365//Wolfstar

Sassy Queen (130)

"E' IL TUO COMPLEANNO SASSY QUEEN" urlò James aprendo le tende del letto di Sirius e trovandoci quest'ultimo abbracciato a Remus.
"Vattene" disse il giovane Black nascondendosi di più tra le braccia del proprio ragazzo.
"MA E' IL TUO COMPLEANNO" continuò ad urlare Potter buttandosi sui due addormentati.
"James, nostro caso amico, puoi gentilmente spostarti così faccio gli auguri al mio ragazzo e dopo te lo lascio libero?" chiese il mannaro guardando l'amico in modo strano.
"Non vi è bastato festeggiare ieri notte?" domandò James prendendoli in giro.
"Auguri amore mio" sussurrò Remus dando un bacio a Sirius.
"Grazie Rammie e grazie anche a te brutto stronzo che non sei altro" disse Sirius fecendo ridacchiare gli altri due.
"Cosa si fa oggi?" chiese Potter sedendosi al centro del letto.
"Saltiamo le lezioni!" esclamò contento il moro guadagnandosi una brutta occhiata dal mannaro.
"Oppure potresti aspettare sta sera per festeggiare come piace a te" propose Remus mentre immaginava Sirius decisamente non sobrio.
"Oppure potresti iniziare a sbronzarti da questo pomeriggio" disse James che venne spinto giù dal letto dal mannaro.
"Oggi pomeriggio sono con Rammie, ci ubriachiamo sta sera e domani saltiamo le lezioni?" domandò Sirius cercando l'appoggio del migliore amico per quell'idea.
"Nella prossima vita sceglierò un ragazzo che non si ubriacherà di continuo" borbottò Remus alzandosi dal letto per vestirsi.
"Oppure sceglierai uno che ti fa stare sopra" ribatté Potter beccandosi un cuscino in faccia.
"Questo perché non hai sentito come urla il tuo migliore amico quando si avvicina la luna" disse il mannaro facendogli un occhiolino prima di dirigersi in bagno.
"Che giorno è?" chiese Sirius mettendosi seduto di scatto.
"Genio il tre novembre" rispose James confuso.
"Tra poco ci sarà la luna piena" sussurrò Black splancando gli occhi.
"È allora?" domandò sempre più confuso Potter.
"Amico, stasera staremo insieme e anche a pranzo promesso ma ora c'è il mio ragazzo in doccia e credo che voglia darmi il suo regalo" disse Sirius cercando di far capire il concetto al migliore amico.
"Usate gli incantesimi silenziati almeno!" esclamò disgustato James prima di scappare dalla stanza