"Diventiamo scrittori migliori insieme" sussurrò Remus convinto che il moro lo sentisse.
"Ci vediamo più tardi" disse Sirius scomparendo.

Quella sera

"Ecco a voi la band che stavate aspettando!" urlò Marlene, la migliore amica di Remus.
Era tutto pronto e Remus stava morendo di ansia anche se non era la prima volta ma più pensava al discorso che aveva fatto con la sua amica sulla sua cotta per Sirius più era convinto di non riuscire a cantare bene.
Si sedette al piano e iniziò a suonare le note di Great e a cantare finché non apparì la band quindi si alzò e iniziò a muoversi tra Lily, che suonava il basso, e James, che suonava la batteria, evitando di avvicinarsi troppo a Sirius. Prima del ritornello si sedette sul piano finché, durante un assolo di chitarra, Sirius non si avvicinò e si appoggiò accanto a lui. In quel momento non esisteva più nessuno, erano solo lui, Sirius e la musica.

"Siete stati fortissimi!" esclamò il padre di Remus contentissimo.
"Se lasciamo stare gli sguardi intensi tra Rem e Sirius" sussurrò Marlene beccandosi una gomitata dal castano.

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