"Stanza delle necessità alle 18"
Queste erano le uniche parole che lesse Remus Lupin quel mattino durante la colazione. L'anno era iniziato da poco e la sua relazione con Sirius andava benissimo.
Appena vide arrivare Ramoso e Codaliscia nascose il biglietto, non perché gli dispiaccia passare del tempo con loro, né trascorrere già tantissimo, ma voleva stare da solo con il suo ragazzo.
Alle diciotto in punto entrò nella stanza delle necessità e vide Sirius coricato sul divano a guardare il fuoco scoppiettare nel camino, mentre si morse il labbro chiedendosi come avesse fatto lui, Remus John Lupin, ad avere un ragazzo così bello e fantastico.
Si accorse che Sirius non lo sentì arrivare e decise di approfittare di questa situazione. Si avvicinò lentamente e iniziò a baciare il collo del suo ragazzo, lasciando sei succhiotti un po' ovunque. Sirius iniziò a gemere a bassa voce per poi alzarsi dal divano e iniziare a baciarlo con foga mentre gli levava la parte superiore della divisa. Poi scese a baciargli il collo, il petto e tutti i graffi che si era fatto a ogni luna piena fino ad arrivare al bottone del pantalone, a quel punto Remus iniziò a spogliarlo e finì di spogliare se stesso continuando a gemere per i baci di Sirius.
<<Hai fretta Moony?>> gli chiese quest'ultimo e lui come risposta portò una mano dietro al collo di Sirius per reclamare un bacio. Remus non potendone più di quella dolce tortura gli ordinò di andare avanti, di prepararlo come solo lui sapeva fare, con quella passione ma anche aggressività che piaceva a lui. Così Sirius iniziò a prepararlo velocemente, desideroso di entrare dentro il suo ragazzo e farlo suo.
Sirius lo fece distendere sul divano e si mise tra le sue gambe e, con urgenza, lo penetrò fino in fondo, beandosi dei gemiti di Remus e delle sue suppliche. Decise di accontentarlo soltanto dopo interminabili minuti in cui Lunastorta si aggrappò alla sua schiena, iniziò a graffiarlo e a gemere ad alta voce. Vennero entrambi nello stesso momento, Sirius dentro l'amore della sua vita e Remus tra i loro corpi.
Quando ripresero fiato si abbracciarono e continuarono a guardare il fuoco scoppiettare nel camino.
Il giorno dopo, a colazione, Ramoso gli fece un occhiolino e un sorriso malizioso indicando il collo e in quel momento che Remus, rosso dall'imbarazzo, decise di uccidere il suo ragazzo
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365//Wolfstar
FanfictionUna wolfstar al giorno toglie il medico di torno (o almeno si spera) Idea presa da "365 sterek"