365//Wolfstar

Incontri (64)

La cosa che Remus odiava di più al mondo, era dover tornare a casa dopo una festa. Una festa in cui magari aveva bevuto ed era quindi costretto a prendere i mezzi pubblici. Come quel sabato mattina, ad esempio. Era lì alla fermata ad attendere la corriera. Aveva scroccato un passaggio ad un altro ragazzo, ma i genitori di quest'ultimo non potevano portarlo fino a casa. Insomma, stava lì, in piedi, sperando che il mezzo si muovesse ad arrivare, doveva pure andare in bagno, ma non ditelo troppo in giro, e intanto ripensava alla festa. Aveva fatto after insieme ai suoi compagni di stanza, mentre il resto degli invitati, festeggiato compreso, dormivano. Avevano giocato a carte e chiacchierato del più e del meno, di cazzate (soprattutto) e non. Si erano incontrati alla festa e un ragazzo in particolare lo aveva colpito: aveva i capelli neri, abbastanza lunghi, dei tatuaggi sugli avambracci ed era muscoloso “il giusto”. Questo ragazzo, notando la sua aria malaticcia, era riuscito a farsi raccontare, tra una chiacchiera e l'altra, i suoi, chiaramente evidenti, problemi di salute. Tra le varie cose, lo aveva particolarmente colpito il fatto che Remus spesso si dimenticasse di bere, così si era posto una missione: si era fatto dare il numero di telefono (nonostante fossero entrambi nel gruppo whatsapp del compleanno) e il nome Instagram e aveva deciso che qualche volta avrebbe chiamato Moony per ricordargli di bere perché “l’acqua è alla base dell'idratazione e l'idratazione è alla base della bellezza”. Arrivato finalmente a casa e dopo una breve dormita, finalmente il messaggio tanto atteso. Aveva passato la giornata a sclerare e a scrivere col ragazzo, ma anche maledicendosi della sua debolezza: infatti si sentiva uno stupido a sentire già la mancanza di Sirius e a immaginare un loro futuro incontro, nonostante fossero passate poche ore da quando si erano salutati.

Capitolo di Adina perché sto affrontando giorni d'inferno e non riesco a scrivere. QUALCUNO MI SALVI DAL DICIOTTESIMO DI MIA SORELLA