Londra (96)

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Remus era in giro per Londra da un paio di ore e aveva ricevuto un sacco di chiamate e di messaggi dai suoi amici ma loro non potevano capire come si sentisse in quel momento.
Sirius era ricomparso nella sua vita dopo anni e frequenta i suoi amici da un po' senza che quest'ultimi gli dicessero qualcosa. Ovviamente era lui quello che doveva capire e doveva perdonarlo dopo che era scappato alla richiesta di un figlio, un bambino da amare in modo incondizionato e da crescere. Aveva adottato lo stesso il bambino ma viverlo con il suo fidanzato non sarebbe stato più bello? Più emozionante? Più felice? Poteva perdonarlo dopo che lo aveva abbandonato e fatto a pezzi il suo cuore? No.
Tempo addietro aveva deciso che, in caso Sirius si fosse fatto vivo, il suo bambino non lo avrebbe conosciuto, gli avrebbe parlato di lui forse ma mai conosciuto per il semplice fatto che non voleva che Teddy si affezzionasse a quell'uomo per poi starci male a una scomparsa di quest'ultimo.

"Scusa" sussurrò una voce, che conosceva perfettamente, dietro di lui.
"Di cosa ti scusi esattamente? Del fatto di essere scappato da un giorno all'altro dalla nostra casa, di non aver voluto un bambino con me o di avermi fatto a pezzi il cuore?" domandò il castano guardandolo negli occhi per far capire tutto il dolore che provava.
"Mi scuso per tutto, non dovevo trattarti in quel modo ma non ero pronto per un figlio" disse il moro abbassando gli occhi non riuscendo a reggere quelli del mannaro.
"Potevi parlarne con me invece di scappare ma ovviamente no! Guai se Sirius Black si metta a parlare di cose serie e che riguardino il futuro della sua famiglia!" esclamò Remus con tono sarcastico.
"Non ho mai avuto una famiglia e questo lo sai" disse Sirius alzando lo sguardo sul mannaro.
"Io, James e Lily cosa eravamo? Animali da compagnia? Persone di cui ti sei circondato solo per noia? E guarda un po' che coglioni siamo stati a stare male per te!" esclamò Remus sempre più incazzato per la piega che stava avendo il discorso.
"Non volevo dire questo" ribatté il giovane Black dandosi del coglione mentalmente.
"Hai detto queste esatte parole Black! E il fatto che Lily e James ti abbiano perdonato neanche riesco a crederlo! Loro sono stati accanto a me mentre io piangevo per te, chiedendomi cosa avessi fatto di male e odiandomi nel ricordare di averti fatto quella proposta" disse il castano con le lacrime agli occhi.
"Giuro che non volevo ferirti ma non sapevo come reagire a quella proposta!" spiegò il ragazzo dalla pelle chiara.
"Avresti potuto dire la qualsiasi ma hai preferito scappare" sussurrò il mannaro.
"È un bambino stupendo" disse Sirius dopo qualche minuto di silenzio.
"Non devi avvicinarti a mio figlio Sirius Black! Hai deciso di non far parte della sua vita? Benissimo, ti ho accontento subito! Ma ora che hai deciso di arrivare qua e chiedere scusa non ti da il diritto di parlare di lui, non sei suo padre e mai lo sarai. Sta lontano da lui e da lui" minacciò Remus andando via dal suo unico vero amore per sempre.

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