01/01/1982
Caro Remus,
Tu mi credi vero? Tu sai che non sono stato io vero? Tu sai che James per me era mio fratello, non avrei mai potuto fargli del male, mai e poi mai. E Lily è colei che mi ha dato la possibilità di fare da padrino, di crescere Harry.
Io non gli avrei mai fatto nulla del genere Remus e tu lo sai benissimo.
Non avrei mai fatto nulla del genere alla mia famiglia, alle persone che mi fanno sentire a casa. A te.
Ti ricordi il nostro primo incontro? Io si. Era il primo anno ed eravamo sul treno, per l'esattezza io ero in uno scompartimento che ridevo con James. Tu avevi bussato piano, per non disturbare credo, ma noi ti avevamo sentito lo stesso e appena ci girammo verso di te ci hai chiesto se ti potevi sedere con noi perché tutti gli altri scompartimenti erano pieni. Ricordo quel giorno come fosse ieri... In realtà ricordo tutti i nostri momenti come se fosse ieri...
Ti ricordi il mio sorriso quando sono stato smistato in Grifondoro? Quel sorriso era principalmente per te perché da quel momento in poi avrei potuto passare ogni giorno con te, accanto a te. Ho capito solo dopo di essermi preso una cotta per te, al 3 anno forse? Si, credo di sì.
Al secondo anno ci eravamo accorti che mancavi durante le notti di luna piena e notavamo sempre nuovi graffi sulla tua pelle, a quel punto abbiamo capito e poi tu ci hai dato la conferma, da quel momento abbiamo deciso di aiutarti durante quelle notti, di diventare animaghi solo per te anche se tu non volevi. Quanto abbiamo studiato per diventare animaghi io e gli altri? Neanche per gli esami studiavamo così tanto ma aiutare te era più importante per tutti noi.
Ti ricordi la felicità di James appena si è trasformato in un cervo? O quella di Peter appena si è trasformato in un ratto? Piccolo e astuto avevi detto ma il tempo ci ha rivelato tutt'altro che astuto... Ora è più piccolo e da uccidere. E la mia felicità te la ricordi? Ti ricordi come mi avevi accarezzato appena mi avevi visto? È stato il momento più imbarazzante della mia vita forse.
Poi c'è stato il terzo anno, l'anno in cui ho capito di avere una cotta per te. Avevo iniziato a guardati in modo diverso: notavo come muovevi le mani quando eri nervoso, come controllavi sempre il calendario per assicurarti che la luna piena fosse lontana, la tua preoccupazione sul nostro stare con te nei momenti in cui eri lupo, del tuo sorridere in modo timido quando qualcuno ti guardava per più di 5 secondi oppure il modo in cui il ciuffo ti ricadeva sulla fronte comprenti gli occhi a volte...queste sono solo alcune cose che notavo, la lista sarebbe troppo lunga. Mi ci è voluto tutto l'anno per capire che i miei erano veri sentimenti e non sentimenti di passaggio.
Al quarto anno ho trovato il coraggio di baciarti solo verso la fine dell'anno, lo ricordi? Eri con la Evans sulle scale, diretto al dormitorio. Appena ti ho visto ho corso e solo Merlino può sapere quanto l'ho ringraziato per non aver fatto spostare quelle maledette scale! Avevo il fiatone ma non mi importava al momento perché la voglia di baciarti era troppa, ti preso per il polso e tu mi guardasti con aria interrogativa e poi con occhi sgranati appena le mie labbra incontrarono le tue ma poi ricambiasti e in quel momento avevo un fottuto zoo dentro di me. La Evans ci guardava con le mani davanti la bocca, Ramoso e Codaliscia esultavano mentre tutti gli altri erano stupiti ma in quel momento non poteva importarmene nulla. Tutto ciò che mi importava in quel momento eri tu, solo tu.
Al quinto anno abbiamo iniziato a lavorare alla mappa del malandrino, il nostro lavoro più grande e più bello. Ci abbiamo messo anni a completarla ma alla fine ci siamo riusciti. In quell'anno ho capito che era di più di una cotta quella per te ma non avevo capito cosa.
Al sesto anno ho capito quei sentimenti e te l'ho detto, ti ho detto Ti amo e tu mi hai baciato come se il mondo potesse finire da un momento all'altro. Poi abbiamo fatto l'amore, amore Remus. Quel momento è stato fantastico: eravamo solo noi, io e te, e il nostro amore.
Al settimo anno abbiamo finito la mappa e abbiamo deciso di vivere insieme, vicino a Lily e James.
Ti ricordi i momenti passati vicino al lago nero prima degli esami? Il modo in cui ti mettevi tra le mie braccia ripetendo ad alta voce gli argomenti per farli capire bene anche a me era meraviglioso. Oppure i momenti passati insieme al resto dei malandrini e con Lily a ridere e scherzare su qualsiasi cosa ci venisse in mente.
Finiti gli esami siamo andati a vivere insieme, come abbiamo voluto fin dall'inizio. Poi è nato Harry e ci siamo ritrovati a fare da babysitter e a comprare giochi per viziarlo.
C'è una cosa che non ti ho mai detto e me ne pento... La prima volta che ti ho visto con Harry in braccio ho desiderato avere una famiglia con te, una nostra famiglia. Merlino, il sorriso che hai avuto quando hai preso in braccio Harry era così bello che non avrei mai voluto che scomparisse.
Remus noi ci meritavamo una famiglia nostra.
Volevo chiedertelo proprio il giorno dopo di quello che si è rivelato il giorno più brutto della mia vita...
Ti amo Remus John Lupin.Per sempre tuo,
Sirius Black
P.s: ci rivedremo Remus, è una promessa.
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365//Wolfstar
FanfictionUna wolfstar al giorno toglie il medico di torno (o almeno si spera) Idea presa da "365 sterek"