365//Wolfstar

Fratelli (129)

Sirius non capiva dove si trovava e nella sua mente si ripeteva la scena vissuta alcuni momenti prima in loop. Lui che oltrepassava il velo, Remus che teneva Harry con le lacrime agli occhi e il figlioccio che gridava.
Camminava da un tempo indefinito quando vide un viso che non vedeva da anni.

"Regulus?" chiese il maggiore dei Black per avere una conferma che non stava solo sognando il fratello o altro.
"Sirius cosa ci fai tu qui? E' troppo presto per te!" disse Regulus confuso dal fatto di vedere il fratello lì.
"Bellatrix, lunga storia. Come mai sei qui tu?" domandò Sirius mettendosi al suo fianco.
"Lunga storia anche la mia" rispose il minore iniziando a camminare.
"Credevo che tu fossi in giro per il mondo come disideravi fare da piccolo" disse Sirius a voce bassa.
"Nessuno ha fatto quello che desiderava da piccolo! Guardaci: io morto per cercare, in qualche modo, di aiutare un futuro salvatore del mondo magico mentre tu sei stato imprigionato ad Azkaban per un omicidio che non hai commesso!" esclamò il minore fermandosi di botto per fronteggiare il fratello.
"Io poi ho cercato di vivere la vita che volevo, da nascosto ma almeno avevo persone che amavo vicino!" urlò il maggiore iniziando ad arrabbiarsi. Suo fratello aveva sbagliato dal principio quindi perché faceva così con lui?
"Lo so e sono invidioso di questo. Con lui?" chiese Regulus interessandosi alla vita del fratello.
"Andava benissimo prima che succedesse tutto questo. Stavamo insieme a casa Black!" disse sconvolto anche egli stesso da quel fatto.
"Ma tu odiavi quella casa!" esserì sconvolto il più piccolo della famiglia.
"Dopo che fai sesso ovunque inizi ad apprezzarla, sai?" domandò ridacchiando il grande.
"FAI SCHIFO SIRIUS ORION BLACK! ALMENO DIMMI CHE NON SEI STATO IN CAMERA MIA!" urlò Regulus iniziando a picchiare il fratello.

Continuarono a camminare scherzando e ridendo, come se il tempo non fosse mai passato per i due fratelli Black