365//Wolfstar

Neve (175)

Nevicava da giorni a Hogsmeade e Remus, insieme a un troppo felice Sirius, aveva deciso di portare Teddy a giocare con la neve.

“Papà paut quando si trasforma?” domandò il bambino non appena arrivarono nel bosco.
“Quando smetterà di fare lo scemo” disse Remus ridacchiando.
“PAPA PAUT QUI!” strillò Teddy scalciando per scendere dalle braccia del padre.
“Se gridi ancora non ti faccio andare da lui” disse il mannaro minacciandolo.
“Ma io voglio giocare!” esclamò, con un broncio adorabile, il piccolo.
“Ecco che arriva papà” sussurrò Lupin avvicinando una mano al muso del grande cane.
“Posso fare cavalluccio con papà?” domandò Teddy guadando Remus negli occhi con un sorriso gigante.
“Dovresti chiederlo a papà e non a me” disse il mannaro sedendosi sulla neve.
“Posso papi?” chiese il bambino guardando il cane e ridendo quando quest’ultimo gli leccò la guancia.
“Possiamo prenderlo come un si” dichiarò Remus ridendo.
“CAVALLUCCIOOOOOOOOO” urlò Teddy non appena salì sopra al cane e quello iniziò a correre.
“Sir non correre o si fa male!” gridò Lupin guardando male il marito che rallentò la sua corsa.

“Voglio dormire” disse Sirius dopo essersi trasformato qualche ora dopo.
“E’ instancabile come te!” esclamò il castano con il bambino che dormiva in braccio.
“La prossima volta lo diamo a James così si diverte con lui” sussurrò il Black buttandosi sulla neve.
“Magari la prossima volta portiamo Harry così non vorrà fare il cavalluccio” disse Remus alzando le spalle e cercando di far stare al caldo il piccolo.
“O entrambi vorranno fare il cavalluccio e io mi ritroverò senza schiena!” strillò il moro guardandolo malissimo.
“Appena torniamo a casa mettiamo il nano a letto e facciamo un bel bagno caldo, ti va?” chiese il mannaro appoggiando la testa sulla spalla del marito.