«Suvvia Black, dica la verità. Chi le ha scritto questo testo? Il signor Lupin? La signorina Evans? Forse il signor Potter: dopotutto sembra proprio uno dei suoi soliti testi mediocri, se solo non fosse per questa frase... “Il bisogno emergente estrinseca il ribaltamento della logica preesistente con criteri non dirigistici, fattuizzando e concretizzando nei tempi brevi, anzi brevissimi l'appianamento delle discrepanze e discrasie esistenti”. È chiaro, conoscendoLa, che Lei non sappia il significato di almeno la metà delle parole che ha utilizzato...» Il professore di italiano proprio non se ne capacitava.
Sirius, per tutta risposta, sorrise, prese il suo compito e se ne tornò al suo posto, sotto lo sguardo sospettoso di Emmeline Vance.«“La nuova organizzazione persegue il superamento di ogni ostacolo e/o resistenza secondi un modulo di interdipendenza orizzontale, ipotizzando e perseguitando nel rispetto della normativa vigente una congrua flessibilità delle strutture”» lesse, perplesso, James Potter. Aveva trovato la frase scritta con la calligrafia del coinquilino in un post-it attaccato alla bacheca delle cose importanti e la cosa lo confuse abbastanza.
Il povero Peter Pettigrew, ospite degli amici, ebbe un risveglio traumatico la mattina in cui la sua solita sveglia venne sostituita da una voce robotica che ripeteva in loop “L'attuale ottimizzazione persegue un organico collegamento interdisciplinare ed una prassi di lavoro di gruppo in una visione organica e ricondotta ad unità, non sottacendo ma anzi puntualizzando quale sua premessa indispensabile e condizionante l'appianamento delle discrepanze e discrasie esistenti”. Dallo shock, gli passò la fame per il resto della giornata.
Lily, entrata nell'appartamento senza trovare il fidanzato, si era diretta nella stanza di Sirius per domandare di James, trovando il proprietario della camera molto concentrato al computer. Quando gli chiese cosa stesse facendo, ottenne come risposta un «“L'utenza potenziale riconduce a sintesi un organico collegamento interdisciplinare ed una prassi di lavoro di gruppo nel primario interesse di tutti, recuperando ovvero rivalutando quale sua premessa indispensabile e condizionante la trasparenza di ogni atto decisionale”». La ragazza lasciò la stanza senza una parola, per poi scrivere al fidanzato di trovarsi in centro.
Quando, nel weekend, il gruppo dei ragazzi conosciuti come “i Malandrini” e le fidanzate di due di essi, Lily ed Emmeline, si trovarono tutti assieme per mangiare la pizza e guardare un film in compagnia, i ragazzi, preoccupati, colsero l'occasione per fare chiarezza sulla questione. La situazione andava avanti ormai da una settimana e l'unico che non era stato colpito da questa sorta di maledizione, era il giovane Lupin. James si chiamò portavoce del gruppo, ben sapendo che avrebbe potuto chiedere qualsiasi cosa al suo migliore amico senza rischiare troppo di incappare in una reazione esagerata da parte del Black. La risposta che quest'ultimo diede scatenò negli altri un misto di stupore ed esaltazione. Il ragazzo, infatti, confessò che voleva sembrare più intelligente agli occhi di qualcun e loro erano state le sue cavie. La cosa che sconvolse di più i ragazzi e colpì maggiormente le ragazze, fu che questo ragazzo altri non era che Remus John Lupin. Sirius, infatti, era innamorato di lui da anni, ma non si sentiva all'altezza. Per questo aveva deciso di ricorrere al generatore casuale di frasi, trovato, non sapeva nemmeno lui come, su internet: quel programma era in grado di generare frasi “difficili” il cui significato, come il professore aveva immaginato, era del tutto sconosciuto al giovane. Fu questo suono aulico a fargli credere che così avrebbe attirato l'attenzione dell'amato. Non fece in tempo a finire la sua spiegazione che il soggetto di tutte queste attenzioni si alzò dal divano per dargli un casto bacio sulla bocca, prima di iniziare a prenderlo amorevolmente in giro con il resto dei loro amici.
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365//Wolfstar
FanfictionUna wolfstar al giorno toglie il medico di torno (o almeno si spera) Idea presa da "365 sterek"