Sirius era scappato da quella città senza dirlo a nessuno, neanche all'unico ragazzo che avesse mai amato lo sapeva e si sentiva ancora una merda per questo.
Ora era tornato in quella maledetta città per fare una cosa con sua madre, donna che odiava ma era obbligato quindi eccolo lì.
C'era il rischio di incontrare Remus? Si, da quanto diceva l'ultima lettera inviata da James, il mannaro lavorava in una libreria nella strada principale quindi era super probabile quel, piacevole per lui ma non per l'altro, incontro.
Aveva deciso una cosa: se lo avesse incontrato in qualsiasi posto gli avrebbe detto scusa e che lo amava.
Cosa che alla fine non fece né quando lo vide in caffetteria né quando lo vide sistemare i libri in quella libreria ma due cose fece in entrambi gli incontri: lo guardò negli occhi e scappò. Coraggioso questo griffondoro ve?Stava andando via da quella maledetta città ma prima doveva parlare assolutamente con Remus, non c'è due senza tre alla fine no?
Così lo aspettò fino alla chiusura della libreria.
"Hai rotto con questo guardarmi negli occhi e scappare black. Ciao" disse il mannaro andando dritto per la sua strada.
"Ti devo dire una cosa Remus!" gridò Sirius fecendo bloccare Remus sul posto.
"Di che? Di cosa vuoi parlare? Sai, ho pensato molto a questo momento, davvero, che mi direbbe Sirius se dovessi rivederlo? Insomma, se ne è andato senza un biglietto, senza una parola, niente. È passato un anno, non una telefonata o altro. Probabilmente non sapevi come giustificarti vero? Ho immaginato centinaia di situazioni e centinaia di frasi che avresti potuto dire. Ti confesso che ora sono molto curioso di sapere dove andrai a parare" dichiarò Remus con una calma glaciale.
"Possiamo senderci?" chiese il moro capendo il male che aveva fatto a quel ragazzo.
"No, volevi parlare? Parliamo" rispose il castano volendo finire lì la questione e andare avanti con la sua vita come aveva fatto fin'ora.
"Io ti amo" disse Sirius dopo un sospiro e sentì l'ansia salire ogni secondo che Remus passava in silenzio così si girò per andarsene.
"Sirius Black non puoi andartene così! Mi hai lasciato da solo nel momento in cui avevo bisogno di te e, ora, tu torni qui come se nulla fosse e dici che mi ami? Ora scommetto che hai quella tua dannata moto già pronta per andartene come se nulla fosse mai successo e sarai pronto a ricominciare ma io no! Ci ho messo un anno a cercare di andare avanti e forse non ci sono ancora riuscito!" gli confidò il mannaro con le lacrime che gli solcavano il viso.
" Ti giuro che non volevo tutto questo Remmie! Dovevo risolvere i miei casini da solo e poi sarei tornato da te! So di aver fatto una cazzata non dicendoti nulla ma ora sono qua, pronto a ricominciare con te. Tu sei pronto a ricominciare con me Remus Lupin?" domandò Sirius avvicinandosi pian piano all'altro.
"Giurami che non mi farai più soffrire e che da ora in avanti mi dirai tutto" sussurrò Remus abbracciandolo.
"Promesso" disse il moro.----------
Chi capisce da dove proviene il discorso di Remus avrà un Remus piano di cioccolata spedito direttamente a casa.
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365//Wolfstar
FanficUna wolfstar al giorno toglie il medico di torno (o almeno si spera) Idea presa da "365 sterek"