Toilette (153)

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Tutti si sarebbero immaginati che Remus Lupin diventasse qualcuno di un certo livello come un professore universitario ma Remus amava troppo gli animali per lasciarli andare, avrebbe potuto fare il veterinario ma lui aveva scelto di aprire una toilette per animali. Aveva aperto quel posto senza un motivo preciso all'inizio ma dopo un po' di tempo aveva capito che lo amava.

"James andiamo su!" esclamò una voce fuori dal negozio, probabilmente un padrone con un cane un po' impaurito.
"Ma ciao cucciolone" disse Remus abbassamdosi per accarezzare il cane quando entrò.
"Dovrei lavarlo e tosarlo..." dichiarò la voce del ragazzo.
"Va bene. Resti qui o lo lasci?" chiese il castano rialzandosi.
"Resto, James non è mai tranquillo quando non ci sono" rispose il moro.
Remus passò l'ora dopo a giocare e pulire il cane, doveva ammettere che non si era mai divertito così tanto a lavare un cane come quel pomeriggio e anche per Sirius, il padrone del cane, doveva essere così visto che era a terra per le risate.
"Finalmente bello pulito e profumato!" esclamò Remus mettendo il guinzaglio al cane.
"James non si è mai comportato così, gli piaci" disse Sirius abbassandosi per dare una carezza al cane.
"Anche a me piace questo cucciolone" dichiarò il castano.
"Ti va di fare una passeggiata con noi Sabato?" domandò il moro sperando che l'altro ragazzo capisse che era un appuntamento.
"Quando chiudo qua però" ribatté Remus.
"Perfetto" sussurrò Sirius prima di pagare e uscire

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