Passeggiate (159)

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Era arrivata la luna piena e questo significava solo una cosa: il giretto al chiaro di luna dei malandrini.
I tre animaghi erano già trasformati per tenere a bada Remus mentre quest'ultimo si trasformava in modo lento e doloroso.
Dopo che anche il mannaro si fu trasformato iniziarono a passeggiare tranquilli verso la foresta proibita e quando furono dentro iniziarono a giocare come bambini, fregandosene di fare rumore o altro.
Anche se si saltavano addosso, si mordevano fra di loro e si spingevano, stavano attenti che non ci fosse nessun umano nei dintorni, Remus non doveva mordere nessuno e nessuno doveva capire che c'era un lupo mannaro in quella zona.
Soprattutto Sirius, era lui che il giorno dopo avrebbe dovuto curare tutti i graffi del fidanzato, ripetendogli più volte che non era un mostro e rassicurandolo sul fatto che non aveva morso nessuno.
Anche se c'erano James e Peter era il giovane Black quello che stava più attento ai posti in cui andavano e se c'erano umani vicino. Lui aveva avuto l'idea della mappa proprio per non avere gente durante quei momenti in cui aveva la mente rivolta a Remus e cercava nuovi metodi per farlo stare bene e non fargli pensare che fosse un mostro.
Lui aveva deciso di prendersi cura di Remus e sarebbe stato sempre così.

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